Dal 18 al 21 gennaio si è svolta a Madonna di Campiglio la Winter Marathon. Tra i 120 equipaggi, Alessandro Virdis e Silvia Giordo (Porsche 356 coupé del 1954) hanno conquistato il primo posto nella classifica delle prove di media e il 25esimo posto assoluto.
La Winter Marathon, la più longeva gara invernale di regolarità classica per auto storiche disputata a Madonna di Campiglio, è andata in archivio con un ottimo risultato per l’unico equipaggio sardo presente: Alessandro Virdis e Silvia Giordo, su Porsche 356 coupè del 1954 (Registro Italiano Porsche 356), hanno conquistato il primo posto nelle prove di media e il 25° posto nella classifica assoluta.
“La Winter Marathon è una fantastica gara superclassica invernale organizzata da Andrea e Roberto Vesco”, ha commentato Alessandro Virdis, “è una gara atipica dal fascino assoluto perché svolta in condizioni meteorologiche molto particolari, con 65 prove cronometrate, tutte su strada e nove prove di media con 31 rilevamenti segreti. Tra i 120 equipaggi, di cui molti europei, ci siamo classificati al venticinquesimo posto assoluto e primi assoluti nelle prove di media.
Giovedì 18 gennaio la partenza alle 19 e l’arrivo a mezzanotte, mentre venerdì partenza alle 10 e arrivo sempre a mezzanotte, il tutto condito da una temperatura che variava da -2 a -16. Le strade erano percorribili ma in molti tratti, soprattutto nei passi alpini, completamente innevate o ghiacciate, infatti alcune prove si sono svolte su laghi ghiacciati o in tratti completamente innevati. Anche l’auto va preparata per l’occasione montando delle ruote chiodate.
Siamo assolutamente soddisfatti del risultato, risultato che ci ha visto prevalere su 120 equipaggi agguerriti! Nelle prove cronometrate, purtroppo, abbiamo pagato due grossi errori che ci hanno fatto precipitare dal 14º al 25° posto, ma va bene così perché riuscire a portare a termine una gara così impegnativa, sia per l’auto che per l’equipaggio, non è cosa da poco!
Stiamo già pensando all’anno venturo per partecipare, se il coraggio ci accompagnerà, con l’auto 356 Speedster, completamente aperta!”.
La 36ª edizione della gara è stata una delle più lunghe e affascinanti di sempre, con il nuovo percorso di 520 chilometri attraverso le strade e i passi più belli del Trentino-Alto Adige, suddiviso nuovamente in 2 tappe e, come hanno sottolineato gli organizzatori nel comunicato stampa: un’edizione caratterizzata dal freddo estremo che ha toccato quota -15°C sui passi Sella e Gardena, come sempre assieme al Pordoi tra i punti più apprezzati e fotografati.
Marzia Tornatore
Le fotografie sono state gentilmente inviate da Alessandro Virdis e, la fotografia di Virdis-Giordo, è per gentile concessione del Registro ITALIANO PORSCHE 356 pubblicata nella pagina Facebook.