Il primo fa sua l’ATCC Italy di seconda divisione mentre il compagno di colori è il migliore in ATCC RS Cup, mantenendo intatta la tradizione di Bolza Corse nella serie.
Bolza Corse rinnova i voti con la Formula X Italian Series in occasione di un’ultima tappa, quella andata in scena tra Sabato e Domenica al Misano World Circuit, che consacra squadra corse di Adria, salita sul gradino più alto del podio in due classi.
Luca Verdi vince l’ATCC Italy di seconda divisione, al volante della Cupra Leon TCR in versione DSG della compagnie polesana, confermando la bontà dell’investimento fatto sul giovane bergamasco che ha dominato entrambe le gare corse nella due giorni romagnola.
“Abbiamo vinto la seconda divisione” – racconta Verdi – “ma, se guardassimo l’assoluta, sarei primo quindi non possiamo che essere soddisfatti della nostra stagione, nonostante qualche complicazione che abbiamo incontrato lungo il cammino. Il weekend è partito un po’ in salita ma nel secondo turno di libere eravamo già messi bene, a quattro decimi dalla categoria superiore con pista umida. La qualifica bagnata ci ha visto terminare secondi, risultato ottimo contando che il primo aveva una vettura a quattro ruote motrici. Abbiamo dominato gara 1 e gara 2, stando in scia a quelli della categoria superiore con un ottimo passo. Lo conferma il giro veloce che ho segnato in gara 1. Grazie a tutto il team, è stato un 2023 ricco di soddisfazioni.”
Da un giovane campione ad un altro con Massimiliano Moro che ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro dell’ATCC RS Cup, al volante della Renault Clio Cup 4 proveniente da Adria.
Il pilota di Casier, sfortunato protagonista a Misano, si consola con la vittoria del titolo.
“Siamo felici per questo titolo” – racconta Moro – “che è arrivato in virtù della squalifica di Lilli, escluso per irregolarità al suo motore, mentre la nostra verifica ci ha visto uscire puliti. Questo significa molto per me ed anche per il team perchè premia il lavoro fatto bene, rispettando le regole. Peccato per com’è andata a Misano perchè in gara 1 ero primo ma siamo rimasti a piedi, per problemi alla pompa benzina, al penultimo giro. In gara 2 siamo partiti dal fondo della griglia ed abbiamo fatto una bellissima rimonta. Quando sono arrivato a ridosso della vetta ho iniziato una bella lotta con Fazioli ma, causa contatto con lui, ho preso venticinque secondi di penalità. Resta comunque la soddisfazione per un’ottima stagione. Grazie a tutti i partners.”
Un prestigioso traguardo, quello raccolto dalla giovane promessa trevigiana, maturato grazie anche al prezioso supporto del team principal Silvano Bolzoni, sceso in campo per dare man forte su una Renault Clio Cup 4 ed alla fine buon terzo sotto la bandiera a scacchi.
L’appuntamento di Misano ha regalato altre importanti soddisfazioni da portare in Polesine, ad iniziare da quelle raccolte dalla coppia formata da Carmine Alfano e da Filippo Uccellini.
I due, su una Cupra Leon TCR in versione DSG, si sono fatti notare nei quartieri nobili della classifica, ad iniziare dal primo che, dopo aver chiuso terzo assoluto in qualifica, manteneva un buon passo in gara 1 al Sabato, chiudendo quinto nella generale e secondo di classe.
Un piccolo contatto ha costretto il secondo ad alzare bandiera bianca in gara 2, corsa la Domenica, senza togliergli la soddisfazione di aver debuttato con una compagine che ha messo a loro una vettura competitiva e tutta la professionalità data dalla lunga esperienza.
A completare il quintetto ritrovavamo Eva Spadotto, sulla seconda Renault Clio Cup 4 adriese, brava a gestire al meglio le mutevoli condizioni del meteo ed a concludere quinta assoluta in gara 1, aggiungendo al suo bottino anche il primato nella categoria ATCC RS Amatori.
L’inversione di griglia della Domenica la proiettava in prima fila e, dopo aver eseguito un ottimo gioco di scuderia dando strada ai compagni di colori in lizza per il campionato, una sbavatura le faceva perdere numerose posizioni, dando vita ad un gran recupero che la riportava tra i big.
Nelle foto, Luca Verdi e Massimiliano Moro, in azione (immagini a cura di Claudio Signori).