Incredibile esordio alla cronoscalata di Gubbio per il pilota di Monselice, vincitore al debutto sull’Osella PA9/90 in un weekend dedicato ad un caro amico.
Manuel Bonfadini firma la sua prima assoluta della carriera e, dopo un inizio di stagione senza sbavature nella Coppa Rally ACI Sport di seconda zona con due successi consecutivi, il pilota di Monselice conferma il proprio stato di forma al termine di un Trofeo Luigi Fagioli che lo ha visto indossare la corona d’alloro tra le auto storiche.
Una partecipazione nata dal caso, a pochi giorni dal via dell’appuntamento valevole anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna per le zone centro e nord, ha portato il patavino a calarsi nell’abitacolo di un’Osella PA9/90.
“La famiglia Bonucci è un cliente storico della mia Assoclub Motorsport” – racconta Bonfadini – “ed Andrea, causa un cambio di programma in extremis, mi ha dato l’opportunità di salire sull’Osella PA9/90 che utilizzava suo fratello, un mio carissimo amico. Con lui questa vettura ha vinto di tutto, tanti titoli italiani ed anche europei, perchè era un pilota davvero molto forte. Quando mi è stato proposto di guidarla in una salita, cosa che non avevo mai fatto prima, mi sono sentito tanto onorato quanto messo sotto pressione. È vero che ho corso tanto con le monoposto ma, oltre ad essere passati parecchi anni da quelle esperienze, le avevo sempre usate in pista e mai su strada. Seicento chili per quattrocentoventi cavalli, un missile in pratica”.
Senza alcun test e con avversari del calibro di un Peroni che giocava praticamente in casa, Bonfadini mostrava il proprio potenziale già durante la prima prova del Sabato, firmando la seconda prestazione assoluta con un gap di soli 3”22 dal più quotato rivale.
La seconda tornata consentiva al patavino di ridurre il divario a 2”80, migliorando sul passo.
Alla Domenica i valori in campo si ribaltavano drasticamente con Bonfadini che prendeva il comando delle operazioni, rifilando 3”15 a Peroni e con il resto del gruppo già in affanno.
Gara 2 confermava quanto di buono visto in avvio ed un nuovo successo, in questo caso con 2”96 di margine nello scontro diretto, permetteva al patron di Assoclub Motorsport di avviarsi verso il primo trionfo assoluto della sua carriera, al quale aggiungere il sigillo nel quarto raggruppamento ed in classe BC+2000, al termine di un fine settimana da incorniciare.
“Arrivando dalle monoposto in pista speravo di ricordarmi come si guidavano” – aggiunge Bonfadini – “e, dopo aver preso le misure al Sabato, siamo andati benissimo alla Domenica. Per essere la prima volta che usavo questa vettura su una strada, senza alcun test, non posso che essere soddisfatto. I tempi che sono arrivati mi gratificano parecchio. Confrontarsi nell’assoluta con un campione come è Giuliano Peroni, riuscendo a batterlo in entrambe le salite di gara, è stato incredibile. Ha una lunga storia di vittorie alle sue spalle. È stata una bellissima esperienza e per questo devo ringraziare particolarmente Andrea Bonucci e tutta la sua famiglia. Ci tenevo ad onorare il fratello, guidando quest’auto prestigiosa, e posso dire che ci siamo riusciti al meglio. Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino in questa trasferta spot, sia da casa che direttamente sul campo. Sono tornato a Monselice con un gran bel sorriso.”
Fonte: Fabrizio Handel
Foto: Giuseppe Rainieri