Il trentino chiude quarto assoluto ma, grazie al doppio successo in gruppo ed in classe, consolida la leadership di categoria nel Campionato Italiano Velocità Montagna.
È stato un Trofeo Vallecamonica reso particolarmente complicato dal continuo mutamento delle condizioni climatiche ma, nonostante questo, Diego Degasperi è riuscito nel proprio intento personale, quello di rafforzare la posizione di leader nel tricolore.
L’appuntamento lombardo, giunto alla sua cinquantaduesima edizione, era valevole sia per il Campionato Italiano Velocità Montagna che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna ed ha visto il pilota di Trento, sempre in gara sull’Osella FA30/GEA curata dal Team Faggioli, archiviare la trasferta con il quarto assoluto e con il doppio alloro in gruppo E2SS ed in classe E2SS3000.
La doppia tornata delle prove ufficiali, svoltasi al Sabato, vedeva Degasperi terminare terzo nella combinata, mancando di soli due decimi la seconda piazza alle spalle di capitan Faggioli.
“Il meteo l’ha fatta da padrone al Vallecamonica” – racconta Degasperi – “perchè ha tenuto in costante allarme tutto il team. Pioggia e sole si alternavano in continuazione, falsando spesso il risultato cronometrico perchè non si correva mai nelle stesse condizioni dei nostri avversari. Nel primo giro di prove abbiamo montato delle gomme un po’ vecchiotte, solo per fare qualche chilometro sul percorso di gara, mentre per il secondo siamo saliti con quattro soft fiammanti ed infatti sono riuscito ad avvicinarmi, di molto, al treno di testa. Eravamo molto competitivi.”
Con il valzer delle gomme a tenere banco Degasperi sfruttava al meglio quanto a disposizione, nonostante vari ritardi, firmando la quarta prestazione assoluta in gara 1 e la quinta in gara 2.
Due parziali che si traducevano nella prima piazza a ridosso del podio, seppur lontano dai migliori, mantenendo pur sempre il comando sulla situazione in gruppo ed in classe.
“Alla Domenica siamo partiti con le Pirelli gialle” – aggiunge Degasperi – “ma, a causa di numerosi eventi meteo e ritardi nello svolgimento della seconda manche, queste gomme non erano più ideali per attaccare. Abbiamo quindi stretto i denti e siamo saliti facendo il massimo, per le condizioni nelle quali ci trovavamo. I distacchi dalle vetture turbo si sono ridotti di molto, per via di un cambio regolamentare che penalizza le nostre tremila a loro favore, ed inoltre abbiamo dovuto effettuare numerosi sorpassi, di concorrenti più lenti, lungo il tracciato. Chiudere quarti assoluti, sommando tutto questo, va comunque bene. Grazie ai ragazzi di tutto il team, hanno lavorato moltissimo per i cambi di coperture all’ultimo minuto. È stata dura.”
Degasperi interrompe così una striscia positiva che lo vedeva almeno su uno dei gradini del podio assoluto da inizio stagione, pronto al riscatto nella sua Cronoscalata Trento – Bondone.
“Non sono soddisfatto” – conclude Degasperi – “perchè mi ero abituato a posizioni maggiormente prestigiose quest’anno ma un quarto assoluto non è da considerarsi da buttare via. Ci rifaremo sul Bondone, tra un paio di settimane, dove correremo a casa nostra.”
Fonte: Fabrizio Handel | ufficio stampa
Foto: Giuseppe Rainieri