Un’altra giornata ricca di successo si aggiunge al fitto e sempre più suggestivo e appassionante calendario di Ruote nella Storia. La manifestazione, che si è tenuta sabato 1° luglio, grazie alla collaborazione di Automobile di Modena presieduto da Dott. Vincenzo Credi e diretto dalla Dott.ssa Simona Fanelli, ha raccolto infatti molta partecipazione da parte degli appassionati, piloti professionisti e gentleman driver che hanno aderito con entusiasmo all’evento.
In questa occasione, inoltre, l’autoraduno che nasce dalla volontà di ACI Storico in cooperazione con Automobile Club d’Italia si è svolto in concomitanza alla 9^ edizione del Gran Premio di Modena… sulle strade di Enzo, evento organizzato dal Circolo della Biella di Modena.
Una giornata all’insegna del motorismo storico e, come nello spirito che accompagna ogni appuntamento della manifestazione, della riscoperta territoriale e paesaggistica del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese.
“Una bellissima giornata partita nel cuore di Modena, nella splendida cornice di Piazza Roma davanti all’Accademia Militare, una delle più antiche d’Italia – ha detto al termine dell’evento Francesco Vigarani, Consigliere e Tesoriere del Circolo della Biella – Abbiamo toccato punti del nostro territorio valorizzando i suoi prodotti, passando ad esempio dall’Acetaia Giusti, una delle più antiche esistenti. Un tour che è proseguito lungo l’Appennino modenese fino ad arrivare a Serramazzoni dove si sono svolte alcune prove pratiche di regolarità nella piazza, ridiscendendo nel centro di Modena fino al Museo Stanguellini dove si sono svolte le premiazioni”.
Tra i tanti aspetti che hanno caratterizzato Ruote nella Storia nel modenese uno da sottolineare è sicuramente il “viaggio” suggestivo lungo le strade di colui che rappresenta uno degli emblemi storici dell’automobilismo italiano nel mondo: Enzo Ferrari. A tal proposito un passaggio “d’obbligo” lungo Via Giardini, dove il fondatore della celebre casa automobilistica collaudava le sue inimitabili vetture.
Corposo il numero di equipaggi che hanno preso parte all’evento. Ben 50 vetture storiche hanno aderito all’appuntamento modenese e tra le sempre meravigliose e prestigiose macchine storiche una Innocenti Mini, una Autobianchi A112 e una Volkswagen Golf GT, rispettivamente 1^, 2^ e 3^ classificata nella gara di regolarità. Poi una Ferrari 250 Passo Corto, una Jaguar E Spider del 1965, due Ferrari Dino del 1969 e del 1970, una Ferrari 430, una Lancia Flavia del 1964, una Porche 911 del 1975 e altri meravigliosi modelli dal fascino unico.
L’evento, partito da Piazza Roma, ha offerto ai partecipanti alla manifestazione diverse attività turistiche e culturali che hanno permesso di conoscere e apprezzare le unicità di questo territorio. Dai paesaggi alle eccellenze nel mondo come l’Aceto Balsamico della storica Acetaia Giusti. E tappa, compresa in un tour che si configura anche per i suoi aspetti enogastronomici, anche le Cantine Pezzuoli. Infine, per concludere una giornata atta a valorizzare la storia legata all’automobilismo d’epoca, nella sua simbolica rappresentazione di esempio di evoluzione tecnica e tecnologica, l’arrivo al Museo Stanguellini quest’ultimo dedicato proprio alle vetture storiche.
Fonte: Rosario Giordano | ufficio stampa ACI Storico