Dagli iscritti alle vetture più vincenti: ecco in rassegna le “stats” del rally novarese che nel fine settimana vedrà svolgersi la sua 29ª edizione.
Pubblicato l’elenco iscritti del Rally del Rubinetto, gli organizzatori della Pentathlon Motor Team e New Turbomark tracciano un primo bilancio basato sui numeri. Il successo della corsa novarese passa ancora una volta dalle partecipazioni e dalle statistiche che come sempre non mentono.
I numeri dicono che…
Il rally che costeggia il Lago d’Orta e che nelle ultime edizioni ha deciso di abbracciare addirittura tre province differenti (Novara- Vercelli- Vco), ancora una volta ha varcato la fatidica quota cento fissandosi quest’anno a 104. Dall’inizio di questo millennio, solo in due occasioni la corsa non ha raggiunto la tripla cifra: accadde nel 2015 quando gli iscritti furono 85 e prima ancora nel 2002 quando parteciparono in 72.
Scorrendo l’albo d’oro del solo Rally el Rubinetto – scorporando quindi il 111′ che fu precursore della attuale competizione- si evidenzia che la casa automobilistica che vanta più successi in questa gara è Renault con ben 9 sigilli seguita da Ford con 7; Citroen ne conta 3 mentre 2 sono le vittorie di Lancia, Subaru, Toyota e Peugeot. Un solo successo per Volkswagen che è anche il più recente: è quello di Pinzano dello scorso anno. Contrariamente al trend degli altri rally nazionali, mai una Skoda ha vinto il Rubinetto… almeno fino ad ora: con ogni probabilità questo tabù verrà sfatato quest’anno giacché tutte le R5/Rally2 presenti sono Skoda Fabia.
Per quanto concerne i piloti lo scettro è nelle mani di Alessandro Bocchio che il Rubinetto lo ha fatto suo per ben 5 volte; 4 successi li possono vantare sia “Pierino” Longhi che Simone Miele; 3 a testa invece se li sono aggiudicati Uzzeni e l’elvetico Burri, unico straniero che abbia trionfato su queste strade. Seguono Zucchetti, Caffoni, Fabrizio Margaroli con 2 ed infine Dissegna, Pinzano e Pozzi con 1.
Edizione 2022
Tra le 104 vetture iscritte le case più gettonate sono le francesi: Peugeot domina con 49 auto seguita da Renault che ne schiererà 22; 13 saranno esemplari di casa Skoda, tutte concentrate nella classe regina, la R5 mentre 8 ne vanterà Citroen, altro marchio transalpino. Le case italiane, una volta maggiori protagoniste, possono contare 3 modelli Fiat (tutti in A0) e 2 Lancia (le Delta di classe A8). Opel e Suzuki fanno eco a Lancia con 2 vetture al via mentre Mini, Bmw ed Honda ne avranno solo 1.
La classe più numerosa sarà la sempre affascinante N2: le vetture del Produzione fino a 1600cc. saranno ben 25; poco meno ne avrà la Rally4 con 17 mentre 13 competeranno in R5. In N3 saranno in 9, 4 in A6, A5 e Rally5 mentre 3 pretendenti si contenderanno rispettivamente la R3, la A8, la A7, la A0.
A supporto del team organizzatore è importante sapere quali e quanti siano gli allestimenti per garantire la sicurezza del pubblico e dei concorrenti: tra prove speciali, shakedown e parco assistenza saranno ben 293 gli ufficiali di gara presenti mentre 13 saranno le ambulanze con medico rianimatore, 11 i carri attrezzi pronti ad intervenire e 6 squadre atte alla decarcerazione; sulle prove saranno posizionate ben 150 pile di gomme a protezione dei punti ritenuti a rischio nelle eventuali uscite di strada. Nulla è lasciato al caso!
Albo d’oro
1990: Zucchetti/Poletti – Lancia Delta Int.
1991: Burri/Hoffman C. – Ford Sierra Cosw.
1992: Burri/Hoffman C. – Ford Sierra Cosw.
1993: Annullato Per Calamità Atmosferiche
1994: Uzzeni/Bondesan – Lancia Delta Hf
1995: Zucchetti/Zanella – Toyota Celica
1996: Uzzeni/Bondesan – Ford Escort Cosw.
1997: Uzzeni/Bondesan – Subaru Impreza
1998: Burri/Hoffman C. – Toyota Celica
1999: Pozzi-Foggiato – Renault Megane Kit
2000: Annullato Per Calamità Atmosferiche
2001: Dissegna/Murgia – Ford Escort Cosw.
2002: Longhi/Leonardi – Renault Clio S1600
2003: Longhi/Leonardi – Renault Clio S1600
2004: Longhi/Leonardi – Renault Clio S1600
2005: Longhi/Leonardi – Subaru Impreza N4
2006: Bocchio/Mancini – Renault Clio S1600
2007: Bocchio/Fenoli – Renault Clio S1600
2008: Bocchio/Mancini – Renault Clio S1600
2009: Bocchio/Fenoli – Renault Clio S1600
2010: Margaroli/Rossi – Renault Clio R3C
2011: Margaroli/Fatichi – Peugeot 207 S2000
2012: Bocchio-Mancini – Peugeot 207 S2000
2015: Caffoni-Minazzi – Ford Fiesta R5
2016: Caffoni-Minazzi – Ford Fiesta R5
2017: Miele-Mometti – Citroen DS3 Wrc
2018: Miele-Mometti – Ford Fiesta Wrc
2019: Miele-Mometti – Citroen DS3 Wrc
2020: Miele-Cerutti – Citroen DS3 Wrc
2021: Pinzano-Zegna – Volkswagen Polo R5
Tutte le informazioni si possono trovare su https://www.rallydelrubinetto.com/
Foto: Caldani e Magnano
Fonte: Luca Del Vitto | addetto stampa
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