La giovane figlia d’arte giapponese Juju Noda, ha trionfato su Dallara F 320, in una giornata storica per la serie organizzata da Piero Longhi, che per la prima volta ha sancito la vittoria assoluta di una donna. Sul traguardo primo come in gara 1 l’esperto Francesco Simonazzi, trasparente ai fini del campionato. Sul secondo gradino del podio si conferma Marco Falci su F.317 e terzo Bernardo Pellegrini, dopo una rimonta arrembante alla prima gara su F.320. Nella F 2.0 Cup, la divisione riservata alle F. Renault Caramuscia ha preceduto Palummieri e Balestrini.
La prima donna, giovane e tenace a vincere una gara della Formula 2000 è Yuyu Noda, la figlia di Hideki, già pilota di Formula 1, al volante di una F.320. E’ successo in gara 2 al Mugello, dopo le strepitose qualifiche che l’avevano posizionata in griglia davanti a tutti gli iscritti al campionato, a fianco di Francesco Simonazzi, che ha completato il suo allenamento da “guest” che lo ha visto arrivare due volte primo al traguardo. Seconda piazza per Marco Falci su F. 317, subito competitivo al debutto in categoria e terza per Bernando Pellegrini, autore di una fantastica rimonta.
Gara 2 è stata molto più lineare della prima, con Juju Noda che è rimasta in scia a Simonazzi e ha preso il largo rispetto ai suoi avversari mentre dietro si scatenava la bagarre. Marco Falci, con la F.317 ha dovuto tenere a lungo a bada Alessandro Brancalente, poi retrocesso per un contatto di gara, mentre alle sue spalle si alternavano lo svizzero Sandro Zeller, Francesco Galli e il vincitore di Gara 1 Benjamin Berta. Man mano che i minuti passavano il vantaggio della Noda si è fatto più consistente e all’arrivo, la diciassettenne figlia del sol levante giungeva in 27’16”411, con un vantaggio di 20”018 su Falci e di 28”225 su Pellegrini risalito prepotentemente al terzo posto, dopo una partenza da dimenticare per evidenti problemi alla frizione. Quarto Sandro Zeller che si conferma ancora driver validissimo dopo le tante battaglie nella F.3 europea proprio con questa F.316 e quinto Francesco Galli, autore di una bella gara con la F.320, rinfrancato dopo lo stop di gara 1, subito a seguito di un contatto con Falci. Sesta posizione per Benjamin Berta con la F.317 a cui è mancato sicuramente il passo di gara 1. Settimo Brancalente e ottavo Dino Rasero, come sempre molto costante con la sua F.320. Chiudono la Top Ten Riccardo Perego in linea con gara 1 ed Enzo Stentella che ha fatto un buon esordio su una Superformula.
Noda a fine gara ha dichiarato. “Sono davvero soddisfatta, penso che la mia gara sia stata perfetta. Sono felice di essere riuscita a spingere fino alla fine riuscendo a mostrare la mia velocità e la mia capacità di essere in grado di riuscire guidare questo tipo di vettura così performante. molto veloce. Apprezzo che tutte le persone coinvolte nella Zinox F2000 Cup che hanno dato il benvenuto a me e a NODA Racing. Tutto ciò è molto diverso da quello che ho vissuto nella scorsa stagione, ora la mia fiducia è tornata e ho ripreso a divertirmi. Ci vediamo al prossimo round Imola”.
Nelle altre classi della f.3, Andrea Benalli al volante della sua F.309 ha bissato subito il successo nella Gold, davanti a Davide Pedetti questa volta, davvero competitivo con la F.312. Nella Silver, Sergio Terrini ha avuto la meglio con la f.308 rispetto a Patrick Bellezza, autore comunque di una buona gara con la F.300 e Daniele Siano si è ripetuto vincendo la Bronze, davanti a Carmine Tancredi e Luca Iannaccone.
Grande bagarre anche nella F 2.0 Cup, la seconda divisione riservata alle Formula Renault Tatuus, dove il vincitore di Gara 1 Karim Sartori ha dovuto abbandonare per un contatto di gara. A trionfare è stato Christian Caramuscia che è giunto al traguardo in 28’16”093 davanti a Stefano Palummieri che ha riportatato un ritardo di 3 secondi a Laurence Balestrini. Stessa classifica di gara 1 fra le vetture Light con Fabio Turchetto che l’ha spuntata su Simone Padovani.
Fonte e foto: Ufficio Stampa Erregimedia