Ruote nella Storia raggiunge la passione automobilistica al Circuito del Castello

Bagnato dalla pioggia, ma non per questo privo di entusiasmo e partecipazione, l’evento inserito nel circuito di ACI Storico con la collaborazione di Automobile Club d’Italia, Ruote nella Storia, ha inaugurato un anno di festeggiamenti e attività dell’Automobile Club di Teramo, il più grande d’Abruzzo, presieduto da Carmine Cellinese e diretto da Donato Ciunci.
Il clima incerto non ha fermato la passione dei tanti presenti alla giornata del 25 maggio presso Teramo. Tutti, a dispetto dei momenti di pioggia, hanno partecipato con entusiasmo immutato alla rievocazione del Circuito del Castello, la storica corsa che l’AC di Teramo ha voluto riproporre nel capoluogo per festeggiare i 100 anni della nascita dell’Automobile Club di Teramo che porta la data del 15 maggio 1924. 
Un anno speciale, dunque, per il quale l’Ente abruzzese ha voluto preparare una rievocazione, nel centro di Teramo, che celebra i fasti di una tra le più importanti gare automobilistiche disputate nell’immediato dopoguerra in Italia .

-“Al Circuito del Castello – ha spiegato il Presidente di AC Teramo, Carmine Cellinese – hanno partecipato tutti i più grandi piloti della categoria 750cc e le più importanti Case Costruttrici d’Italia e d’Europa, è una incredibile storia di sport e competizione, di velocità e passione, di rombi di motore e di traiettorie chiuse a millesimo di secondo, tutto condito da una partecipazione di pubblico che non ha avuto più eguali in Abruzzo. Per questa gara Teramo e l’Abruzzo si sono fatte conoscere in tutto il mondo ed è per questo che abbiamo deciso di abbinare la tappa annuale di Ruote nella Storia a questo evento voluto per far brillare 100 anni di storia di AC Teramo, oltre che il capoluogo stesso”.-

La gara, voluta e realizzata dall’Automobile Club Teramo in undici edizioni che vanno dal 1949 al 1961, ha costituito quest’anno la tappa 2024 di Ruote nella Storia per il suddetto Ente. In questa ricorrenza celebrativa è stato mantenuto alto anche lo spirito del format che intende promuovere l’eredità culturale dell’automobilismo storico coniugata agli scenari più belli e suggestivi d’Italia.

Tra le vetture che hanno impreziosito la manifestazione, 51 in totale, si segnalano l’unica Taraschi Urania, risalente al 1949, guidata alla presenza di Tazio, figlio erede del pilota e costruttore Berardo Taraschi, protagonista teramano del dopoguerra, nel motorismo sportivo nazionale. Poi ancora una Fiat 1100 TV Cabrio del 1955, un’ Alfa Romeo 2000 Touring del 1961, una rarissima Alfa Romeo Giulietta SZ (carrozzata Zagato) del 1961, e anche una Lancia Flaminia Super Spor del 1965(anch’essa carrozzata Zagato) e infine una Fiat 501 SS del 1921.

A impreziosire la cornice del circuito e la giornata sportiva anche una mostra rievocativa del centenario (28 roll-up) a cura del giornalista Paolo Martocchia e le note della banda di Casoli di Atri.
La passione, l’entusiasmo e il successo di questa edizione di Ruote nella Storia con AC Teramo, lascia tutti i buoni presupposti per un’edizione 2025. Per il 2024, invece, il format propone un’imminente nuovo appuntamento il 9 giugno con AC Varese.
Fonte e foto: ufficio stampa

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