Ha raccolto grande partecipazione ed entusiasmo l’evento, distribuito su tre giorni ricchi di storia, cultura, arte e tradizione, che ha solcato diverse terre abruzzesi e che si è svolto grazie alla collaborazione dell’Automobile Club L’Aquila, presieduto da Marfisa Luciani e diretto da Paolo Riccobono e dell’AS.D.AU.S.CUL.TER. – Automobili Storiche Cultura e Territorio, Club Affiliato ACI Storico.
Una manifestazione molto interessante e piena di momenti che hanno arricchito la già suggestiva iniziativa voluta e realizzata da ACI Storico in sinergia con l’Automobile Club d’Italia e che da anni prende il nome di Ruote nella Storia. Un appuntamento, quello nell’aquilano, che si è distribuito su 3 giorni dal 29 settembre all’1 ottobre 2023 e che ha permesso a tutti gli equipaggi partecipanti alla manifestazione di vivere la storia e la cultura del posto a bordo delle uniche e prestigiose vetture storiche loro compagne imprescindibili dell’evento.
-“40 equipaggi presenti, tra cui anche equipaggi illustri com Fabio Frizzi al volante di una Porsche 356, fratello del noto presentatore Fabrizio e grande compositore di fama internazionale – ha tenuto a precisare con entusiasmo Paolo Riccobono Direttore dell’Automobile Club de L’Aquila – È stato un evento che ha superato tutte le aspettative con un tempo splendido che ci ha accompagnato in tutti i tre giorni. Abbiamo dato ai partecipanti l’opportunità di visitare dei luoghi particolari e di fare un’esperienza fuori dal comune come mangiare il pane cotto nel forno dell’undicesimo secolo o mangiare il pesce del lago di Turano, pescato dall’unico pescatore rimasto del luogo. Diciamo che quest’anno abbiamo offerto tante piccole chicche che hanno davvero arricchito il programma. Questo è il risultato di una splendida collaborazione con l’associazione AS.D.AU.S.CUL.TER. che ricalca in pieno l’obbiettivo comune a Ruote nella Storia che è quello di esaltare l’auto storica e il territorio”.-
Nell’appuntamento che ha preso il titolo di Casali, Castelli e Conventi, le prestigiose automobili d’epoca, che hanno fatto la storia del motorismo mondiale e che continuano ad essere simbolo di evoluzione in questo ambito, hanno sfilato tra Carsoli, Rieti ed il lago del Turano. La partenza, sabato 30, in una splendida giornata di sole dal Convento di S. Francesco a Poggio Cinolfo. A Carsoli ha preso via la manifestazione con le prove di abilità, per poi raggiungere le Grotte di Pietrasecca per una visita speleologica. A Rocca di Botte i partecipanti alla manifestazione hanno visitato la casa natale di San Pietro Eremita e lì, come ha tenuto a precisare anche il Direttore dell’AC L’Aquila Paolo Riccobono, è stato acceso il forno utilizzato dallo stesso Santo e tutti hanno potuto assaggiare il pane cotto proprio in quel ‘pezzo da museo’ dall’alto valore storico e simbolico. Dopo il pranzo le prove di abilità previste da programma sono saltate e i partecipanti sono arrivati direttamente nel centro storico di Rieti, dove hanno visitato la basilica, i presepi e il salone papale. Una cena di gala per chiudere la giornata ha accompagnato i partecipanti indietro nel tempo in un salone storico a Rieti (Villa Potenziani).
Sabato 1 ottobre i partecipanti hanno acceso i motori con tutte le auto in fila nel parcheggio della storica villa. Un itinerario panoramico ha accompagnato le auto in scorci e panorami mozzafiato. Una gita domenicale piena di sorrisi e voglia di stare insieme. Arrivo delle auto a Colle di Tora e passaggio delle auto nel borgo storico lungo il lago. Due giornate all’insegna dell’amicizia della passione e della voglia di condividere emozioni legate ai motori ma legate anche alla cultura le tradizioni di questi meravigliosi posti.
E in questo evento così ricco di cultura ed emozioni impossibile non citare le preziosissime vetture storiche che vi hanno preso parte. Tra queste, solo citare alcuni fra tutti gli altrettanto interessanti e splendidi modelli, una Lancia Flaminia Touring 2,8 3C, una Lancia Aurelia B24 Convertibile del 1956, una Lancia Flaminia SS Zagato del 1965, una Itala 56 del 1923, una Austin Healey MK1 3000 Spider del 1960, una Triumph TR3 del 1957, una Osi 1200S Cabrio 1963, una Porsche 356 Bis del 1960, una Ferrari F355s del 1996, una Porsche 912 Targa del 1969. Oltre le auto da segnalare anche la presenza del Vespa Club. Ogni veicolo con una storia da raccontare come pezzo fondamentale dell’evoluzione tecnica e tecnologica nel motorismo.
Con tutti i presupposti per una nuova edizione nell’aquilano, per l’edizione 2023 Ruote nella Storia offre ancora incredibili appuntamenti nel suo ricco calendario: i prossimi 7 e 8 ottobre con la collaborazione dell’AC Ponente Ligure e ancora l’8 ottobre con la collaborazione degli AC Bari, Taranto e Arezzo.
Fonte: Rosario Giordano | Ufficio Stampa ACI Storico
Foto: ufficio stampa