In lizza per il titolo assoluto, al via del round conclusivo, il pilota di Parma, causa foratura sulla prima del Venerdì, è autore di un notevole recupero al sabato.
Tra la soddisfazione ed il rimpianto si chiude la stagione 2023 di un Marcello Razzini che, ancora una volta, ha confermato un potenziale notevole, troppo spesso bloccato dall’essere espresso al massimo da colpi gobbi di una dea bendata nemica.
Anche in occasione dello scorso Rally Città di Schio, appuntamento di chiusura dell’International Rally Cup, il pilota di Parma si è visto obbligato a gettare il cuore oltre l’ostacolo, dopo aver incassato uno sgambetto in avvio che lo ha costretto agli straordinari.
Il portacolori di Collecchio Corse si presentava in terra vicentina con la matematica a tenerlo ancora in gioco per il titolo più prestigioso, quello assoluto in un IRC mai così incerto.
Alla guida di una Skoda Fabia Rally2 Evo, curata da By Bianchi Rally Team, ed affiancato dall’inseparabile Gianmaria Marcomini, l’emiliano sapeva di dover spingere per poter recuperare il gap che lo separava dal treno di testa nella serie ma una fatale foratura, avvenuta già sul primo impegno del Venerdì sera, spegneva le sue ambizioni di alta classifica.
“Siamo consapevoli che sarebbe stata dura vincere il titolo” – racconta Razzini – “ma ci credevamo, non essendo tagliati fuori dai candidati alla vittoria. Siamo incappati in una foratura, sulla prima speciale del Venerdì, e questo ci ha sostanzialmente precluso la possibilità di giocarci tutte le nostre carte per provare a fare nostro l’IRC. Non ci siamo mai arresi però.”
Archiviata la “Monte di Malo” al venticinquesimo posto assoluto Razzini partiva agguerrito al Sabato e, dopo il primo passaggio sulle tre speciali in programma, la classifica gli rendeva merito, in virtù di ben quindici posizioni recuperate ed una provvisoria che sanciva l’entrata nella top ten della generale, di gruppo RC2N e di classe R5 – Rally2.
La ripetizione di “Santa Caterina”, “Ponte Verde” e “Pedescala” confermava ulteriormente il passo del portabandiera della scuderia di Felino, firmatario di due settimi parziali che gli permettevano di risalire fino alla nona piazza assoluta, in gruppo ed in classe.
Un recupero significativo, condito da una buona dose di amarezza per l’occasione persa in avvio, che si traduce nella quinta piazza finale in una delle serie più amate in Italia.
“Al Sabato siamo andati bene” – aggiunge Razzini – “ed abbiamo recuperato parecchie posizioni, riuscendo ad entrare nella top ten assoluta, anche se con grandi difficoltà. Era la prima volta che correvamo a Schio, un rally che si è dimostrato particolarmente impegnativo ma che si è adattato poco al mio stile di guida. Siamo soddisfatti per essere riusciti a rimontare, portando a casa un bel montepremi. Chiudiamo quinti assoluti nell’IRC, con qualche rimpianto ma con la gioia di essere stati sempre protagonisti della parte alta della classifica. Grazie al By Bianchi Rally Team perchè ci ha sempre dato una vettura performante ed affidabile. Grazie alla Collecchio Corse, in particolare al presidente Gianni, ed a tutti i partners che ci hanno sostenuto. Grazie a Gianmaria Marcomini ed a Filippo Alicervi, senza mai dimenticare il mitico Andrea Freschi che, assieme a tutti gli altri, non ha mai smesso di credere in me.”
Immagine a cura di Mario Leonelli
Fonte: Fabrizio Handel