Rallye Sanremo: sfida incandescente non solo per l’assoluta. Nel CIAR Junior al via il copilota Demontis

Ottanta iscritti per contendersi un posto sul palco arrivi all’ombra del Casino. E non solo per la vittoria assoluta, ma per primeggiare anche fra gli Junior, nel Promotion e nei trofei Peugeot e Suzuki. E se ancora non bastasse vi sono classi così numerose da fare gara a sé. A cominciare dalle vetture top della Classe Rally2 alla Rally4, nuova frontiera del rallismo.
Da qualsiasi parte lo si guardi, l’elenco iscritti del 69° Rallye Sanremo scotta e se Sanremo è la Citta dei Fiori, ma anche del Casinò, fare pronostici è particolarmente difficile.
CIAR-Junior, comincia qui la scalata al titolo. Come è tradizione il Rallye Sanremo apre la stagione del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Quindi nessuna classifica da ribaltare, nessun precedente risultato da discutere, ma si esamina solo il curriculum dei dieci giovanissimi concorrenti che prenderanno parte alla sfida al volante delle loro Renault Clio Rally5 curate da Motorsport Italia. Il primo a superare la pedana di partenza di Viale Imperatrice a Sanremo venerdì 8 aprile sarà quell’Alessandro Casella (foto in alto, Elio Magnano) che lo scorso anno fece faville nel Ponente Ligure con Rosario Siragusano, che sarà ancora al suo fianco in questa edizione. Il siciliano fu uno dei grandi protagonisti dello Junior 2021, rimanendo in lista per il successo finale fino all’ultima gara.
Secondo in elenco iscritti e sulle prove speciali sarà Davide Nicelli con Tiziano Pieri, che ha testato produttivamente la Clio Rally5 al Ciocco, gara in cui ha vinto la propria categoria. A seguire Davide Porta, quest’anno affiancato da Marco Demontis, fermo nello Junior nel Sanremo 2021 e autore di un buon test al Rally Team dello scorso fine settimana. Quindi uno dei piloti più concreti della scorsa stagione, Mattia Zanin con Fabio Pizzol alle note, che chiuse secondo nel Clio Rally Trophy 2021. Poi Guglielmo De Nuzzo insieme a Fabio Grimaldi che scatterà immediatamente dietro, vantando l’esperienza del Sanremo 2021, quando chiuse quinto fra gli Junior. A seguire Edoardo De Antoni-Martina Musiari; Davide Gianaroli-Alessio Spezzani; Fabio Solitro-Rosario Navarra; Matteo Ceriali-Luca Ferrari e infine la pilotessa Sara Carra, con Giovanni Barbaro a leggere il ritmo già presente al Sanremo 2021 con la piccola DR DR1.

Il settebello di Peugeot 208 Competition. Sono sette gli equipaggi del Peugeot 208 Competition, che vivrà a Sanremo il secondo appuntamento stagionale dopo l’esordio stagionale al Ciocco. Il primo equipaggio a scendere la pedana di partenza sarà quello formato da Stefano Santero-Mirko Pelgantini (foto sopra, Elio Magnano), vincitori in Toscana e già presenti con la stessa vettura lo scorso anno alla gara ligure. Un minuto dopo l’equipaggio piemontese prenderà il via l’Under 25 Luca Bottarelli con Walter Pasini sul sedile di destra terzi al Ciocco 2022 e ritirati per un problema allo sterzo al Sanremo 2021. A seguire Christian Tiramani con Enrico Bracchi a fianco, seguiti da Emanuele Fiore e Andrea Casalini, quindi Nicola Cazzaro-Sergio Raccuia. Dopo una pausa che consentirà la partenza di un concorrente, sempre al volante una Peugeot 208 Rally4 ma non iscritto al challenge, scatteranno Fabrizio Giovannella-Andrea Dresti e a chiudere la fila il secondo classificato al Ciocco fra gli equipaggi del Leone Fabio Farina-Gabriele Zanni.

Il quindici della Suzuki Rally Cup. Sono compatti e muscolosi come una squadra di rugby i quindici equipaggi che prenderanno il via al 69° Rallye Sanremo con le loro Suzuki Swift Sport, sette dei quali con la versione Hybrid della vettura giapponese e con otto con la versione esclusivamente a benzina. A guidare la pattuglia dei piloti della Casa giapponese sarà il cuneese Matteo Giordano (foto sopra, Elio Magnano), affiancato dalla moglie Manuela Siragusa, vincitore al Ciocco, scattando davanti a Roberto Pellè e Luca Franceschini saliti sul secondo gradino del podio nella gara toscana. Terzi al via saranno Giorgio Fichera e Ronny Celli, ansiosi di un pronto riscatto dopo la sfortunata gara della Garfagnana che li ha visti dominare la Suzuki Rally Cup fino alla penultima prova, per poi toccare nella prova finale riuscendo comunque a vedere il traguardo. Seguono in partenza con le Swift Hybrid i tre equipaggi Under 25 Gianandrea Gherardi-Mattea Modenini, Alessandro Forneris-Luigi Cavagnetto e Igor Iani-Nicola Puliani con Marcello Sterpone e Nicolò Barla a chiudere la fila. Sergio Denaro-Enzo Colombaro guidano la pattuglia delle otto Swift non ibride che comprende fra gli altri anche l’Under 25 Massimiliano Milivinti, affiancato da Marco Milivinti, sesto fra i trofeisti al Ciocco e primo della categoria RSTB 1000.
Lo scorso anno andò così:
68° Rallye Sanremo: 1) Breen-Nagle (Hyundai i20 R5), in 58’25”6; 2) Crugnola-Ometto (Hyundai i20 R5), a 4”8; 3) Andolfi-Savoia (Škoda Fabia R5), a 12”8.
68 Rallye Sanremo-classifica Junior: 1) Casella Siragusano (Ford Fiesta Rally4), 1.05’32”4: 2) Vita-Bosi (Ford Fiesta Rally4), a 8”; 3) Rosso-Ferrari (Ford Fiesta Rally4), a 50”4.
Fonte: ufficio stampa
Foto: Elio Magnano


 

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

Rally Terra Sarda: promuovere il Turismo in Sardegna grazie allo Sport

Polo Universitario di Olbia, giovedì 28 novembre dalle 9 alle 11. Dallo sport al territorio, passando per il sociale, strizzando l’occhio alla promozione sportiva e turistica, per scoprire competenze e dietro le quinte della gara. La invitiamo a conoscere il nostro modello di evento, inserito come case-history nel Corso di “Gestione delle Imprese e Marketing

Balletti Motorsport alla Grande Corsa per puntare al T.R.Z.

Il rally torinese decisivo per l’assegnazione del Trofeo della Prima Zona con la Porsche 911 di Massimo Ferrari a giocarsi il tutto per tutto. Ultimi scampoli della stagione sportiva anche per la Balletti Motorsport in preparazione per La Grande Corsa, il rally storico in programma a Riva presso Chieri (Torino) venerdì 22 e sabato 23

Massimo Rinaldi confermato alla presidenza di AC Messina

Nuovo mandato per l’ingegnere messinese ed il collega Marco Messina come vice. Consiglio rinnovato di 2/5. “Grati ai soci. Impegno crescente per servizi all’utenza della strada e sport”. Massimo Rinaldi è stato confermato alla Presidenza dell’Automobile Club Messina. L’ingegnere messinese è stato eletto nelle consultazioni tra i soci dell’ente per il quadriennio 2024-2028. Vice Presidente

error:
Torna in alto