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Rallye San Martino, la Fontana della felicità

Il comasco con la Hyundai i20 Wrc firma il suo primo successo nel Primiero. Sul podio Campedelli e Testa con la lotta scudetto che rimane incertissima.
Dopo un primo sigillo di Marca (a giugno), Corrado Fontana si erge trionfale per la prima volta anche al Rallye San Martino, mostrando che le “plafonate wuerreci” sono ancora assolutamente competitive e in grado di alzare la voce per stoppare le rampanti Rally2. Il comasco, navigato da Giovanni Agnese, ha sfruttato il potenziale della Hyundai i20 Wrc e ci ha messo un surplus di grinta al momento giusto, piazzando due graffi su “Sagron Mis” (ps 2/4) e uno sulla “Gobbera” (ps 6), mentre i rivali sono andati un po’ a corrente alternata, in una sfida resa più ostica dai continui e repentini cambi del meteo. Tempo totale del vincitore 49’25’’2. Secondo a 13’’2 Simone Campedelli con Gianfranco Rappa alle note, guidando sulle uova la Skoda Fabia per limitare al massimo il rischio di un altro zero dopo quello rimediato al Lana. Il romagnolo è risultato il più veloce sulle due di “Col Falcon”, non a caso la prova più lunga e congeniale a uno che è abituato agli standard europei. Una fiaba di Fabia per Giuseppe Testa assistito da Emanuele Inglesi, terzo sul podio a 26’’ netti e primo della Michelin Rally Cup, il cui montepremi è una risorsa importante. Solo quarto Marco Signor a 37’’1, soffrendo problemi di gomme e di cambio sulla Skoda. Ovvia la delusione del trevigiano, che a San Martino ha vinto per quattro edizioni consecutive (2014-2017), ma si ricorda anche il ritiro immediato nel 2019, ko nell’iniziale crono spettacolo. Solo quinto Francesco Aragno a 1’03’’6 dopo una partenza a fionda sul bagnato. Il savonese su Skoda ieri sera era stato il più veloce sulla “Gobbera” in notturna, azzeccando pneumatici e assetto. Oggi gli è andata di traverso la prima di “Col Falcon”, testacoda e 30’’ lasciati in strada, ma di contrappasso pure la seconda, con gomme fredde e poco adatte (persi altri 29’’7). Dal sesto al decimo posto altre cinque Skoda. Emanuele Zecchin davanti a Efrem Bianco, sesto il veneziano e settimo il vicentino, niente male in una ribalta tricolore. Poi nell’ordine Ivan Ferrarotti, Federico Bottoni e Roberto Righetti.
TRICOLORE. Per il Campionato Italiano Rally Asfalto si profila un finale incerto e combattuto. Questa la classifica attuale: 1. Signor 58 punti; 2. Fontana 51,5 pt; 3. Campedelli 49,5; 4. Pinzano 38 pt; 5. Testa 36. Ma saranno validi i migliori 5 risultati su 6 gare e il trevigiano al comando non ha ancora nessuno scarto, idem Fontana, mentre Campedelli, Pinzano e Testa hanno già saltato una gara a testa.
Fonte e foto: ufficio stampa

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