Compie 60 anni la splendida sfida dolomitica. Appuntamento a “La Sportiva” in Ziano di Fiemme venerdì 3 maggio (ore 20) per celebrare il traguardo e scoprire i segreti dell’edizione di giugno che riavrà la coda meravigliosa delle auto storiche.
“Bella pensata”. Fossero ancora qui l’avvocato Luigi Stochino e il conte Pietro Bovio, inventori del Rallye San Martino di Castrozza nel 1964, si può star certi che sarebbero contenti di celebrare i 60 anni della loro creatura presso la “Collezione Rally 1970-1992” di Lorenzo Delladio, accanto alla sede della sua azienda. Appuntamento venerdì 3 maggio, ore 20, presso “La Sportiva” in via Ischia 2 a Ziano di Fiemme. Evento d’eccezione mettendo assieme i valori della montagna, le suggestioni della sfida automobilistica, la mostra di splendide vetture d’epoca, un brand di calzature e abbigliamento sportivo conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, la simpatia contagiosa del padrone di casa, pilota e imprenditore. Si alzerà il velo sulla doppia gara del prossimo 14/15 giugno, ovvero il 44° Rallye Internazionale valido per il Trofeo Italiano Rally, nuova denominazione della serie tricolore asfalto, e il 14° Historique Rallye che ripropone le vetture vintage come la coda di una meravigliosa cometa. Organizzazione a cura della Scuderia San Martino Corse, orgogliosa espressione di una tradizione rombante, sempre prodiga di emozioni e suggestioni. “Delladio è nostro amico fraterno – sottolinea il presidente, Cristian Marin – e condivide una passione cristallina per l’arte del traverso, testimoniata dalla sua magnifica collezione di auto. Presentare l’edizione 2024 presso “La Sportiva” è un rimando di luci per un patrimonio condiviso tra Primiero e Val di Fiemme, significando che il Rallye è motore di sport e turismo sul quale vale la pena investire”.
Foto Acisport