Oltre centodieci sono gli iscritti al Rally della Val d’Orcia e al Rally Storico della Val d’Orcia. Un successo ottenuto dal gran lavoro svolto dalla Radicofani Motorsport che ha saputo sfruttare le potenzialità del territorio e far rimanere intatta ed anzi a far crescere la grande passione che contraddistingue questo lembo di terra della Val d’Orcia.
Un territorio che ha sempre ospitato grandi eventi, a partire dalla 1000 Miglia degli anni cinquanta del secolo scorso, per poi proseguire con il Rally di Radicofani dove ha mosso i suoi passi un campione come Alessandro Nannini con la Lancia Stratos a fine anni settanta, a finale di Coppa Italia negli anni ottanta e poi nello stesso periodo con il passaggio del Rally mondiale di Sanremo per poi proseguire con la validità nel campionato italiano con la Liburna/Città di Radicofani nell’ultimo scorcio degli anni novanta.
Dopo alcuni anni lontani dall’essere parte attiva dei rally, ecco la grande svolta con la prima edizione della Ronde della Val d’Orcia, prima gara stagionale del 2010 essendosi disputata l’ultimo week-end di gennaio. Così è diventato con il tempo un appuntamento fisso, sempre tra i primi rally dell’anno, addirittura nel 2013 si sono svolte due edizioni, la classica ad inizio anno febbraio e la successiva a fine ottobre.
Venendo all’edizione 2024 presenti addirittura trentanove vetture della massima serie, un numero consistente non solo di vetture della categoria regina, ma con nomi di livello, di grande rilievo che si daranno battaglia nelle nove prove speciali in programma ed oltre 75 Km di lunghezza su un percorso globale di 331,20 Km.
Presente il pluricampione italiano Rally Paolo Andreucci che con Rudy Briani sarà l’uomo di riferimento avendo vinto le ultime edizione della gara oltre che essere il Campione Italiano Rally Terra in carica.
Il giovane Battistolli a cui è stato assegnato il numero uno sulle fiancate potrà confrontarsi con campioni del calibro del già citato Andreucci, e gli altrettanto giovani Ciuffi (n. 3) Oldrati (n. 4) e Pucci (5) che avranno l’obiettivo di rifarsi del ritiro subito al primo appuntamento del CIRT (Rally città di Foligno), altro contendente sarà Costenaro qui vincitore nel 2022 e grande protagonista della scorsa edizione.
Ma l’uomo del momento è il finlandese Heikkila vincitore a sorpresa e con autorità al primo appuntamento rallystico della stagione. Tra le varie conoscenze di vecchia data da citare il plurivincitore della gara Alessandro Taddei, ma anche il giovane Umberto Scandola, l’abituè Romagna, Tiramani, Vagnini, Gianesini, Dati, Dalmazzini, Hoebling. Da seguire inoltre, con attenzione l’inedito equipaggio composto da Sipsz (vincitore qui nella gara storica nel 2020 con la Lancia Stratos) che avrà a suo fianco l’ing. Adamo, già Team Principal della Hyundai nel Mondiale Rally. Altrettanto nutrito il lotto dei piloti che si contenderanno la vittoria nelle auto storiche che hanno raggiunto il ragguardevole numero di 25 equipaggi. Qui a partire per primo sarà il Campione in carica delle quattro ruote motrici Lucky con la Lancia Delta Hf, tra i piloti da citare il vincitore della edizione 2022 Tonelli con l’usuale Ford Escort RS2000, che dovrà vedersela nella categoria due ruote motrici con Mazza su analoga vettura, Pelliccioni
(Escort MK2), Succi (BMW M3). Interessante sarà vedere Mura con la Ford Sierra Cosworth e le varie Lancia Delta di Errani, Fedolfi, Camporesi e l’inusuale Porsche 911 Sc affidata a Ormezzano.
Chiaramente saranno anche altri i protagonisti vista anche la qualità presente e non mancheranno le sorprese in questa gara da record che ha visto sia nel moderno che nello storico un numero di equipaggi decisamente importante mai raggiunto precedentemente frutto del lavoro svolto
dalla Radicofani Motorsport guidati dal presidente Stefano Pascucci che ha così commentato a poche ore dall’inizio: “Siamo molto contenti del numero degli iscritti che non ci aspettavamo, inoltre una qualità
veramente eccelsa di conduttori, vetture e team.
Ringraziamo tutti coloro che hanno aderito e tengo a ringraziare le tre amministrazioni
che ci hanno sempre sostenuto e creduto nella nostra attività e dove si svolgerà la gara: Radicofani, San Casciano dei Bagni e Sarteano. Un trio che ha sposato a trecentosessanta gradi l’evento che ha una sua importante rilevanza in ambito sportivo, ma anche economico e sociale, grazie a tutti coloro che ci danno una mano e sono veramente tanti. Auguriamo a tutti buon lavoro e buon divertimento.”
il programma della manifestazione prevede la distribuzione del Road Book e le ricognizioni per venerdì 5 aprile, nel tardo pomeriggio della stessa giornata previste le verifiche sportive (dalle ore 17.00 alle ore 20.00) e quelle tecniche (dalle ore 17.30 alle ore 20.30).
Intensa attività il sabato pre gara (6 aprile) che inizierà con le Prove libere della nuova tipologia di Qualify Stage dalle ore 07.00 alle ore 08.30 per poi proseguire dalle ore 08.45 alle ore 09.45 con la Qualify Stage che determinerà e consentirà agli equipaggi che hanno colto i primi dieci tempi di scegliere la propria posizione di partenza. Seguirà alle ore 10.00 lo shake down fino alle ore 13.00.
Alle 14.01 invece partirà la prima vettura per la prima giornata di gara da Radicofani dalla coreografica Piazza San Pietro per poi concludere la giornata d’ingresso nel lungo riordino notturno a San Casciano dei Bagni dopo aver effettuato il doppio passaggio sulla prova di San Casciano dei Bagni – Fighine di Km. 14,21.
Domenica 7 aprile alle ore 8.00 partirà la prima vettura da San Casciano dei Bagni a cui seguirà il Parco Assistenza nella Z.I. Val di Paglia e quindi il primo dei tre passaggi della Prova Radicofani-Francigena di Km. 8,44 ed il doppio passaggio sia su Sarteano-Castiglioncello del Trinoro di Km. 7,05 che su Radicofani-La Rocca di Km. 3,62 per poi dopo le 17.14 arrivare sul palco d’arrivo sempre di Radicofani in tutto saranno Km. 75,08 di tratti cronometrati su un percorso globale di Km. 331,20.
Lo scorso anno il Rally della Val d’Orcia fù caratterizzato da un incredibile recupero nell’ultimo appuntamento cronometrato del pluricampione italiano Paolo Andreucci che con Rudy Briani si aggiudicò la gara ai danni dei veneti Giacomo Costenaro e Justin Bardini che avevano mantenuto la leader ship per buona parte di gara, terzo gradino del podio per il giovane Ciuffi che con Cigni aveva confermato il suo ottimo momento. Esordio su terra e grande risultato per Panzani-Pinelli subito a ridosso del podio davanti al sammarinese Vagnini-Musiari, tutti su Skoda Fabia R5.
Fonte: Massimo Salvucci