La penultima prova del “tricolore” su terra ha elevato a potenza il giovane vicentino che ha vinto con un finale spettacolare.
Soddisfazioni anche da Andrea Tonelli alla penultima del campionato italiano sterrato con le autostoriche e anche Gilardoni ha infilato una grande gara all’ultima del tricolore GT di Monza.
Di nuovo un week end di palpitazioni, lo scorso fine settimana e di nuovo un week end di successi, per Movisport. Alla penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra, il 21. Rally “Nuraghi e Vermentino”, in Sardegna, che si è corsa sugli sterrati “mondiali”, con sede a Berchidda, Alberto Battistolli con Simone Scattolin al fianco ha conquistato una vittoria spettacolare, con un finale di forza con il quale ha avuto ragione del fiorentino Ciuffi, a lungo leader della classifica. Mai troppo lontano dal vertice, Battistolli, con la Skoda Fabia RS gommata ufficialmente da MRF, ha piazzato l’attacco finale proprio nella prova speciale conclusiva. Su quei venti chilometri cronometrati della “Pattada-Oschiri” Battistolli ha colmato il gap e accumulato un mezzo secondo di vantaggio che gli è valso un successo che sembrava ormai irraggiungibile, staccando sul filo di lana il rivale di solo mezzo secondo. Un successo che apre adesso lo scenario finale, al Rally delle Marche, dove il portacolori di Movisport si giocherà tutta una stagione. Assente all’ultimo, per impegni personali Umberto Scandola, il blasone di famiglia è stato portato alto dal nipote Mattia, con una Fabia pure lui ed assecondato da Niccolò Gonella, per proseguire il proprio percorso di crescita. A lungo nelle posizioni di vertice della gara nonostante la lunga assenza di tre anni dagli sterrati, Scandola Junior ha impressionato e quando pareva avviato ad un risultato di prestigio, è stato rallentato da una foratura, che lo ha relegato in 11^ posizione.
C’erano grandi aspettative anche nella gara “storica”, penultimo atto stagionale, dove Andrea Tonelli e la sua rossa Ford Escort RS condivisa con Roberto Debbi non hanno tradito le attese. Hanno chiuso al primo posto tra le “due ruote motrici” a pochi secondi dal successo assoluto, quindi chiudendo secondi nell’assoluta generale e vincendo anche il 3. Raggruppamento. Di certo, i campioni in carica di categoria andranno a chiudere al meglio la stagione a fine novembre al “Brunello”, in Toscana.
PER KEVIN GILARDONI UN GRAN FINALE DI “TRICOLORE” GT A MONZA
Un epilogo estremamente positivo, quello del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance per Kevin Gilardoni, che a Monza, nel fine settimana che si è appena concluso, ha centrato la top-5 assoluta ed il quarto posto della Pro con la Lamborghini Huracán GT3 EVO2 del team Imperiale.
Il pilota svizzero, che anche in questa occasione si è alternato al volante con Alessio Deledda ed il belga Ugo De Wilde, è stato protagonista ieri di una 3 ore ineccepibile, dopo una qualifica bagnata in cui lui ed i suoi compagni di squadra hanno ottenuto il settimo miglior tempo complessivo (nonostante un set-up non ottimale), piazzando la vettura della Casa di Sant’Agata Bolognese in quarta fila.
Gilardoni è stato protagonista di un ottimo suo primo turno di guida in cui è stato il più veloce in pista. Quindi, nel secondo (quello conclusivo della gara), il pilota svizzero dall’undicesima posizione in cui aveva ereditato il volante è riuscito a risalire quinto, risultando ancora tra i primi tre più veloci in pista.
Un risultato che è anche il migliore della stagione, quello ottenuto a Monza, e che fa da preludio al prossimo impegno. Prossimo impegno che sarà appunto quello delle finali riservate ai protagonisti delle tre serie Europa (che giunge inoltre al conclusivo round), North America e Asia del Lamborghini Super Trofeo, in programma sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera nella settimana del 13-17 novembre.
NELLA FOTO: BATTISTOLLI IN AZIONE (foto Bettiol)
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli