Per l’occasione viene svelata in anteprima mondiale la V100 Mandello Aviazione Navale, in edizione limitata di 1913 esemplari numerati.
Una livrea unica, ispirata ai caccia F-35B, e tanta tecnologia per la più suggestiva versione della gamma V100, ultima nata della famiglia Moto Guzzi.
Nello spettacolare scenario del ponte di volo della portaerei Cavour, Moto Guzzi e la Marina Militare hanno celebrato il profondo legame che li unisce da oltre un secolo.
L’aquila ad ali spiegate, emblema inconfondibile di Moto Guzzi sin dalla fondazione nel 1921, trae infatti origine dalla comune militanza dei fondatori Carlo Guzzi e Giorgio Parodi nel Servizio Aeronautico della Regia Marina durante la Prima Guerra Mondiale. Proprio durante il conflitto i due amici, insieme al pilota Giovanni Ravelli decisero di dedicarsi, a guerra finita, alla costruzione di motociclette. Ravelli però non poté coronare il suo sogno perché vittima di un incidente nel 1919. Guzzi e Parodi scelsero l’Aquila come simbolo anche per ricordare l’amico.
Un momento di grande emozione, durante il quale è anche stata svelata in anteprima mondiale la Moto Guzzi V100 Mandello Aviazione Navale, una speciale edizione limitata e numerata dell’ultima nata della famiglia Moto Guzzi. Una moto ricca di tecnologie all’avanguardia, che in questo esclusivo allestimento risulta ancora più suggestiva unendo due grandi realtà indissolubilmente legate alla storia d’Italia.
Il progetto è stato reso possibile grazie a Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa che si occupa della valorizzazione degli asset del Dicastero da 10 anni. La Società ha infatti concesso l’uso del marchio “Aviazione Navale” a Moto Guzzi per la realizzazione della V100 Mandello Aviazione Navale.
Realizzata in edizione limitata di 1913 esemplari numerati, in omaggio all’anno di fondazione della componente aerea della Marina Militare, l’esclusiva Moto Guzzi V100 Mandello Aviazione Navale è un modello assolutamente unico a partire dalla livrea dedicata, che si ispira ai caccia F-35B in dotazione alla Marina. Le grafiche ricalcano fedelmente quelle del velivolo, con le insegne su entrambi i lati del cupolino, movimentato anche dalle tipiche strisce jet intake che segnalano le prese d’aria dei jet. La livrea è inoltre arricchita dalla coccarda tricolore a bassa visibilità ai lati del serbatoio, dallo stemma dell’Aviazione Navale e dal logo del Gruppo Aerei Imbarcati.
L’equipaggiamento di serie comprende il sensore di pressione pneumatici TPMS e le manopole riscaldabili, mentre sul riser del manubrio è inciso al laser il numero di serie. A corredo di ogni esemplare viene fornito un telo coprimoto dedicato e una targa celebrativa.
Moto Guzzi V100 Mandello
Moto Guzzi V100 Mandello apre un capitolo tutto nuovo nella storia Moto Guzzi; una moto che sfugge al conformismo della catalogazione in una categoria, unendo la brillantezza sui percorsi guidati alla vocazione al viaggio che è nell’anima di ogni Moto Guzzi.
È la Moto Guzzi che non c’è mai stata, caratterizzata da tecnologie di avanguardia, una porta aperta su futuro del marchio grazie alle innovative soluzioni tecniche e aerodinamiche adottate. V100 Mandello è innovativa a partire dal design che, come sempre, parte dalla valorizzazione del bicilindrico, unico e inimitabile. Linee che non hanno nulla di nostalgico ma reinterpretano in chiave moderna i capisaldi tipici del linguaggio stilistico Moto Guzzi. Una svolta nella storia del marchio, portando all’esordio molte importanti innovazioni tecnologiche: la prima motocicletta con aerodinamica adattiva, la prima Moto Guzzi dotata di piattaforma inerziale a sei assi, cornering ABS, sospensioni semiattive e quick shift, solo per citare le più importanti.
V100 Mandello è anche la prima Moto Guzzi spinta dal nuovo propulsore compact block, dalle raffinate caratteristiche tecniche. La tradizione è rispettata dall’architettura a V trasversale di 90° del bicilindrico, che garantisce quel modo unico di erogare la coppia e quel sound inimitabile Moto Guzzi, ma il progetto è totalmente nuovo e vanta prestazioni decisamente brillanti: la potenza è di 115 CV e la coppia è di 105 Nm, con l’82% disponibile già da 3.500 giri/min.
Aviazione Navale
L’Aviazione Navale è la componente aerea della Marina Militare, progettata per operare sul mare in stretto contatto con le unità navali. Le sue origini risalgono al 1913, quando venne costituito ufficialmente il Servizio Aeronautico della Regia Marina.
Attualmente le forze aeree della Marina fanno capo al COMFORAER (Comando delle Forze Aeree), che si occupa dell’organizzazione e del coordinamento delle attività di tutti i mezzi aerei della Marina, comprendendo anche la manutenzione, la gestione delle infrastrutture logistiche e l’addestramento del personale di volo e di terra.
I velivoli ad ala fissa e gli elicotteri sono imbarcati sulle unità navali dotate di hangar e ponte di volo, sulle unità navali da assalto anfibio e sulle portaerei.
L’Aviazione Navale italiana è stata coinvolta a partire dagli anni Ottanta in tutte le maggiori operazioni internazionali.
La portaerei Cavour
Nave Cavour (CVH 550) è una portaerei STOVL (Short Take Off and Vertical Landing), costruita da Fincantieri, ed entrata in servizio per la Marina Militare nel 2009.
Con i suoi 244 metri di lunghezza e 220 metri di pista di decollo, il Cavour è la nave ammiraglia della Marina Militare e rappresenta uno dei maggiori investimenti tecnologici del sistema industria difesa nazionale.
La nave è in grado di imbarcare ed operare con tutti i tipi di aeromobili in dotazione alla Marina Militare: elicotteri (AB 212, EH 101, NH 90), aerei AV-8B, nonché aerei di ultima generazione, come l’F-35B.
Il ponte di volo si estende da prora a poppa con pista di decollo parallela all’asse longitudinale e ski-jump (trampolino di lancio), che assicura agli aerei la possibilità di decollare con il massimo carico utile. L’hangar è dimensionato per accogliere fino a 12 elicotteri oppure, in alternativa, 8 aerei. La movimentazione tra hangar e ponte di volo è assicurata da due elevatori da 30 tonnellate. L’equipaggio fisso della nave è di 550 militari, e può ospitarne fino a 1.200.
Difesa Servizi S.p.A.
Difesa Servizi S.p.A. è la società in house del Ministero della Difesa che si occupa di gestire e valorizzare gli asset del Dicastero. Opera sul mercato fornendo servizi ad un eterogeneo ventaglio di stakeholders sia in ambito nazionale che internazionale.
Nasce nel 2011, e da dieci anni, rispondendo ad un’esigenza di innovazione, promuove l’unicità delle Forze Armate italiane, spaziando in una molteplicità di settori attraverso un’attenta gestione economica dei beni e dei servizi che la Difesa le affida.
La Società colloca sul mercato una serie di beni, servizi e prestazioni quali la gestione economica, esclusa l’alienazione, degli immobili e dei beni patrimoniali; la valorizzazione ambientale di strutture militari ai fini della produzione di energia derivante da fonti rinnovabili;
la promozione e gestione economica delle attività e dei servizi resi a terzi dalle Forze Armate nei settori meteorologico, sanitario, merceologico, geo-cartografico, della foto-riproduzione aerea e satellitare; la valorizzazione dei brand attraverso la concessione in uso temporaneo a terzi, a titolo oneroso dei marchi, delle denominazioni, e dei segni distintivi delle Forze Armate; la promozione e fatturazione delle attività, dei servizi e delle prestazioni di carattere tecnico, anche connesse all’attività industriale e produttiva del Dicastero, per le quali sia stato conferito apposito mandato a soggetti pubblici e privati, nazionali ed esteri.
Costituita nel marzo 2010, ha iniziato ad operare nel secondo semestre del 2011.
Fonte e foto: ufficio stampa
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