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Lombardo-Spiteri show al 20° Rally di Caltanissetta e del Vallone

L’equipaggio nisseno bissa la vittoria del 2021, aggiudicandosi 9 delle 10 prove speciali dell’ultimo appuntamento del CRZ e Campionato Siciliano per auto moderne e storiche, rivelatosi molto selettivo. Completano il  podio i mussomelesi Piparo – Pitruzzella e i turchi Cukurova  e Akcay, tutti su Skoda Fabia. Tra le storiche svettano Musso-Alduina su Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento. Successo organizzativo della manifestazione che ha visto numeroso il pubblico sul tracciato.
Roberto Lombardo e Alessio Spiteri mettono la loro firma sul 20° Rally di Caltanissetta e del Vallone, aggiudicandosi il trofeo Totò Tornatore. Il loro successo, nella competizione, valida come ultima prova della Coppa Italia 8^ zona e del Campionato Siciliano, non è mai stato in discussione, avendo vinto sulla Skoda Fabia assistita dal team D’Ambra, tutte le prove speciali, tranne una dove hanno toccato una rotoballa che gli ha staccato il paraurti. La corsa dei beniamini di casa è stata un vero è proprio show sin dalla prova inaugurale, svolta all’imbrunire del sabato  fra le vie di Caltanissetta, dove Lombardo ha dato spettacolo “pennellando le curve” per tanti appassionati presenti. Stesso calore e stessi successi per la seconda giornata di gara, dove ha dominato fino a giungere sul traguardo di Mussomeli con il tempo di 41’56”7 e un vantaggio di 49.0”  nei confronti dell’esperto rientrante Paolo Piparo e Francesco Pitruzzella, ottimi secondi sulle strade a loro care. Terzi, a chiudere il trio con vetture a marchio boemo sul podio, i “Bukar” Cukurova e Akcay.
In premiazione Lombardo ha dichiarato: “ vincere a casa è sempre bello, lo scorso anno con la Super 2000, quest’anno con la Skoda di classe regina, in ogni caso è una grande emozione. L’affetto dei miei  concittadini mi ha dato una spinta in più. Ho cercato di prendere subito un vantaggio congruo sui miei avversari per provare delle soluzioni diverse sulla vettura in modo da potere raccogliere dati preziosi per la finale CRZ di Pico, dove correrò con una vettura gemella. E’ stato anche un ottimo test”.
A fare festa sul podio anche l’altro driver locale Piparo, soddisfatto della sulla  prima su Skoda: ”Sono contentissimo di come è andata, – ha detto -, una gara tutta in crescendo in quanto l’esordio su una vettura del tutto nuova per me, con la quale la percorrenza in curva è incredibile. La regolazione fra il primo e il secondo giro di prove è stata perfetta così ho avuto la possibilità di guadagnare una posizione e agguantare la  piazza d’onore.

Il campione turco Cukurova molto soddisfatto della sua prestazione ha così commentato: “Correre in Sicilia è davvero emozionante,si vede tutta la passione ad ogni angolo, fra i piloti di casa, negli occhi degli spettatori al passaggio delle vetture. C’è stata gente ovunque, le prove molto belle, ma insidiose e ho dovuto faticare parecchio prima di trovare il setup migliore”.
Sfortuna per i veneti Tullio Versace e Simone Crosilla che dopo essere stati a lungo terzi hanno dovuto abbandonare nel corso dell’ottava prova speciale.
Gioisce invece per la bellissima  quarta piazza assoluta l’agrigentino di Favara Andrea Licata, che con alle note Salvatore Giglio ha primeggiato fra le 2 ruote motrici, ottimizzando al massimo le caratteristiche della sua Peugeot 208 Rally 4. Quinta posizione per l’altro agrigentino Maurizio Mirabile, navigato sulla bellissima Alpine Renault GT di grande fascino “pistaiolo”, da Calogero Calderone. Brilla il sesto posto del  figlio d’arte Ernesto Riolo e l’esperto Maurizio Marin secondi di Gruppo RC4N, in debito di una motricità perfetta per via di alcuni problemi di aderenza. 
Ha dovuto levare la ruggine l’equipaggio nisseno composto da Salvatore Lo Cascio e Michele Castelli, prima di lanciarsi al vertice della classe A6 con la Peugeot 106, dove ad uno, ad uno i protagonisti hanno dovuto alzare bandiera bianca per una serie di inconvenienti in gara classificandosi settimi assoluti.
Ottavi e Noni due equipaggi in competizione fra loro nella classe Super 1600: Carmelo Mattina – Ivan Rosato e Giuseppe Gianfilippo e Ivan Raccuia entrambi sulle Renault Clio, mentre hanno chiuso la Top ten Gero Zucchetto e Davide Mancuso con la seconda delle Peugeot 106 in versione A6.
Nelle altre classi in evidenza Francesco Bonomo con Kevin Skepis che con la Peugeot 106 in versione N2 si sono aggiudicati il gruppo R5CN, e  i “solisti” della classe A7 Nazareno Pellitteri con Michele Lo Monaco su Renault Clio Rs, e ancora Carlo Stassi con Vincenzo Cosenza, primi di classe N3 sempre cu Renault Clio. Successi anche per Michele Antinoro con Michele Lo Destro su Peugeot 106 in classe A5, per Emanuele Buscarino con Salvatore  Di Giorgio , primo fra le Racing Start con La Grande Punto RSD20 e per Gaetano D’Urso e Ivan Fantuzzo vincitori di gruppo RC6N con la Peugeot 106 di classe N1.
Ha dominato la gara fra le vetture storiche l’equipaggio palermitano composto da Giuseppe Musso e Massimiliano Alduina (nella foto sotto) che, con la Porsche 911 Carrera Rs hanno primeggiato in tutte le prove speciali. Seconda con l’altra vettura di Stoccarda, una 911 di 2° Raggruppamento, Enzo Barcellona e Girolamo Catalano e terzi Stefano Parisi e Salvatore Portera su Lancia Delta HF Integrale di 4° Raggruppamento. In quarta posizione hanno chiuso la loro prova Giovanni Spinnato e Fabio Mellina, vincitori del 3° Raggruppamento su Fiat X 1/9.
Classifica Auto moderne: 1. Lombardo-Spiteri (Skoda Fabia) in 41’56”7; 2. Piparo-Pitruzella (Skoda Fabia) a 49”; 3. Cukurova-Akcay (Skoda Fabia) a 1’14”; 4. Licata-Giglio (Peugeot 208) a 2’25”5; 5. Mirabile-Calderone (Alpine Renault) a 2’31”7;  6. Riolo-Marin (Peugeot  208)  a 2’33”5; 7. Lo Cascio- Castelli (Peugeot 106) a 2’27”5; 8. La Mattina-Rosato (Renault Clio) a 2’52”3; 9. Gianfilippo-Raccuia (Renault Clio Rs) a 3’17”8; 10. Zucchetto Mancuso ( Peugeot 106) a 3’29”6.
Fonte e foto: ufficio stampa Erregimedia | Rif. Rosario Giordano, Sandro Giliberto

 

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