Il prestigioso autoraduno di ACI Storico in cooperazione con l’Automobile Club d’Italia raggiunge una sua nuova tappa tra i luoghi del reatino. Un programma di due giorni, sabato 1° luglio e domenica 2 luglio, organizzato con la preziosissima e fondamentale collaborazione dell’Automobile Club di Rieti presieduto dall’Avv. Alessandro De Santics e diretto dal Dott. Ottavio Busardò.
L’evento nel reatino ha mantenuto alto lo spirito che contraddistingue Ruote nella Storia e in tal senso ha messo in relazione la passione e la cultura dell’automobilismo con la valorizzazione territoriale, paesaggistica e culturale di alcuni luoghi unici, e spesso inesplorati, d’Italia. E in quest’ottica, l’appuntamento distribuitosi nelle giornate dell’1 e del 2 luglio 2023, ha affrontato passaggi suggestivi e visite presso luoghi dall’inconfondibile bellezza come il Santuario della Foresta, gli incantevoli panorami e le sorgenti naturali che si trovano immersi nel Terminillo e la sua piana.
“Abbiamo confermato l’attenzione di questo Automobile Club al territorio – ha sottolineato il Direttore dell’Automobile Club di Rieti il Dott. Ottavio Busardò – ringrazio, per la fiducia che ci è stata data, il Presidente e il consiglio direttivo. Una grande opportunità per valorizzare un rinnovato scenario che si declina nell’attenzione al territorio e la promozione del patrimonio storico automobilistico italiano e non solo”.
Per le auto della Rieti Terminillo Classic anche una prova di abilità con pressostato, due intermedi e un arrivo simbolico. Una prova che, più per lo scopo competitivo, è nata per commemorare lo stimatissimo e precedente Presidente dell’Automobile Club di Rieti Innocenzo De Santics a cui, infatti, l’organizzazione ha voluto dedicare il Trofeo della gara all’interno dell’autoraduno dedicato alle auto d’epoca.
“È stata una grandissima occasione per testare l’affetto che tanti nutrono per l’Automobile Club di Rieti, che non è fatto soltanto dal Presidente ma da tantissime persone – ha detto l’Avv. Alessandro De Sanctis, Presidente dell’AC Rieti – questa è stata una testimonianza per noi dalla quale abbiamo tratto anche grandissima forza e la presenza di tante macchina di qualità è sicuramente un ottimo risultato. Questa è stata l’edizione zero, ma la speranza è che da questa esperienza possa nascere un nuovo format sempre più importante. Tutto sempre grazie a quello che è l’apporto sostanziale e la guida del nostro Direttore e del Direttore di Gara, oltre che di tutto lo staff di AC Rieti”.
Bellissime le auto storiche che hanno partecipato alla ‘due giorni’ della Rieti Terminillo Classic. Diverse le protagoniste indiscusse di questo evento, esempi come sempre dell’evoluzione tecnica e tecnologiche di prestigiose vetture in grado di mettere in relazione costante passato, presente e progresso. Tra i modelli presenti una Abarth 124, una Ferrari Dino 246, una Mercedes SL 300, una Porche 930 Cabrio e altre preziose vetture a cui hanno fatto da “apripista” veicoli storicamente unici e provenienti dal mondo delle corse tra cui una Lancia Delta S4, una Lancia Delta 16v e una Lancia Rally 037.
La Rieti Terminillo Classic si è tenuta in contemporanea, svolgendo il ruolo di co-protagonista e non di cornice, alla 58° Cronoscalata Rieti-Terminillo e per confermare questa “sinergia” le stesse auto storiche presenti all’evento di ACI Storico hanno percorso, in diversi momenti della manifestazione, anche il tracciato nel quale le auto moderne si sono sfidate nel CIVM.
Una manifestazione ricca di partecipazione ed entusiasmo che ha lanciato le basi di quella che potrebbe essere un’auspicabile prossima edizione a partire a questa edizione zero del 2023.
Fonte: Rosario Giordano | Ufficio Stampa ACI Storico