Tre alfieri della MRC Sport erano in lizza l’11 e 12 aprile al Rally Costa Smeralda Storico – Trofeo Martini, tenutosi tra Porto Cervo e le prove speciali della Gallura. Un evento unico, organizzato dall’Automobile Club Sassari con il patrocinio di ACI e il sostegno della Regione Sardegna, per rivivere gli anni d’oro del rally in una delle location più esclusive al mondo.
“Abbiamo iniziato sempre come al solito un po’ a rilento – racconta Matteo Musti, che con Claudio Biglieri era a bordo di una Porsche Carrera RS – Abbiamo tastato il terreno le prime due prove speciali e pesato gli avversari su quel tipo di tracciato. Poi, al rifacimento del giro, in una prova sulla quale avevamo già pensato di attaccare, di portarci avanti, abbiamo rotto la forcella del cambio. Siamo arrivati in assistenza, ce l’hanno sostituito, ma per problemi tecnici sorti durante il montaggio abbiamo pagato 5 minuti di penalità, trasformati in 50 secondi.Quindi da lì è ricominciata la rimonta. Una grande rimonta che ci ha visto vincere parecchie prove speciali da lì in avanti. Le abbiamo vinte tutte tranne una prova. Abbiamo rimontato, rimontato, rimontato, fino a portarci sulla penultima prova al primo posto con un bel 10 secondi di vantaggio. Dalla prima prova era partito in testa Pierangeli, che si è mantenuto lí per un bel po’. Poi, sull’ultima prova, noi eravamo già davanti e lui si è dovuto ritirare perché ha avuto un problema al differenziale. Noi l’abbiamo avuto prima all’inizio, lui l’ha avuto alla fine, ma noi abbiamo recuperato 50 secondi. È stata una grandissima rimonta perché dal sesto o quinto posto siamo passati i primi. La macchina, a parte il problema del cambio, con l’assetto nuovo che ha sviluppato Guagliardo, è perfetta e quindi ci ha permesso di fare questa rimonta. Il tracciato era molto veloce, proprio lo stampo di un rally mondiale. C’erano delle punte di 190 km all’ora, molto veloce, in alcune prove speciali era molto larga, era come una pista. Qui sono venute fuori le mie caratteristiche di pistaiolo che mi esaltano la guida. Come al solito ringrazio la MRC Sport che mi sta sostenendo per tutta questa stagione. Ormai siamo alla seconda gara, punteggio pieno, due gare su due, incrociamo le dita, cerchiamo di proseguire sempre in crescendo. Il prossimo appuntamento è il Targa Florio: cercheremo di prepararlo al meglio. La macchina è già sul ponte, pronta per essere smontata, revisionata tutta, come al solito dei miei ragazzi della OVA Corse”.
Vittorio Orecchioni era con Maria Murgia su Peugeot 205. Questo il suo report: ” Gara portata a termine con un terzo di classe e un venticinquesimo assoluto, quindi abbastanza soddisfatti. Prima partecipazione per noi, una gara diversa dalle solite che facciamo in quanto il chilometraggio delle prove speciali è molto superiore. Purtroppo non sono mancati gli inconvenienti che hanno rallentato la nostra gara e ci hanno fatto prendere delle penalità. Sulla prova 4 a causa del tempo molto ridotto in trasferimento e del notevole traffico abbiamo timbrato in ritardo; nella stessa prova abbiamo raggiunto l’equipaggio che partiva davanti a noi in un punto in cui non c’era spazio per superare e abbiamo perso tempo prezioso, idem nella prova 6 sempre della prima tappa. Nella seconda tappa siamo partiti bene, abbiamo fatto i primi due tratti cronometrati senza problemi mentre sul terzo a circa 5 km dal fine prova abbiamo raggiunto l’equipaggio che ci partiva davanti, che purtroppo, nonostante ci fosse lo spazio, non ci ha permesso di sorpassare. Dopo il riordino e il parco assistenza siamo ripartiti per il secondo giro e, poco prima di arrivare al controllo orario, ci siamo resi conto di avere una perdita di benzina dalla macchina; son riuscito a risolvere il problema, ma ciò ha comportato un altro ritardo al controllo orario. Nella successiva prova, dopo mezza prova mi son reso conto che stava venendo fuori un problema alla frizione e da quel momento abbiamo tirato i remi i barca e cercato di portare a termine la gara; siamo riusciti ad arrivare in pedana e questo ci ha reso felici. Ora si rimette a posto la macchina in vista del Rally Golfo dell’Asinara in programma il 30 giugno prossimi.
A fare da contraltare al successo di Matteo Musti c’é stata la rinuncia di Beniamino Lo Presti, che all’ultimo ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un acciacco fisico. “Non poter partecipare al Rally Costa Smeralda Storico – ha raccontato il drive siciliano, che avrebbe dovuto correre con Agostino Benenti su Porsche 911 SC – causa un improvviso e violento fenomeno di lombo sciatalgia, è cagione di sofferenza e dolore emotivo tali da trascendere quello fisico. Un rally che merita essere giudicato quale eccellenza nel panorama italiano, ragione sia le qualità non comuni di Giulio Pes e dei suoi collaboratori, le competenze della direzione gara, Graziano Basile e Alessandro Battaglia, inclusa la segreteria nella persona di Maela Tercon, così come le caratteristiche delle prove speciali e la struttura organizzativa dell’evento. Per fortuna é arrivata comunque una nota di conforto dalla gara memorabile dei sodali Matteo Musti e Claudio Biglieri”.
Piergiorgio Grizzo