Carcheri e Pons sono stati rallentati da un problema allo sterzo nella seconda frazione della Marathon dell’Epifania, ma sono riusciti a raggiungere il bivacco di Bisha dove stasera non ci saranno limiti per l’assistenza.
Dopo un avvio positivo senza problemi, la Squadra Corse Angelo Caffi ha affrontato oggi la seconda parte della tappa Marathon alla Dakar Classic con Luciano Carcheri e Fabrizia Pons sull’Isuzu Vehicross #735.
Dopo una prima parte positiva che ha visto l’equipaggio siglare prestazioni in linea con i primi venti dell’assoluta, nella parte conclusiva del tratto competitivo un problema tecnico legato allo sterzo ha costretto Carcheri e Pons a fermarsi per procedere alla riparazione. Grazie alle competenze tecniche del pilota ligure l’equipaggio è ripartito giungendo al termine della giornata e sta ora concludendo le operazioni di riparazione al bivacco di Bisha.
Si tratta dell’ultima notte che i concorrenti passeranno a Bisha dato che la giornata di domani, la più lunga fino ad ora con oltre 800 chilometri di sviluppo, porterà la carovana ad Al Henakiyah dopo una tappa molto tecnica che muoverà verso Nord-Ovest.
“Una prima vera sfida tecnica ha contraddistinto la seconda parte della nostra Marathon oggi. Si è rotta la testina di destra dello sterzo e abbiamo dovuto fermarci per riparare il pezzo. Questo contrattempo ci è costato diverso tempo e quindi abbiamo dovuto sacrificare alcune posizioni di classifica, ma la sfida è ancora lunga e quindi guardiamo avanti e ci prepariamo per le prossime impegnative giornate” le parole di Carcheri al bivacco.
La Squadra Corse Angelo Caffi sarà quindi ora chiamata ad una rimonta importante, ma considerato che la Dakar Classic è ancora alle battute iniziali, la resilienza e la costanza saranno valori fondamentali. Carcheri e Pons sono ora al ventisettesimo assoluto, diciottesimi di H1 e noni tra gli equipaggi italiani.
La tappa di domani – Martedì 7 gennaio 2025 – Tappa 3
Itinerario: Bisha-Al Henakiyah
Lunghezza totale: 806km
Prove cronometrate: quattro
Prove di navigazione: una
Controlli a timbro: due
Suddivisione percorso: 215km di trasferimento, 375km di prova competitiva, 216km per il rientro al bivacco
Partenza (categoria H1): dalle 5:52 (3:52 italiane)
Arrivo (categoria H1): dalle 19:51 (17:51 italiane) dopo 1h30’ di assistenza
Caratteristiche: Il terreno varia da sezioni tecniche iniziali, con fondo duro e insidioso, a lunghi tratti veloci su sabbia compatta, dove conta la precisione e la velocità.