La Scuderia Falesia e ACI Livorno attendono di dare il via alla terza edizione della competizione di regolarità a media valida come seconda prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità. Protagonista un’ampia fetta di territorio in provincia di Livorno, toccando anche quella pisana.
Le sfide cronometrate, a strada chiusa, saranno sulle strade che ne contribuirono a far nascere il mito: 13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali. La soddisfazione di Aci Livorno mediante le parole del presidente Marco Fiorillo.
Manca oramai solo che dare il via alle sfide, per la terza edizione della Coppa Liburna, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità (CIRAR), la COPPA LIBURNA, in programma per questo fine settimana.
C’è soddisfazione, da parte dell’organizzazione, la Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobile Club Livorno, per aver conosciuto di nuovo l’arrivo di adesioni importanti, praticamente tutti coloro che sono partiti dal primo appuntamento di Verona dell’8 marzo e sono in lotta per lo scidetto tricolore hanno assicurato la loro presenza.
Valida anche per il North Center HRR Slam, l’iniziativa della Scuderia Falesia, presieduta da Mauro Parra, con la collaborazione dell’ACI Livorno, proprietaria del “marchio” Coppa Liburna, punta di nuovo a offrire agli appassionati di auto storiche un evento che possa soddisfare la voglia di sport ma anche di conoscere i luoghi della costa livornese, quella che guarda a sud, intrigante mèta turistica apprezzata anche all’estero.
Grande la soddisfazione dell’ACI Livorno, particolarmente attiva nello sport dell’automobile e nella sua promozione. Le parole del presidente Marco Fiorillo: “La Coppa Liburna ha scritto importanti pagine di storia delle corse su strada, negli anni d’oro è stata valida per il campionato italiano, per quello continentale, per il campionato svizzero ed è sempre stata partecipata da grandi nomi. Una grande storia, dunque. Si è arrivati a correrla, su asfalto, fino al 2014, poi si è fermata, vennero purtroppo a mancare i sostegni a tutti i livelli. L’iniziativa della Scuderia Falesia, di far tornare davanti agli occhi e nella mente di tutti il nome “Coppa Liburna” è lodevole ed estremamente importante, si traccia una nuova strada che anche se non è un rally ma una gara di regolarità, ha una sua valenza, perché si disputa con vetture storiche e sulle strade che furono della gara, “nomi” che sono nel cuore di tutti. E’ pure una valenza importante per il territorio, sicuramente il proseguire la tradizione del nome “Coppa Liburna” ha un suo perché ed in tutto questo l’Automobile Club Livorno è ovviamente al fianco dell’organizzazione con il massimo supporto possibile, perché non si perda il patrimonio che abbiamo”.
I MOTIVI SPORTIVI: ASSENTE IL LEADER CONCARI, GANDINO E CATANZARO TENTANO IL SORPASSO
Non sarà al via della Coppa Liburna il vincitore della prima prova di Verona, il “Due Valli Classic”, ma saranno presenti coloro che alla gara scaligera si sono piazzati alle sue spalle, vale a dire il genovese Marco Gandino, in coppia con Enrico Merenda (Fiat Ritmo 130 Abarth del 1984, terzi lo scorso anno) ed il siciliano Vittorio Catanzaro, con Anna Beneduce, su una Mazda 323 dell’anno 1990. Secondi e terzi a Verona, proveranno quindi ad operare il sorpasso ai danni di Concari ed anche Ubaldo Bordi, con al fianco Alberto Bardelli (Alfa Romeo 1300 del 1962) conta di mettersi sotto. Al via anche il quinto nella classifica provvisoria, Roberto Sommaruga, con Patrizia Fumanelli (Audi Quattro del 1985) e non poteva mancane neppure il “nome”, uno che ha reso grandi i rallies italiani negli anni d’oro: Maurizio Verini, il vincitore della “Liburna” nel 1974 con una Fiat X1/9, anno in cui si aggiudicò anche il titolo tricolore, “anticamera” del Campionato Europeo conquistato l’anno successivo. Proprio con la celebre due posti torinese (anno 1976) il pilota di Riolo Terme si ripresenta al via, dopo le sfortunate due edizioni precedenti, affiancato da Laura Martines.
SPORT E TERRITORIO, UN BINOMIO POSSIBILE E APPASSIONANTE
Si guarda, con la Coppa Liburna, al forte binomio “sport e territorio”, che appare oggi più che mai inscindibile, una delle forme di promozione più efficaci per i luoghi, grazie alle sue capacità di esaltare le peculiarità geografiche e quelle turistico-sociali. Il valore che la Coppa Liburna riveste per il territorio può essere testimoniato sia dalla sinergia tra istituzioni e l’organizzazione che poi tradotto in pratica, con l’arrivo nelle zone della competizione di centinaia di persone al seguito dell’evento stesso.
Sul piano sportivo ed emozionale, riaffioreranno “nomi” rimasti indelebili nel cuore e nella mente degli appassionati di motorsport: nomi come “Vaiolo Traversa”, “Valle Benedetta”, “Castellaccio”, “Montevaso”, “Sassetta”. Nomi mitici, che evocano le gesta dei più celebrati campioni di rally.
In questa chiave di lettura il territorio è dunque determinante, come lo è il coinvolgimento della Città di Livorno, dove la “Liburna” è nata, con il riordinamento previsto al “Parco Levante” alle 14,36, occasione per avvicinare i cittadini alla bellezza delle vetture in corsa, a pensare alla storia che hanno dietro. Una storia non solo sportiva ma anche di costume ed economica.
NOVITA’ SULLA LOGISTICA E SU PERCORSO
Gara quest’anno in un solo giorno, novità decisamente importante e vi sono cambiamenti pure sulla logistica, con la partenza e l’arrivo che saranno quest’anno a Castagneto Carducci, in Piazza del Popolo, sede anche del quartier generale, mentre sotto l’aspetto del percorso sono 161,430 i chilometri cronometrati che attendono i concorrenti, con 13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali. Tra le novità di questa terza edizione, che tornerà come innanzi a in luoghi “di culto” dei rallies anni ’70 e ’80, delle “Liburna” che hanno fatto leggenda, vi è pure quella della prova che verrà svolta nel centro storico di Piombino, una primizia assoluta, poi la prova di Castagneto Carducci sarà nuova per metà, la “Volpaiola” sarà tutta nuova, pure la “Riparbella”, che un tempo era propria del mondiale di Sanremo, è ora asfaltata e sarà anch’essa una novità.
SI AVVIA IL 22 MARZO
L’evento avvierà venerdì 22 marzo con le operazioni di verifica sportiva e tecnica, previste dalle ore 14,00 alle 19,30 ed insieme verrà anche distribuito il road book del percorso. La sfida con il cronometro sarà invece nell’intera giornata di sabato 23 marzo con partenza dalle 8,45 e arrivo alle 20,55.
Il successo assoluto dell’edizione 2023 agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet, con la loro affascinante Alfa Romeo Giulietta TI. I portacolori della celebre Scuderia Grifone di Genova completarono l’intero percorso con 327 penalità. In seconda posizione si piazzarono Paolo Concari e Cristiano Androvandi, con la Lancia Delta 4wd (348 penalità), compagni di scuderia dei vincitori. Terzo assoluto fu il vincitore della prima edizione nel 2022, Marco Gandino, in coppia con Merenda, su una Fiat Ritmo 130 Abarth, con 373 penalità.
FOTO AMICORALLY
Fonte: ufficio stampa Alessandro Bugelli