Un nubifragio trasforma la pista in un pantano, ma i piloti decidono di correre comunque.
Il famoso “motocross duro e puro” che esalta gli appassionati, soprattutto i più nostalgici. La terza prova del campionato italiano motocross Epoca Ufo Plast, sul circuito della Malpensa, è una grande dimostrazione di passione e di carattere da parte dei piloti, che decidono di correre nonostante la pista resa un inferno di fango dalla pioggia.
Il temporale scatenatosi su Cardano al Campo nella notte tra sabato e domenica è fortissimo e al mattino tutto l’impianto del moto club Mv Gallarate è ridotto a un acquitrino. Di fronte alle condizioni estreme, soprattutto per moto che in alcuni casi sono autentici pezzi da museo, i piloti e gli organizzatori si confrontano a lungo sul da farsi, mettendo sul piatto l’ipotesi dell’annullamento della gara. Ma alla fine prevale la volontà di mettersi in gioco e provare comunque a correre, pur con un programma di giornata modificato e qualche taglio alla pista.
Col passare delle ore il tracciato si asciuga e, nonostante i numerosi quanto prevedibili ritiri, tutte le categorie finiscono la loro giornata con le due manche regolarmente disputate.
Al traguardo finale questi sono i vincitori: Kekkin (Suzuki – Mirano) nella A2, Marco Graziani (Maico – Intimiano Natale Noseda) nella A3, Mauro Romano (TGM – Poggibonsi) nella B1, Alessandro Orbati (Villa – A.M. Aretina) nella B2, Giordano Antonio Dallari (Maico – Mariano Comense) nella C, Emanuele Carosi (Honda – Scintilla) nella D1, Bruno Cavandoli (Honda – Albinea) nella D2, Stefano Caselli (Honda – Brilli Peri) nella D3, Gian Luca Gallingani (Villa – A.M. Modenese) nella E1, Luciano Romeo (Yamaha – Magna Grecia) nella E2, Cristian Bonardi (Cagiva – Mx Garda lake) nella E3, Giuseppe Dimasi (Honda – Mv Gallarate) nella E4, Roberto Meroli (Suzuki – Berbenno) nella E5, Alberto Ferrari (Yamaha – Mv Gallarate) nella Evo1, Antonio Mancuso (Honda – Valle del Belice) nella Evo2, Massimo Trollo (TGM – Gaerne) nella F1, Paolo Gandossi (SWM – Careter Imerio Testori) nella F2, Nicola Tramaglino (Honda – Tre laghi) nella G1, Giuseppe Mineo Grippi (Suzuki – Jonio motor club) nella G2 e Davide Miglionico (Villa – Roger De Coster) nel Gruppo 4.
La gara della Malpensa pone così fine a un weekend incredibile per FXAction Group, con quattro gare di diversi campionati corse contemporaneamente su tre circuiti sparsi in giro per l’Italia: oltre che all’Epoca a Cardano al Campo, lo staff del promoter era impegnato anche a Pomposa per gli Internazionali d’Italia supermoto e a Fermo per i campionati Quad & sidecarcross e motocross Rider-Expert.
Roberto Bianchini, event manager di FXAction Group, esprime la sua soddisfazione dopo questo tour de force. “Grazie ai temerari del campionato italiano Epoca Ufo Plast, che sono scesi in pista alla Malpensa nonostante il grande fango, siamo riusciti a concludere una sfida: quella di portare a termine quattro eventi titolati contemporaneamente in un solo weekend. Abbiamo gestito 487 piloti in totale e abbiamo affrontato condizioni meteo a volte anche estreme, ma siamo stati ripagati da gare belle e spettacolari. Voglio fare i complimenti ai moto club organizzatori, ai direttori di gara e race director, al personale di supporto (commissari e medici) e a tutto il nostro staff, che si è diviso nei vari eventi facendo ovunque un grande lavoro. E un grazie alla Federazione Motociclistica Italiana che ci stimola e ci dà fiducia con la gestione di così tanti campionati”.
Il prossimo appuntamento col campionato italiano Epoca Ufo Plast è per il 24 e 25 giugno a Pietramurata.
Fonte: Alessandro Castellani Ufficio Stampa FXAction
Foto: Emilio Boldi