In collaborazione con l’Istituto per le Energie Rinnovabili Hrvoje Požar, l’Organizzatore calcolerà le emissioni dirette e indirette legate alle attività del più grande evento sportivo negli ultimi 30 anni e i risultati della ricerca aiuteranno a definire le misure proposte volte a ridurre l’impronta di carbonio del WRC Rally di Croazia 2023.
Consapevole delle proprie responsabilità riguardo alla protezione dell’ambiente in tutte le comunità in cui la gara verrà svolta, il WRC Rally di Croazia, in programma dal 21 al 24 aprile, ha avviato una collaborazione con l’Istituto per le Energie Rinnovabili Hrvoje Požar non solo con l’obiettivo di valutare l’impronta di carbonio, ma anche con lo scopo di definire obiettivi e misure volte a ridurre l’impronta di carbonio nelle prossime edizioni della competizione.
A causa della natura stessa di questo sport e dell’elevata partecipazione a simili eventi per conto dei quali i fan sono disposti a percorrere anche tanti chilometri, i rally, così come molte altre discipline automobilistiche causano emissioni di gas serra. Proprio per questo motivo la FIA, la Federazione Automobilistica Internazionale, sta compiendo grandi sforzi per sviluppare e implementare linee guida relative all’impatto ambientale, il tutto al fine di raggiungere il traguardo della neutralità carbonica in tutti gli eventi e in tutte le organizzazioni legate agli sport automobilistici. Le nuove direttive tecniche della FIA hanno indirizzato le competizioni verso una tecnologia ibrida responsabile e sostenibile alla quale sono state aggiunte nuove prestazioni dinamiche combinate con miglioramenti della sicurezza che rendono la guida estremamente piacevole contribuendo al contempo a significative riduzioni delle emissioni nocive. I nostri visitatori potranno anche godere in modo responsabile dei rivoluzionari veicoli ibridi della nuova generazione Rally1, presentati in anteprima a gennaio durante il Rally di Monte Carlo.
Nell’ambito della collaborazione con l’Istituto per le Energie Rinnovabili Hrvoje Požar volta a stabilire le emissioni di gas serra, sarà necessario calcolare le emissioni dirette e indirette relative alle attività nell’ambito del WRC Rally di Croazia secondo il protocollo GHG. Emissioni dirette e rimozioni di gas serra prodotti dalla combustione di combustibili in centrali elettriche, da fonti fuggitive e veicoli ufficiali, emissioni indirette di gas serra legate alla fornitura e al consumo di elettricità, al consumo di energia per il riscaldamento e raffreddamento e altre emissioni indirette legate ai flussi di materiali e persone in entrata e in uscita necessari per l’organizzazione dell’evento.
“Rimarchiamo con orgoglio che l’anno scorso, oltre ad aver organizzato con grande successo la parte sportiva della competizione abbiamo anche ottenuto un’eccellente valutazione per l’impegno rivolto verso la riduzione dell’impatto ambientale, quindi quest’anno abbiamo in programma di presentare domanda per il massimo livello nell’ambito del programma del accreditamento ambientale FIA di modo da ottenere le tre stelle delle quali andremmo molto fieri, il che implica l’osservanza dei più alti standard relativi alla riduzione dell’impatto ambientale e un’intensa interazione formativa con il pubblico e con altre principali parti interessate. Siamo consapevoli della propria responsabilità nei confronti delle comunità dove si svolgerà il WRC Rally di Croazia con le quali vogliamo diventare veri partner e questo è uno dei motivi chiave per il quale abbiamo avviato la collaborazione con gli esperti dell’Istituto per le Energie Rinnovabili Hrvoje Požar”, afferma Daniel Šaškin, presidente del Comitato organizzatore del WRC Rally di Croazia.
Consapevole della propria responsabilità sociale e oltre a collaborare con l’Istituto per le Energie Rinnovabili Hrvoje Požar, durante l’edizione di quest’anno il WRC Rally di Croazia condurrà un’intensa interazione formativa con il pubblico e altre principali parti interessate in tutti gli ambiti – dalla collaborazione con le comunità locali per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e l’identificazione dei rischi, alla promozione della sicurezza e del trasporto ecologico, la conservazione dell’ambiente e del clima attraverso una serie di attività come l’uso dei mezzi di trasporto alternativi e del trasporto pubblico ove possibile e il carpooling ove non lo sia.
L’Istituto per le Energie Rinnovabili Hrvoje Požar vuole essere un generatore di cambiamento verso una società climaticamente neutra e quindi aiutiamo le organizzazioni a ridurre il consumo di energia nonché l’impronta di carbonio. Non esiste settore, azienda o individuo che non sia interessato dalla transizione verde. Anche le industrie e le attività che contribuiscono maggiormente alla produzione di gas serra devono affrontare le sfide maggiori nella transizione energetica. Il settore dei trasporti è esattamente uno degli ambiti che richiede investimenti significativi allo scopo di decarbonizzare le proprie attività e introdurre principi di sostenibilità, quindi siamo estremamente lieti che, in collaborazione con i nostri colleghi del WRC Rally di Croazia calcoleremo l’impronta di carbonio e pure stabiliremo obiettivi e misure per ridurre l’impronta di carbonio del WRC Rally di Croazia 2023 e l’edizione dell’anno successivo di questo importante evento sportivo, afferma Dražen Jakšić, direttore dell’Istituto per le Energie Rinnovabili Hrvoje Požar in occasione dell’inizio della collaborazione.
I biglietti per le 6 Fan zone sono in vendita sul sito https://ulaznice.hr/web/ e permettono agli spettatori di fruire dei passaggi più suggestivi dei protagonisti del rally mondiale, dove ad attendere i visitatori vi sarà una ricca offerta di ristorazione, nonché intrattenimento all’insegna dello sport durante tutta la giornata, videowall dai quali sarà possibile seguire l’intera gara con commenti e spiegazioni da parte del conduttore del programma, simulatori, videogiochi e contenuti didattici. La Fan zone più grande sarà il Parco assistenza, ovvero il Rally Village che sarà aperto durante sei giornate, dal 19 al 24 aprile, quando in serata è prevista la festa di chiusura. Il pacchetto di quattro giorni alloggio incluso si può acquistare tramite l’agenzia Btravel ed è disponibile al link https://www.btravel.pro/en/wrc/.
A causa del numero limitato di posti auto nelle località dove si svolgerà la gara, dei possibili assembramenti che potrebbero compromettere il regolare svolgimento della gara nonché a causa degli sforzi degli organizzatori per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, si prega di fare uso del trasporto condiviso con amici, parenti e conoscenti per quanto possibile e di arrivare almeno 3 ore prima dell’inizio della gara.
Informazioni sull’impronta di carbonio. L’impronta di carbonio è la quantità di emissioni di anidride carbonica e altri gas serra e il relativo cambiamento climatico. È necessario calcolare le emissioni dirette e indirette di tutti i gas serra dovuti ai flussi in ingresso e in uscita nonché quelli interni di persone, energia e materiali. Viene espressa come emissione equivalente di anidride carbonica (CO2e), utilizzando il potenziale del riscaldamento globale. Oltre all’evento, viene valutata anche l’impronta di carbonio per quanto riguarda l’organizzazione, il prodotto o il progetto.
Il WRC Rally di Croazia. Il WRC Rally di Croazia andrà in scena dal 21 al 24 aprile in 20 avvincenti prove che attraverseranno cinque regioni croate – la Regione di Zagabria, la Regione di Karlovac, la Regione di Krapina e dello Zagorje, la Regione litoraneo-montana e la Regione di Varaždin, mentre la cerimonia di partenza, il traguardo e il parco assistenza avranno luogo a Zagabria. Quest’anno è previsto un numero record di spettatori in uno dei più grandi eventi sportivi del paese di sempre. Infatti, secondo le previsioni dell’organizzatore, l’evento sarà seguito da oltre 350.000 appassionati di motori in apposite aree per i fan e lungo i tracciati, provenienti dall’Europa e da molti altri paesi del mondo. I visitatori avranno modo di vedere la rivoluzionaria nuova generazione di veicoli ibridi Rally1, mostrata in anteprima a Monte Carlo ad inizio stagione. Grazie all’ottima organizzazione non solo dei contenuti sportivi ma anche degli elementi secondari della gara, la tutela dell’ambiente compresa, la Croazia è stata varie volte definita come una tappa gradevole e rinfrescante nonché una vera sorpresa nel calendario WRC. Pertanto, a seguito dell’eccellente valutazione dell’impressione complessiva dell’evento, all’organizzatore è stata data l’opportunità di firmare un contratto triennale per organizzare questo spettacolo a quattro ruote.
L’importanza ed il successo di questo evento è stato riconosciuto dal Governo croato e dalla Città di Zagabria i quali hanno deciso di cofinanziare l’organizzazione della gara dell’edizione 2022 nonché di quelle negli anni successivi.
Il WRC. Oltre alla F1, il WRC (Campionato del mondo rally) è la competizione automobilistica più famosa al mondo che viene regolarmente trasmessa da 250 stazioni televisive e seguita da circa 836 milioni di persone in tutto il mondo. Dopo molti anni di contesa con paesi molto più ricchi, la Croazia ha avuto l’opportunità di organizzare un evento come parte del Campionato mondiale per la prima volta nel 2021, il quale è stato chiamato WRC Rally di Croazia, svoltosi a Zagabria e dintorni nell’aprile dello stesso anno.
Fonte e foto: ufficio stampa WRC Rally di Croazia
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