Il Delegato/Fiduciario regionale ACI Sport Giuseppe Pirisinu traccia il bilancio di una stagione e anticipa le novità 2024

Il bilancio della stagione 2023, i programmi e le anticipazioni della nuova stagione agonistica: tanti gli argomenti trattati dal Delegato/Fiduciario regionale ACI Sport Giuseppe Pirisinu, premiato lo scorso novembre con il Premio Ussi Sardegna, riconoscimento per il grande lavoro che sta portando avanti con estrema passione e dedizione (a titolo gratuito), grazie al supporto e alla collaborazione degli Automobil Club provinciali, del presidente del Comitato regionale Giulio Pes di San Vittorio e di tutte le associazioni e gli sportivi sardi.
Parliamo della stagione 2023 del motorsport in Sardegna
Anche nel 2023 la Sardegna ha ospitato gare di altissimo livello, infatti, proprio per questo sono gare titolate, dai Rally, alle Salite, agli Slalom, al Rally Mondiale che è proprio il top che abbiamo in Sardegna, passando per l’Extreme-E, un evento internazionale con le auto elettriche, senza dimenticare tutte quelle gare che, comunque, consentono di creare quell’appeal ai campionati regionali che ormai organizzo da diversi anni e che, finalmente, sono ripartiti dopo anni di assenza.
La stagione 2023 è stata una stagione importante ma allo stesso tempo un po’ particolare per il settore Slalom. Siamo partiti con una serie di Slalom che, purtroppo, hanno deciso di annullare per una serie di motivazioni più o meno discutibili, però d’altronde, siamo in democrazia e ognuno è libero di fare quello che ritiene più opportuno.
In compenso, sono contentissimo dei quattro slalom che si sono svolti, Loceri, Arbus, Bono e Dorgali perché hanno, innanzitutto, mantenuto la propria titolazione o addirittura guadagnata ma, soprattutto, hanno organizzato delle gare di altissimo livello. Questo per me è motivo di orgoglio, perché, come ho sempre detto, preferisco la qualità alla quantità.
Il 2023 è stata una stagione molto importante anche per quanto riguarda le novità: ci sono state nuove gare come il Rally del Sulcis-Iglesiente che ha coinvolto nuovi territori e, secondo me, è stato molto importante mettere una pedina fondamentale tra Iglesias, Carbonia e il Basso Sulcis.
Quali saranno le prime attività di questa stagione?
Per il 2024 sicuramente andremo ancora a lavorare sugli ufficiali di gara, già dai primi mesi, quindi dai commissari di percorso fino ai commissari sportivi, commissari tecnici e segretari di manifestazione. Sto già lavorando con il GUG per incrementare il numero, in modo tale da alleggerire il lavoro ai vari singoli ufficiali di gara perché questo, deve essere soprattutto un piacere, un modo per distrarsi, per stare assieme e non deve essere ‘un peso’, e capisco che, per alcuni, forse per il ruolo che ricoprono, non dico che sia un peso, ma un impegno molto importante e, a volte, qualcuno ha il piacere di godersi la famiglia.
Lei punta molto sui giovani
È giusto creare nuove figure, giovani, che possano comunque interscambiarsi con coloro che fanno parte di questo mondo da tanti anni.
Credo tanto nei giovani, è un progetto che sto portando avanti da anni, sia per quanto riguarda gli ufficiali di gara ma anche per quanto riguarda i concorrenti/conduttori, ed è per questo che cerco di avere, sempre grazie al supporto di Antonio Dettori, un occhio di riguardo ai piloti del Karting e del Kart Cross. Stiamo lavorando per cercare di creare, magari dei punti, delle piste, dove poter far allenare i ragazzi.
Qualche anticipazione per il 2024?
Abbiamo confermato tutte le gare del 2023 e questo è un ottimo obiettivo, inoltre ce ne saranno delle nuove. Ci saranno delle nuove gare di regolarità per auto storiche e auto moderne, settore in cui credo molto perché è un modo per avvicinare sempre nuove persone, nuovi appassionati, in quanto non tutti possono essere appassionati di salite o rally, molti sono appassionati di auto storiche, oppure semplicemente preferiscono godersi l’automobilismo in maniera differente. Sto cercando di accontentare un po’ tutti i gusti e tutte le tipologie di appassionati di automobilismo che abbiamo in Sardegna.
Oltre agli Slalom che torneranno ad essere undici, ci saranno delle novità con iscrizioni tardive per il 2024. Ora, appena avremo la certezza e vedrò iscritto realmente a calendario il tutto, ne daremo immediatamente notizia, quasi sicuramente si tratta di un nuovo Formula Challenge al centro della Sardegna, quindi andrà sicuramente a raccogliere un bacino molto importante, essendo proprio al centro della Sardegna e, secondo me, raccoglierà anche dei feedback positivi.
Sto lavorando anche sul settore ESport, un’attività nuova, entrata a far parte di Aci Sport da pochissimi anni, ma è un qualcosa nella quale credo, soprattutto per avvicinare nuove persone, nuovi giovani al settore dell’automobilismo.
Incrociando le dita, dovrebbe vedere la luce già il primo campionato regionale Esport, e saremo la prima regione in Italia, perchè al momento esistono solo i campionati a livello nazionale, nessuna regione italiana ha organizzato questo tipo di campionato. Per noi, questo potrebbe essere motivo di orgoglio, quindi potremmo anche definirci dei pionieri rispetto alle altre regioni.
La Sardegna sarà una delle prime regioni ad ospitare l’Academy
Sì, tra le tante belle cose, saremo una delle prime regioni ad ospitare il corso di aggiornamento della Academy per quanto riguarda i capi posto e i capi prova rally che sono delle figure che da quest’anno non esisteranno più ed è proprio per questo che sarà necessario frequentare questo corso di aggiornamento fondamentale per tramutare queste due licenze in un’unica licenza che consentirà a tanti ufficiali di gara di specializzarsi ulteriormente e poter acquisire delle licenze specifiche per il road, quindi per la strada, ma anche per la pista e per le salite. Il GUG sta facendo delle sostanziali modifiche alle licenze e, quindi, la Sardegna ospiterà il prossimo 20 gennaio, presso il Centro Martini di Sassari, il corso per l’intera regione per i capi prova, i capi prova rally e i capi posto. Ritengo che anche questo sia motivo d’orgoglio dato che saremo tra le primissime regioni d’Italia ad ospitare questo tipo di corso.
Le sue conclusioni in vista della nuova stagione
Grazie all’impegno di tutti, sono convinto che riusciremo ad avere un buon numero di nuovi concorrenti e nuovi ufficiali di gara. C’è sempre da lavorare, da crescere, ci sono sempre da valutare tante altre situazioni. Sto già lavorando a dei progetti interessanti grazie a tutti gli organizzatori, agli ufficiali di gara e ai concorrenti che saranno presenti. Ringrazio tutte queste figure professionali che fanno parte del motorsport e, soprattutto, gli organizzatori che hanno confermato tutte le gare, questo significa che le gare in Sardegna si stanno man mano consolidando, creando una struttura duratura anche nel tempo, anche grazie al supporto della Regione Sardegna, degli Enti locali e degli sponsor privati. Bisogna sottolineare anche questo aspetto, perché senza questo supporto, non avremmo potuto godere di importanti gare di alto livello. Come ACI Delegazione Sardegna posso programmare sempre nuove attività e progetti proprio grazie anche alla continuità che i vari organizzatori danno alle manifestazioni e alla grande disponibilità e competenza di tutte le figure professionali del motorsport in Sardegna.
Marzia Tornatore

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