Grandi numeri anche per l’edizione 2023 della manifestazione organizzata da Veglio 4×4, BMT Eventi e Aci Biella. Al quinto appuntamento del CIRAS ben 99 equipaggi ai quali si sommano i 14 con le A112 del Trofeo. Boom d’iscritti nella regolarità a media valida per il tricolore e a due cifre anche l’elenco della “sport”.
Promette spettacolo e sfide di alto livello la dodicesima edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche a cui sono abbinate, oltre al Trofeo A112 Abarth Yokohama, le gare di regolarità sport e a media e si contano anche le validità, sempre nel rally, per il Memory Fornaca e Michelin Trofeo Storico.
Nuovamente in “tripla cifra” il rally storico che ai novantanove equipaggi iscritti ne somma altri quattordici in lizza con le A112 Abarth e significativo aumento lo registra la gara a media che tocca per la prima volta quota quaranta equipaggi e, nonostante le restrizioni varate ad inizio stagione, undici iscritti li conta la “sport”.
Di notevole spessore il plateau che animerà il quinto round del Tricolore Rally, e la messa in palio del “Trofeo Impianti Corinaldesi”, iniziando dalla Porsche 911 RS con la quale Lucio Da Zanche e Daniele De Luis cercheranno il tris di vittorie dopo quelle firmate nel 2016 e 2019. L’obiettivo è il medesimo per Marco Bertinotti e Andrea Rondi anch’essi con la 911 del 2° Raggruppamento, già vincitori nel 2021, ma dovranno fare i conti con la vettura gemella di Matteo Musti che torna a Biella a dieci anni dall’unica partecipazione, ritrovando Claudio Biglieri al suo fianco. Ad inserirsi nella sfida per la vittoria sicuramente anche Davide Negri e Roberto Coppa con la Lancia Delta Integrale per puntare anch’essi al tris di successi e alla vittoria di 4° Raggruppamento duellando con la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Valter Pierangioli e Sauro Farnocchia e la Subaru Legacy di Maurizio Rossi e Giorgio Genovese. Propone scintille la rassegna di pretendenti al successo in 3° Raggruppamento dove a cercare di contrastare il recordman di vittorie – ben sei quelle all’attivo – Ivan Fioravanti su Ford Escort RS assieme ad Annalisa Vercella Marchese, ci proveranno con le Porsche 911 SC gli attuali capiclassifica del CIRAS Natale Mannino e Giacomo Giannone, oltre al locale Roberto Rimoldi con Harshana Ratnayake alle note, ma anche Riccardo De Bellis e Beniamino Lo Presti coi rispettivi copiloti Christian Soriani e Nicolò Gonella. Confermata anche quest’anno la presenza dell’inossidabile Tony Fassina con la Lancia Stratos condivisa con Marco Verdelli e tra i protagonisti del CIRAS non mancano Matteo Luise con Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC, Enrico Bonaso e Nicolò Lazzarini con la Lancia Rally 037, Giovanni Nucera ed Umberta Gibellini su Porsche 911 RS oltre a Massimo Giudicelli con la Volkswagen Golf GTI condivisa con Vincenzo Torricelli.
Nutrita, a confermare l’attaccamento alla gara di casa, la pattuglia dei piloti locali capitanata dal Presidente di ACI Biella Andrea Gibello sulla Ford Sierra Cosworth assieme a Lorenzo Pontarollo, Jordan Corinaldesi e Alberto Veronese con una Lancia Delta Integrale, proseguendo con Luca Prina Mello e Simone Bottega su BMW 2022 Tii che annunciano battaglia con la Ford Escort RS di Valter e Alyssa Anziliero; presenti anche Bergo e Botto su Toyota Celica oltre all’immancabile Audi Quattro di Canova – Zanetti; al via anche Salin – Protta su Porsche 911 RS e torna in gara anche “MGM” con Carola Grosso su Porsche 911 SC.
Nel 1° Raggruppamento riservato alle vetture ante 1970 si rinnova, una volta di più, la sfida tra le Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Antonio Parisi, sempre affiancati da Lucia Zambiasi e Giuseppe D’Angelo; battaglia sportiva la promette anche il Trofeo A112 Abarth con quattordici equipaggi pronti ad esibirsi in una nuova avvincente sfida sulla stregua di quelle vissute nella prima parte di stagione.
REGOLARITÀ A MEDIA E SPORT – Non si esagera se si parla di successo guardando ai quaranta equipaggi iscritti alla gara a media, quarto appuntamento del Campionato Italiano della specialità e ouverture dell’edizione 2023 della North West Regularity Cup.
Sempre tra i più gettonati del settore, il Lana Storico 2023 supera i già notevoli numeri delle scorse edizioni e si pone in vetta dell’ipotetica classifica tra le gare titolate. Se da un lato spicca l’assenza della coppia Bonnet – Bonnet vincitrice di due delle tre gare fin qui disputate, dall’altro si leggono i nomi di Marcattilj e Giammarino già vincitori nel 2018 e 2019 con la Porsche 911, di Gandino, qui con Ambrogi, trionfatore nel 2021 su Fiat Ritmo 130 TC e di Keller con Ricci su Audi Quattro, che vinse nel 2022. Aiolfi – Merenda su Peugeot 309 Gti, Verdona – Verdona con la 205 Gti e Vellano – Molina su Audi 80 vanno ad infoltire il gruppo dei pretendenti alla vittoria confermando l’incertezza del pronostico.
Segna un record anche la regolarità sport anche se potrebbe sembrare un paradosso visti gli undici equipaggi iscritti, cifra che – confrontata con quelle delle pochissime manifestazioni che hanno scommesso comunque sul non annullarla dopo le regolamentazioni che l’hanno affossata – è la più elevata della stagione. Viganò e Giacobino spiccano come favoriti con la Fiat 850 Sport e salta all’occhio la presenza di due equipaggi dalla Repubblica Ceca: Uhrik – Uhrik su Skoda Favorit e Pavlik – Di Lenardo con la Saab 96, la vettura più datata tra quelle iscritte.
Notizie ed aggiornamenti al sito web http://www.rallylanastorico.it/
Fonte e foto: Ufficio Stampa Rally Lana Storico | Andrea Zanovello
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