Una splendida giornata di sole, anche se con le temperature ormai invernali, ha caratterizzato la suggestiva e entusiasmante giornata di Ruote nella Storia che si è svolta tra Padova, la sua Provincia e la Provincia di Vicenza.
Lo scorso sabato 25 novembre, infatti, il prestigioso raduno di ACI Storico, nato anche con l’egida di Automobile Club d’Italia, ha raggiunto alcuni luoghi ricchi di cultura, storia e tradizione del Veneto. Un appuntamento segnato dalla condivisione, dall’allegria e soprattutto dalla riscoperta di paesaggi unici ed eccellenze locali, che rappresentano ogni angolo del nostro Bel Paese. Aspetti, quest’ultimi, che Ruote nella Storia intende sottolineare, così come espresso nella sua mission, coniugandoli sempre e imprescindibilmente al fascino e all’importanza evoluzionistica delle vetture d’epoca, che fanno da protagoniste e filo conduttore di tutto questo ricco circuito di appuntamenti di ACI Storico.
In questa occasione, ad ospitare gli equipaggi partecipanti e ha ricreare un percorso unico al volante delle vetture d’epoca l’Automobile Club di Padova, presieduto dal Dott. Luigino Baldan e diretto dal Dott. Lino Implatini, che ha organizzato con precisione e perizia dei dettagli anche l’edizione 2023 di Ruote nella Storia nel territorio.
Meta scelta la pittoresca cornice dei Colli Berici. Tra le tappe Montegaldella per la visita al Museo Veneto delle Campane che ospita la più ricca e curata collezione di campane in Italia. Al suo interno, più di 200 esemplari provenienti da chiese, templi e palazzi non solo d’Italia, ma anche di Francia, Germania, Cina, India, Birmania e Thailandia. Situato presso la Villa Fogazzaro-Colbachini, questo luogo di cultura offre anche la possibilità di godere di un meraviglioso scenario paesaggistico, tra l’antico viale dei cipressi e la cima panoramica del colle. Altra visita, a seguire, quella presso la Distilleria dei F.lli Brunello, la più antica distilleria artigianale d’Italia.
-“Abbiamo visitato luoghi splendidi e credo che l’aspetto culturale sia stato centrato perfettamente – ha tenuto a sottolineare il Dott. Lino Implatini, Direttore dell’Automobile Club di Padova – La visita al Museo delle Campane, che costituisce una ricchezza del territorio unica nel suo genere, è stata un momento coinvolgente e molto interessante che ha permesso di scoprire un settore di artigianato pregiato e forse ancora poco conosciuto. In seguito, anche la visita alla distilleria ci ha riportato in un mondo dove tutto è ancora fatto in modo artigianale seguendo antiche tradizioni. Questa è la seconda edizione di Ruote nella Storia ed è un evento in crescita sia per i numeri dei partecipanti che per il livello di auto presenti, molte delle quali arrivate da lontano, a rappresentare che l’appuntamento di quest’anno ha suscitato interesse anche da fuori Provincia e questo non può che essere motivo d’orgoglio, oltre che di spinta per volerci migliorare ancora nei prossimi anni”.-
A concludere la giornata il momento di condivisione e convivialità presso l’Antica Trattoria Moraieta, dove tutti i partecipanti hanno potuto assaporare eccellenze locali e i sapori più tradizionali e antichi.
Ben 28 gli equipaggi che hanno preso parte a questa giornata veneta di Ruote nella Storia e tra gli splendidi modelli presenti anche una Lancia Aprilia 1500 del 1948, una Fiat 500 C Topolino del 1952, una Austin Healey 100 Six del 1958, una Alfa Romeo Gt Junior 1300 del 1968 e una Mini Cooper K2 del 1969, oltre ad altri autentici modelli di prestigio e valore unico.
Come intenso anche dalle parole del Direttore di AC Padova, esistono tutti i presupposti per una prossima edizione dell’autoraduno in questa ricca e affascinante Provincia. Intanto, per l’edizione 2023, Ruote nella Storia torna il 3 dicembre con l’Automobile Club di Taranto.
Fonte e foto: ACI Storico