L’equipaggio bresciano conquista il secondo successo precedendo Barcella-Ghidotti e Aliverti-Merlo.
Sono Federico e Alberto Riboldi i vincitori del Franciacorta Historic 2025. I portacolori della Scuderia Franciacorta Motori, rispettivamente figlio e padre a bordo di una Fiat 508 C del 1937, hanno rivinto la competizione dopo 4 anni dal primo acuto (nel 2021 ci fu il padre al volante e il figlio come navigatore) resistendo agli assalti degli avversari in una classifica che, conti fatti, si presenta molto corta nelle posizioni di vertice con ben 4 equipaggi racchiusi in pochissime penalità.
Seconda posizione per Guido Barcella e Ombretta Ghidotti (anch’essi della Franciacorta Motori) su Fiat 508 C del 1938 che hanno preceduto i vincitori dell’ultima Winter Marathon Alberto Aliverti e Yuri Merlo su Fiat 508 C del 1937.
La gara, partita alle 10.00 dalla Cascina San Lorenzo sotto uno splendido sole primaverile, prevedeva già diverse prove cronometrate nella prima parte di gara predisposte in Franciacorta, a Sale Marasino (salita e discesa) e soprattutto lungo la salita verso il Colle di San Zeno (a 1434 metri) prima dell’ultima serie predisposta in Val Trompia prima dell’ascesa del Passo Maniva, riproposta dopo la più che positiva esperienza del 2022. Dopo la sosta pranzo al Ristorante Dosso Alto, nuovamente apprezzata dai concorrenti per la qualità dei piatti e per l’estrema disponibilità e cortesia della famiglia Rambaldini da oltre 50 anni a gestione del locale, le vetture ripartivano dalla cima del passo per fare ritorno in Val Trompia accompagnate sempre da un caldo sole; le ultime tre serie di prove affrontate a Irma, Marmentino e sulla discesa che da San Giovanni porta a Ome fino a Monticelli Brusati servivano unicamente a confermare la vittoria dei Riboldi, in testa già dalle prime fasi della gara, che bissavano così il successo ottenuto, appunto, 4 anni prima e conquistato a bordo della medesima Fiat 508 C del 1937. Numerosi a fine gara gli apprezzamenti dei partecipanti per l’organizzazione dell’evento, la confermata location di gara e la scelta del tracciato che gli organizzatori hanno pianificato con attenzione nelle settimane antecedenti per permettere a ogni tipo di vettura di apprezzare un’edizione unica con prove cronometrate tecniche come sempre mai scontate predisposte con abilità ed esperienza dagli organizzatori; i tempi imposti si sono rivelati adatti alle auto di tutte le epoche in considerazione dei 34 modelli anteguerra al via, 14 delle quali addirittura prodotte negli anni ’20. La vittoria fra le Scuderie è andata alla Franciacorta Motori davanti a Brescia Corse e Nettuno Bologna. Al primo posto fra le dame si è confermato l’equipaggio composto da Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti che a bordo della MG TB del 1939 hanno conquistato il Trofeo Closebax; a completare il podio Cinelli-Rampini su Innocenti Mini Cooper Mk II del 1969 e Fornaciari-Grassi su Porsche 356 C Cabriolet del 1963. Il miglior equipaggio interamente straniero a imporsi in questa edizione è stato quello belga composto dal vincitore delle ultime due edizioni del Rally Monte Carlo Historique Michel Decremer con Marie Claire Martens sull’imponente LaSalle 303 Roadster del 1927 che hanno preceduto gli argentini Angelicola-Laurenti (Alfa Romeo Giulietta Spider del 1959) e gli statunitensi Gessler-Blue (Lancia Fulvia Sport 1600 del 1972).
Nel 10° Trofeo Comune di Paratico, svolto sulle consuete 3 PC predisposte sullo spettacolare lungolago, successo per Edoardo Bellini e Leonardo Marini su Fiat 508 C del 1937, autori di 2 penalità in totale, che hanno ricevuto in premio il bellissimo modello di motoscafo Riva Aquarama offerto dall’Associazione Naturalmente Paratico e consegnato dal giovanissimo Vicesindaco di Paratico Nicola Tengattini.
Come sempre ricche le premiazioni della gara moderate dall’inconfondibile voce di Guido Schittone: oltre ai tradizionali riconoscimenti agli equipaggi, premiati con coppe, trofei e confezioni di formaggi Auricchio riservati ai primi equipaggi femminile, straniero e under 30, fra i premi speciali anche 3 voucher per ricevere a casa un paio di scarpe Santoni (riservati alle prime tre vetture anni ’20 classificate) in aggiunta a numerose bottiglie di vino ‘Franciacorta’ messe in palio dalle cantine partner Muratori, Solive e Villa oltre al podio premiato come da tradizione con 3 grandi formati di Cuveé Prestige Ca’ del Bosco (6 – 3 – 1,5 lt.). Soddisfazione infine da parte degli organizzatori per i numeri da record fatti registrare anche quest’anno: sono stati ben 124 gli equipaggi verificati (sui 125 iscritti) che pongono attualmente il Franciacorta Historic come seconda gara di regolarità nazionale con il maggior numero di equipaggi al via subito dietro alla prima gara organizzata sempre da Vecars ovvero la Winter Marathon (che in gennaio ha fatto registrare 130 vetture verificate).
Fonte e foto: ufficio stampa
Foto: Pierpaolo Romano
