Ford lancia BlueCruise in Gran Bretagna: la guida in autostrada senza mani al volante debutta nel continente europeo, a bordo della Mustang Mach-E

Ford è la prima casa automobilistica a introdurre in Gran Bretagna la tecnologia avanzata di assistenza alla guida “senza mani al volante e con gli occhi sulla strada”, approvata per essere utilizzata su una serie di percorsi autostradali selezionati

Il sistema, offerto in abbonamento, è stato già lanciato con successo in USA e Canada, dove i conducenti delle Ford Mustang Mach-E (model year 2023), hanno già percorso 102 milioni di chilometri, guidando senza poggiare le mani sul volante

La sicurezza di conducente, passeggeri e degli altri utenti della strada è stata prioritaria per lo sviluppo e l’approvazione di questa tecnologia; BlueCruise monitora il traffico, i limiti di velocità e l’attenzione del conducente per garantire la massima sicurezza

Con l’introduzione di un sistema avanzato di assistenza alla guida di livello 21,2, senza mani al volante, Ford segna un’importante svolta per gli automobilisti. Il via libera all’utilizzo sulla rete autostradale in Gran Bretagna: si tratta del primo sistema di questo tipo approvato nel continente europeo.

I conducenti di 193.000 veicoli Ford e Lincoln equipaggiati con BlueCruise hanno già percorso più di 102 milioni di chilometri in Canada e negli Stati Uniti, dove BlueCruise è stato recentemente nominato il sistema di assistenza alla guida attiva più apprezzato da Consumer Reports.

Ora, con il via libera alla tecnologia Ford BlueCruise3,4, da parte del Ministero dei Trasporti del Regno Unito, i conducenti dei modelli Mustang Mach-E abilitati, possono utilizzare la guida autonoma “senza mani al volante, con occhi sulla strada”, su 3.700 chilometri di autostrada in Scozia e Galles, designati come Blue Zone.

Con BlueCruise, il comfort del conducente e la sicurezza garantita dall’assistenza avanzata si elevano a un livello superiore. Il sistema monitora la segnaletica stradale, i limiti di velocità e le condizioni del traffico in tempo reale per controllare lo sterzo, l’accelerazione, la frenata e il posizionamento in corsia, oltre a mantenere costante la distanza di sicurezza e a fermarsi completamente in caso di ingorgo.

Inoltre, la sofisticata tecnologia delle telecamere a infrarossi controlla costantemente l’attenzione del conducente per verificare che abbia sempre consapevolezza delle condizioni della strada, per una migliore sicurezza e affidabilità.

“Non capita tutti i giorni di poter dire di aver messo un piede nel futuro, ma il fatto che Ford BlueCruise sia diventato il primo sistema di guida autonoma di questo tipo a ricevere l’approvazione per l’utilizzo in un Paese del continente europeo, è un significativo passo in avanti per il nostro settore”, ha dichiarato Martin Sander, General Manager di Ford Model e in Europa. “Le autostrade moderne possono essere impegnative e piene di insidie per molti, anche per i guidatori più sicuri di sé. BlueCruise si fa carico delle operazioni più stressanti, per rendere la guida in autostrada meno faticosa e dare agli automobilisti sicurezza e comodità in più”.

I clienti britannici di Ford Mustang Mach-E MY 20235 possono attivare BlueCruise tramite abbonamento6. I primi 90 giorni sono inclusi nell’acquisto del veicolo e, successivamente, è prevista una sottoscrizione mensile da 17,99 sterline che offre la flessibilità necessaria per coprire viaggi in auto e vacanze prolungate, abilitando l’avanzato sistema di assistenza predittiva che è in grado di supportare il conducente in tutta sicurezza e comfort.

“È un momento importante per il nostro settore, in quanto Ford BlueCruise diventa il primo sistema di guida autonoma di questo tipo a ricevere l’approvazione per l’uso in Gran Bretagna”, ha dichiarato Lisa Brankin, Managing Director di Ford UK & Ireland. “Abbiamo sempre cercato di rendere la tecnologia accessibile ai nostri clienti e BlueCruise rappresenta il prossimo passo di questo percorso, con l’obiettivo di rendere la guida in autostrada un’esperienza sempre più confortevole”.

Messo a punto con ben 1,1 milioni di chilometri di test percorsi su strade di tutto il mondo per rendere i sistemi avanzati di assistenza alla guida Ford adatti alle diverse condizioni, BlueCruise offre un’esperienza intuitiva e affidabile e rappresenta una significativa pietra miliare nel percorso di Ford verso la conquista di una posizione di leadership nelle soluzioni di mobilità.

“È un’ottima notizia che Ford ci abbia scelto per il lancio europeo della tecnologia BlueCruise e sono entusiasta di come questo Paese sia ancora una volta all’avanguardia nell’innovazione”, ha dichiarato Jesse Norman, Ministro dei Trasporti del Regno Unito. “I più recenti sistemi avanzati di assistenza rendono la guida più agevole e facile, e allo stesso tempo aiutano ad aumentare la sicurezza sulle strade, riducendo la possibilità di errore del conducente”.

BlueCruise – secondo quanto si prevede – potrà essere attivato in altri Paesi europei quando le condizioni normative lo consentiranno; nei prossimi anni il sistema verrà esteso ad altri veicoli Ford.

Occhi sempre sulla strada

Il BlueCruise si basa sulle funzionalità dell’Intelligent Adaptive Cruise Control (IACC) di Ford2, già disponibile a bordo di molti modelli europei Ford, che è in grado di tenere automaticamente una distanza costante dal veicolo che precede nel traffico, nei limiti di velocità consentiti, fino al completo arresto in caso di traffico pesante. La nuova modalità “Hands-free” permette ai conducenti di guidare allontanando le mani dal volante, nei tratti autostradali consentiti denominati Blue Zone, continuando a prestare attenzione alla strada, tutto nel massimo comfort.

Prima di passare alla modalità di guida autonoma senza mani, i veicoli dotati di BlueCruise controllano che la segnaletica di corsia sia visibile, che il conducente abbia gli occhi sulla strada e che tutte le altre condizioni siano verificate. Il sistema utilizza delle animazioni visibili sul quadro strumenti, con un testo e un’illuminazione blu, efficace anche per chi soffre di daltonismo, che comunica quando la modalità “Hands-free” è disponibile.

Studiato per raggiungere una velocità massima di 130 km/h, BlueCruise utilizza una combinazione di radar e telecamere per rilevare e seguire la posizione e la velocità degli altri veicoli sulla strada. Una telecamera anteriore rileva le linee di demarcazione della corsia e i segnali di velocità e, cosa fondamentale, il sistema utilizza anche una telecamera a infrarossi rivolta verso il conducente.  Situata sotto il quadro strumenti, controlla lo sguardo e la posizione della testa del conducente, anche quando indossa gli occhiali da sole, per garantire che resti attento e concentrato sulla strada.

Se il sistema rileva una disattenzione del conducente, vengono visualizzati dei messaggi di avvertimento nel quadro strumenti, seguiti da avvisi acustici: a quel punto il sistema attiva i freni fino a rallentare il veicolo, mantenendo il pieno controllo dello sterzo. Azioni simili vengono eseguite se il conducente non rimette le mani sul volante quando richiesto, non appena si allontana da una Blue Zone.

Ford sta, inoltre, collaborando con le autorità di regolamentazione ed esplorando le opportunità di fornire BlueCruise attraverso un futuro aggiornamento del software Ford Power-Up per i modelli Mustang Mach-E costruiti prima del 2023 ed equipaggiati con Tech Pack o Tech Pack +.

La sperimentazione europea

Per testare i sistemi avanzati di assistenza alla guida di ultima generazione, tra cui il BlueCruise e le sue funzionalità di supporto al conducente – gli ingegneri Ford hanno effettuato 160.000 chilometri di test sulle strade europee, in aggiunta ai 965.000 chilometri percorsi in Usa e Canada prima che il sistema venisse introdotto in questi Paesi.

I viaggi di prova in Gran Bretagna hanno contribuito a dimostrare la capacità di gestire le circostanze che gli automobilisti incontrano ogni giorno, come la segnaletica di corsia usurata, il maltempo e i lavori stradali.

“C’è una buona ragione per cui Ford BlueCruise è il primo sistema di guida senza mani al volante autorizzato all’uso nel nostro continente: abbiamo dimostrato senza ombra di dubbio che è in grado di assistere nella guida, garantendo – quando attivo – che il conducente tenga gli occhi sulla strada per la propria sicurezza e per quella dei passeggeri. Ciò significa che BlueCruise può rendere più confortevoli e sicuri anche i viaggi degli altri utenti della strada”, ha dichiarato Torsten Wey, manager Advanced Driver Assistance Systems, Ford Europa.

BlueCruise è la più recente delle tecnologie per la Mustang Mach-E, che comprende anche il Pre Collision Assist, l’Active Park Assist 2.0 2 e il sistema di connettività SYNC 4A di Ford7 con touchscreen da 15,5 pollici.

Inoltre, gli aggiornamenti software del Ford Power-Up possono utilizzare la connettività di FordPass Connect8 per migliorare continuamente il veicolo e aggiungere nuove funzionalità restando comodamente a casa.

Con un’autonomia di guida 100% elettrica fino a 600 km9, supportata dalla rete di ricarica Ford Blue Oval Charge Network – la più grande d’Europa con oltre 450.000 punti di ricarica, e in costante crescita – la Mustang Mach-E è uno dei nove veicoli 100% elettrici che disponibili nella gamma Ford in Europa entro il 2024. L’Ovale Blu ha l’obiettivo di raggiungere le emissioni zero per tutti i propri veicoli e la neutralità carbonica in tutta l’impronta europea di impianti, logistica e fornitori entro il 2035.
come funziona Ford BlueCruise

Se attivata dal cliente tramite il menu delle impostazioni di assistenza alla guida del veicolo, la guida BlueCruise senza l’ausilio delle mani diventa disponibile quando il veicolo rileva di essere entrato in una Blue Zone approvata su strada pubblica e lo IACC 2 è attivo. Il sistema torna in modalità IACC quando si esce da una Blue Zone.

Affinché BlueCruise si attivi, il conducente deve avere le mani sul volante e gli occhi sulla strada. Quando viene indicato dal display della strumentazione di bordo, il conducente può togliere le mani dal volante mantenendo gli occhi sulla strada, consentendo al veicolo di:

– Mantenere la distanza dai veicoli che precedono, alle velocità consentite, fino all’arresto completo, rendendo meno impegnativo il traffico sulle autostrade con Blue Zone, sia che si tratti di traffico scorrevole che di ingorghi.
– Regolare la velocità massima del veicolo in base ai limiti indicati dalla strada, dalla segnaletica dei cavalcavia e presenti nel sistema di navigazione, oltre a utilizzare il Predictive Speed Assist 2 che consente una andatura fluida quando si è in prossimità di una curva stretta.
– Posizionarsi in base alla segnaletica di corsia, utilizzando anche l’In-Lane Repositioning 2 per rendere l’esperienza di guida più naturale, allontanandosi leggermente dai veicoli nelle corsie adiacenti, cosa che i conducenti tendono a fare intuitivamente quando si affiancano ai mezzi pesanti
– Consentire al conducente di riprendere temporaneamente il controllo dello sterzo, prima di riattivare automaticamente il BlueCruise, se vengono tolte le mani dal volante mentre ci si trova ancora all’interno di una Blue Zone.
Fonte e foto: ufficio stampa Ford

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