Selezione 1 Zona Sud 125, 85 Junior, 65 Cadetti, 85 Senior.
Con la prima prova di Partanna è iniziato ufficialmente l’Italiano Junior MX 2024. Ad avere la meglio sono stati Utech nella 125, Ferraro nella Senior, Paizs negli Junior, Montoneri nei Cadetti e Leto nei Debuttanti.
Report Time – Poco meno di 100 piloti si sono dati battaglia sul bellissimo tracciato di Partanna (TP) ed hanno onorato al meglio il debutto in campo nazionale sia di questa nuova area geografica che del circuito trapanese. Le abbondanti piogge del venerdì antecedente alla manifestazione hanno aiutato a rendere il terreno di gara ottimale. Grande il lavoro dei ragazzi del Motoclub Valle del Belice, l’impianto è sicuramente ad un buon livello e con i consigli degli uomini della FMI è destinato ad un ulteriore crescita.
Le gare sono state ricche di episodi e di duelli divertendo il pubblico accorso in buon numero specialmente la domenica.
125 – Un solo protagonista nella classe maggiore di questo campionato, il pilota di casa Gennaro Utech (Fantic – DMX Motorsport) ha fatto sue entrambe le manche senza lasciare troppo spazio agli avversari. Troppo superiore a tutti gli altri sin dalle cronometrate di sabato dove ha colto la pole rifilando ben tre secondi al secondo classificato.
Nella prima manche è partito al comando ed ha preso subito un vantaggio decisivo su Francesco Poeta (Yamaha – Gaerne) che ha controllato i diretti avversari Enrico Panaccio (KTM – Pardi racing), Andrea De Luca (KTM – DG) ed Alessandro Di Pietro (Yamaha – MC Tuscania).
In gara due a prendersi l’hole shot Fashionbike è stato De Luca che ha resistito in testa per un giro, poi Utech ha rotto gli indugi e si è portato al comando per poi involarsi fino alla bandiera a scacchi.
Secondo ancora una volta Poeta che ha dimostrato di essere già a suo agio nella nuova categoria, terzo Luca Colonnelli (Fantic – DMX Motorsport) autore di una bella rimonta. Dietro di lui Francesco Trotta (Husqvarna – Cerbone) e De Luca.
Utech prende la tabella rossa e guida la classifica con 500 punti, secondo Poeta con 420 e terzo Panaccio con 280.
SENIOR – Anche questa categoria ha visto una doppia affermazione, è stato Alessandro Ferraro (KTM – Letojanni racing) a prendersi il bottino pieno ma ha dovuto fare i conti in entrambe le manche con un altro siciliano, Francesco Ruinato (KTM – Sicilia). Sicuramente un duello molto sentito che ha sempre visto lo stesso vincitore, Ferraro si è dimostrato più veloce soprattutto sulla lunga distanza.
Nella prima manche dietro a Ferraro e Ruinato sono arrivati nell’ordine Nicholas Colazilli (KTM – DG), Marcello Massa (KTM – Pardi racing) e Manuel Di Zio (KTM – Pardi racing).
In gara due dietro ai due protagonisti ancora una volta Colazzilli, Leonardo Valenti (Husqvarna – Valle del Belice) e Di Zio.
La classifica di giornata e di campionato vede Ferraro in testa e con la tabella rossa in mano a 500 punti, poi Ruinato con 420 e Colazilli a 340 punti.
JUNIOR – Questa categoria è stata l’unica a vedere vincitore un non siciliano. Armin Paizs (KTM – Pardi racing) giovane talento ungherese in forze al team abruzzese ha vinto entrambe le manche ma in gara uno ha approfittato di una penalizzazione del suo compagno di squadra Marco Frascone (KTM – Pardi racing). Infatti a vincere era stato proprio lui, ma a fine gara è stato penalizzato di un minuto per aver cambiato la sua posizione al cancelletto di partenza. Morale della storia, vittoria a Paizs, secondo Filippo Anastasi (Husqvarna – Father e Sons), terzo Raffaele Sciuscio (Gasgas – Castel Del Monte), poi Frascone e quinto Riccardo Russo (KTM – Erresse).
Nella seconda manche dopo l’hole shot di Russo a prender il comando è stato Paizs che non lo ha più mollato fino al traguardo. Dietro di lui battaglia tra Frascone e Sciuscio che ha visto il primo avere la meglio per la piazza d’onore. Quarto Russo e quinto Anastasi.
A fine giornata Paizs si prende la tabella rossa con 500 punti, secondo è Frascone a350, terzo Sciuscio con 340.
CADETTI/DEBUTTANTI – Per questa occasione le due categorie sono state riunite in un unico gruppo, i debuttanti erano solo tre ed il numero non elevato dei Cadetti ne ha permesso l’accorpamento.
I Cadetti sono stati la categoria più movimentata di questa due giorni. Nella prima manche corsa sabato ad avere la meglio è stato Mauro Musci (KTM – Gaerne) che ha respinto tutti gli attacchi di Antony Montoneri (KTM – ZPM racing), una lotta che ha appassionato tutti i presenti. Terzo al traguardo è giunto Andrea Olivieri (KTM – Milani), quarto Alberico Palladino (Husqvarna – Cerbone) e quinto Francesco Pantaleone (KTM – Pardi racing).
In gara due corsa domenica Montoneri si è fatto sorprendere solo da Adriano Carbonara (KTM – Milani) autore dell’hole shot Fashionbike. Ma dopo averlo passato si è andato ad involare verso il traguardo per prendersi anche l’assoluta. Il suo rivale Musci dopo aver rimontato fino al secondo posto è caduto in un salto ed ha perso molto terreno, rimontando poi fino al quinto posto. Secondo questa volta è arrivato Olivieri, terzo Gedeone Ranieri (KTM – Erresse) e quarto Carbonara.
L’assoluta ha visto prevalere Montoneri che con 460 punti è la tabella rossa, secondo Olivieri con 380 e terzo Musci a 370 punti.
Per i debuttanti è stata una gara nelle retrovie, sicuramente utile per imparare dai più grandi come e dove mettere le ruote. Vincitore di entrambe le manche e di giornata è stato Giovanni Leto (Gasgas – MC Regolarita 70) che ha sempre preceduto Francesco Giordano autore però dell’hole shot Fashionbike (Husqvarna – Cerbone) e Pasquale Iaquaniello (Husqvarna – Cerbone).
La tabella rossa Leto guida con 500 punti, Giordano secondo a 420 e terzo Iaquaniello con 340.
Fonte e foto: ufficio stampa OffRoad Pro Racing