Dopo la stagione 2021 afflitta dalla sfortuna, il n. 99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing ha iniziato la stagione 2 terminando quarto a NEOM, in Arabia Saudita.
Abbiamo incontrato Sara Price in vista dei prossimi round in Sardegna, così come quello che ha tenuto occupato il pilota americano dall’inizio della stagione a febbraio.
Extreme E: La pausa dall’evento di apertura in NEOM avrà assicurato molto tempo per riflettere. Com’è andato il primo round della stagione?
Sara Price, n. 99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing: “Il primo round della stagione è stato un modo coerente per iniziare la stagione, sia per me che per Kyle (LeDuc) e l’intero team. Ci sentiamo decisamente come se fossimo dentro una buona posizione in vista del prossimo evento in Sardegna”.
XE: Abbiamo avuto un divario prolungato dal round di apertura della stagione. Cosa hai combinato durante la pausa?
SP: “Sono stata concentrata e impegnata per tutta la pausa. Ho anche intensificato il mio programma di allenamento per essere il più pronta possibile per il prossimo round. Non vedo l’ora di tornare al volante! Sono andata anche in Amazon con Extreme E come parte di una visita al programma legacy. È stata un’esperienza incredibile”.
XE: Quali sono stati i tuoi pensieri sul programma legacy in Brasile e sul visitare effettivamente l’Amazzonia?
SP: “Il viaggio in Amazzonia è stata un’esperienza che ha cambiato la vita e non sono nemmeno sicura che ciò gli renda giustizia. Vedere cosa sta succedendo nella foresta pluviale e cosa possiamo fare per cambiarla, e le azioni degli agricoltori che Extreme E sostiene per fare la differenza, è stato davvero incredibile.
XE: Qual è stato il tuo principale bagaglio di esperienza dal viaggio in Amazzonia?
SP: “Quando visitiamo i progetti supportati da Extreme E, veniamo portati fuori dalla bolla delle corse e impariamo cose che probabilmente non avremmo mai imparato prima – e lo adoro! Mi piace imparare e apprendo molto da esso. Anche se la visita in Amazzonia è durata solo pochi giorni, mi ha regalato ricordi che dureranno tutta la vita. È stato incredibile vedere culture diverse e uno stile di vita diverso, che di conseguenza, mi rende una persona migliore”.
XE: Torniamo alle corse: hai gareggiato in Sardegna l’anno scorso, ma come cambieranno le condizioni questa volta?
SP: “Anche se in un periodo dell’anno diverso, presumo che sarà equivalente allo scorso anno dal punto di vista delle condizioni. Il formato e il percorso saranno nuovi per noi, ma ho adorato il terreno della Sardegna. Mi ricorda casa”.
XE: E infine, qual è l’obiettivo prioritario per le prossime gare in Sardegna?
SP: “La coerenza sarà sicuramente la chiave. Dobbiamo mostrare il nostro duro lavoro e fare ciò che facciamo e amiamo!”
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Fonte e foto: ufficio stampa Extreme E