In vista della terza volta di Extreme E in Sardegna, in Italia, il campionato ha rivelato il suo nuovo entusiasmante percorso per l’Island X Prix (8-9 luglio), co-organizzato dall’Automobile Club d’Italia e dalla Regione Sardegna.
Mentre la serie torna nella regione per i round 5 e 6 della stagione 3 di Extreme E, il campionato ha svelato un percorso emozionante che porta una nuova sfida ai 10 team e ai 20 piloti di livello mondiale.
L’isola del Mediterraneo presenterà un compito arduo sia per i piloti che per l’ODYSSEY 21. Nel bel mezzo di una calda estate italiana, nell’entroterra della città costiera di Porto Pino, sulla costa sud-occidentale della Sardegna, il percorso Island X Prix si trova all’interno del campo militare di Capo Teulada area di addestramento, in collaborazione con l’Esercito Italiano. Ci sarà molto da affrontare sul percorso per ottenere il massimo dei punti dalle gare del fine settimana.
Extreme E ha incontrato la Championship Driver Tamara Molinaro per spiegare come il percorso Island X Prix di 2,9 km di quest’anno sia il tracciato sardo più veloce di sempre e quanto sia felice che la serie torni nel suo paese d’origine.
Tamara Molinaro ha commentato: “Personalmente, lo adoro. Quando abbiamo fatto alcuni giri esplorativi del percorso, ho finito la mia corsa e sono scesa dall’auto con un grande sorriso sul volto, il che dice davvero tutto.
È un percorso davvero divertente e molto diverso rispetto allo scorso anno. Dopo il Waypoint 7 prendevamo uno stretto tornante a destra, ma ora abbiamo una leggera destra seguita da una sinistra, che è molto più veloce al volante.
La nuova parte di questo percorso è paragonabile per certi versi al Cile, che ha più un’atmosfera da rallycross che sono sicura piacerà a molti piloti. La prima parte è probabilmente più sconnessa: la superficie è leggermente cambiata da quando siamo stati qui l’anno scorso, il che potrebbe essere interessante.
È un percorso più breve per consentire due giri per ogni pilota rispetto ai 7 km della pista l’ultima volta che siamo stati in Sardegna. Il fatto che la pista sia molto più veloce e ci siano due giri creerà molte più opportunità di sorpasso.
Abbiamo visto in Extreme E che quasi ovunque c’è un punto di sorpasso. Direi che non ci sono punti specifici per passare qui, poiché penso che ci saranno molte possibilità di creare una mossa per sorpassare, quindi dovremo solo vedere cosa escogiteranno i piloti e le loro squadre.
Certo, il caldo è una sfida, ma tutti i piloti sono super in forma e non dovrebbe essere un grosso problema per loro.
Come italiani siamo super orgogliosi di avere un evento come Extreme E qui, e siamo l’unica location che è stata in calendario per tutte e tre le stagioni. Mi piace molto anche la pista, quindi è emozionante essere tornata”.
Extreme E ha lavorato a stretto contatto con l’Automobile Club d’Italia – la Federazione sportiva nazionale che co-organizza e coordina l’evento – la Regione Sardegna, il suo Assessorato al Turismo, il Ministero della Difesa e l’Esercito Italiano per realizzare quello che promette di essere un emozionante weekend di corse mentre la serie pionieristica si prepara per gare ‘ruota a ruota’ più ricche di azione.
Per tutte le informazioni su Extreme E: https://www.extreme-e.com/
Fonte e foto: ufficio stampa Extreme E