Eventi. A Narcao l’inaugurazione del murale dell’artista Stefano Pani

A Narcao, un inizio anno all’insegna dell’arte, della cultura e dello sviluppo turistico. Lo scorso 3 gennaio, nel comune del Sulcis, in via Vittorio Emanuele, è stato inaugurato il murale realizzato dall’artista Stefano Pani. L’inaugurazione del murale ha aperto il 2024 e la settimana di eventi (fino a sabato 6 gennaio) per regalare a tutta la comunità tre serate all’insegna dell’arte, della cultura, dello spettacolo e della musica, organizzati dalla Pro Loco di Narcao con il patrocinio del Comune di Narcao guidato dal Sindaco Antonello Cani.
L’opera realizzata dall’artista Stefano Pani, ritrae il ponte sul Rio Fundus, il viadotto ferroviario che collegava Siliqua con i paesi del Sulcis, tra questi, Narcao.
“È un pezzo di storia che abbiamo voluto far rivivere”, ha spiegato il Sindaco Antonello Cani, “perché ripercorre un po’ quello che era il tracciato ferroviario che i narcaresi, comunque un po’ tutti i sulcitani, percorrevano per raggiungere Cagliari. Il murale rappresenta una foto di circa un centinaio d’anni fa, quando venne inaugurato il viadotto ferroviario e questa è una locomotiva Breda, una delle otto Breda acquistate dalle Ferrovie Meridionali Sarde e, probabilmente, questa immagine rappresenta il momento in cui venne inaugurato il tracciato. Attraverso le mani di Stefano Pani, un artista che non ha bisogno di presentazioni, abbiamo voluto regalare quest’opera al nostro territorio. Sono sicuro che l’opera piacerà, verrà apprezzata così come è stata apprezzata oggi, in occasione dell’inaugurazione, dalle tante persone presenti. Questo è in linea con il nostro mandato elettorale ossia, attraverso la cultura e il turismo, cerchiamo di dare visibilità al nostro povero territorio”.
L’artista Stefano Pani, orrolese di nascita, ma sarrabese d’adozione, si è detto emozionato e soddisfatto per questa nuova opera artistica. “Sono molto soddisfatto”, ha dichiarato l’artista Stefano Pani, “questo treno sembra in movimento, non è statico, infatti quando ti fai trasportare dalle emozioni, il pennello va da solo e si realizzano dei capolavori; quando invece si è puntigliosi, le opere perdono di movimento e fascino. A volte la cosa semplice è quella più bella. È il primo murale del 2024, in programma ce ne sono altri e, per tutte le novità, è possibile seguire la mia pagina Facebook Stefano Pani Pittore – Colorismo in Sardegna (https://www.facebook.com/stefanopanipittore), pagina che, tra tutti i canali social, curo maggiormente”.

Oltre al Sindaco Antonello Cani e all’artista Stefano Pani (nella fotografia sopra), erano presenti Maurizio Portas vice sindaco e Assessore all’urbanistica, lavori pubblici e pianificazione del territorio, Giovanni Maria Lai Assessore al turismo, alle attività produttive e all’associazionismo, Simone Valleri Assessore alle politiche giovanili, istruzione, sport e cultura, Ilaria Crobeddu Assessora alle politiche sociali, la consigliera comunale e referente delle associazioni Carolina Piliu, la consigliera comunale Monica Porcu e Don Antonio Cherchi, parroco della Chiesa San Nicolò di Bari a Narcao.
“Questo vuole essere un ulteriore passo di un percorso di arricchimento a livello architettonico e di abbellimento del paese”, ha commentato il vice sindaco Maurizio Portas, “il concetto di semplice abitante dovrebbe cambiare nelle nostre menti. L’abitante deve diventare custode del proprio territorio, perché dal momento in cui noi prendiamo consapevolezza delle bellezze presenti nel nostro paese, diventiamo consapevoli e diventiamo anche i custodi, perché queste opere, anche se piccole, creano economia. È un investimento a lungo termine che può, anche se poco, creare quel piccolo passo a livello turistico culturale che ci manca. Un’opera del genere può far durare la visita a Narcao non più dieci minuti ma un’ora, oppure un giorno, può far partire il turista da Narcao e arrivare a Terraseo perché chi è appassionato dei murale e delle opere realizzate dall’artista Stefano Pani, può recarsi nella frazione di Terraseo e, in questo modo, si crea un percorso, un percorso che, integrato con le altre bellezze che abbiamo nel nostro territorio che vogliamo valorizzare, possono diventare un volano di crescita e sviluppo, soprattutto nel settore turistico, un settore molto delicato. Anche se piccolo, lo ritengo un buon inizio”.
“Siamo molto contenti di questo cammino che abbiamo intrapreso da qualche tempo”, ha affermato l’Assessore Giovanni Maria Lai, “abbiamo iniziato con Terraseo, abbiamo proseguito con le sculture a Rio Murtas e questo è il terzo passo, un murale meraviglioso che sta dando un’immagine diversa di Narcao, in modo da farci conoscere ulteriormente, infatti, nel sito internet del Comune di Narcao pubblicheremo tutte le sculture e i murale realizzati. Sono un po’ amareggiato per alcuni commenti non positivi, il nostro obiettivo è migliorarci, andare avanti e, soprattutto, valorizzare la cultura per far conoscere, soprattutto ai bambini, la storia del paese per tenerla sempre a mente, che sia la base per il nostro futuro. Non dobbiamo mai dimenticare quello che i nostri nonni, i nostri antenati hanno vissuto in paese. E questo è il nostro dovere, coltivare le nostre tradizioni”.
“Sono molto soddisfatto”, ha commento l’Assessore Simone Valleri, “sia per la risposta da parte della comunità di Narcao, sia per il lavoro di Stefano Pani che ormai è una garanzia. Stefano lo conosciamo già, abbiamo visto sia le sue opere pubblicate sui social, che il murale realizzato nella frazione di Terraseo e, come ho già detto, l’opera d’arte rappresenta un pezzo di storia, un pezzo di vita di una comunità. Noi siamo orgogliosi di aver riportato un po’ di storia e di identità di quello che è stato nel passato il nostro paese. Vorrei fare nuovamente i complimenti all’artista Stefano Pani per il lavoro impeccabile e per aver rappresentato al meglio una Narcao che non c’è più”.
Testo e foto di Marzia Tornatore

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