Il bresciano e lo scaligero, seppur con epiloghi diversi, si sono immersi in un Ciocco che ha regalato loro momenti significativi sulle vetture di Julli, iscritte da KC Sport.
Il recente Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, uno degli appuntamenti più blasonati del panorama rallystico tricolore, ha visto la nascita di una giovane ed ambiziosa realtà, la scuderia KC Sport con sede in provincia di Verona, che ha portato in campo i suoi primi due portacolori, entrambi al volante di vetture curate da Julli.
L’apertura del Campionato Italiano Assoluto Rally ha coinciso con l’esordio di Iavan Ragnoli, affiancato nell’occasione da Andrea Quistini, su una Ford Fiesta Rally3 del team scaligero.
Il pilota di Gavardo, al suo secondo anno di attività, metteva subito alla prova l’efficienza del proprio team, rendendosi autore di una toccata sullo shakedown che poteva rivelarsi decisiva.
“A causa del bagnato siamo usciti su un tornante” – racconta Ragnoli – “ed abbiamo dovuto aspettare che ci potessero recuperare. La lunga attesa ha tolto tempo prezioso ai nostri meccanici che hanno dovuto fare gli straordinari per permettermi di essere al via. Sono stati in grado di compiere un autentico miracolo e non posso che ringraziarli enormemente.”
Partito in perfetto orario per la spettacolo del Venerdì sera il bresciano, acquisita a tavolino la vittoria in classe Rally3 essendo l’unico partente, incentrava la propria trasferta sul migliorare il feeling con la vettura, in un contesto dall’elevato tasso di tecnicità e di selettività.
“Ad ogni assistenza lavoravamo sulle regolazioni” – aggiunge Ragnoli – “perchè, avendo poca esperienza in generale e sulla vettura, abbiamo bisogno di crescere. Abbiamo indovinato alcune cose mentre altre meno. In linea di massima questa Rally3 mi piace, credo sia il miglior passaggio intermedio per arrivare poi alla Rally2. Il percorso è davvero molto bello e difficile, solo provandolo di persona si può capire cosa intendo. Sono molto fiducioso per la prossima tappa del CIRP perchè faremo tesoro degli errori fatti qui al Ciocco. Grazie a Julli, a KC Sport, alla famiglia Cazzador, al mio capo macchina Marco, al mio naviga ed a tutti i nostri partners.”
Da un Ragnoli che sarà impegnato in tutto il Campionato Italiano Rally Promozione ad uno sfortunato Riccardo Bergamaschi che, in coppia con Alessandro Minelli su una Peugeot 106 Rallye gruppo N griffata Julli e KC Sport, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca in fretta.
Per il pilota di Verona si trattava del debutto nel mondo dei rally, motivo per il quale si è optato per la partecipazione all’evento valevole per la Coppa Rally ACI Sport di zona sei, e l’avvio in notturna, settimo al controllo stop, era da considerarsi decisamente un buon inizio.
Una nota stesa male, sulla prima del Sabato, si rivelava fatale allo scaligero che dava forfait.
“È stata un’esperienza tanto breve quanto meravigliosa” – racconta Bergamaschi – “perchè, finalmente, sono riuscito a salire su una vera auto da corsa. Peccato per quella nota presa male, dovevamo tagliare ma non ci aspettavamo così tanto sporco. Ci rifaremo presto.”
Nella foto: Iavan Ragnoli, in azione (immagine a cura di Amicorally).
Fonte: Fabrizio Handel | ufficio stampa Julli