Kart. Debutto scoppiettante a Corridonia per il KZR 2022. Bene Luca Corvetto

Si alza il sipario sulla stagione 2022 del KZR Championship, Corridonia ha fatto da sfondo per la prima tappa del campionato. Un weekend dalle temperature primaverili con un cielo però coperto dalle nubi ha accompagnato i piloti per la loro prima prova stagionale, nella quale si sono messi a confronto veterani del campionato con nuovi visi che si faranno certamente conoscere nel corso dell’anno. Una griglia di partenza che ha visto piloti provenienti da ben undici regioni diverse, che hanno dato spettacolo in manche veramente ricche di sorpassi e sana competizione.

Doveroso partire dalla categoria Next Generation nella quale si sono dati battaglia i piloti dagli 8 ai 12 anni. Nove i giovani piloti che sono scesi in pista provenienti da quattro regioni differenti. Durante i due turni di prove cronometrate il più veloce in assoluto è stato il Veneto Davide Ruja, che con il tempo di 54’’671’’’ si aggiudica la prima pole position della stagione.
In Gara1 fin dalla partenza si accende la bagarre, Mirko Graziani che scattava dalla terza posizione tenta subito il sorpasso su Diego Godi che difende prontamente il suo secondo posto. Le prime tre posizioni rimangono così invariate, con Ruja che mantiene saldamente la testa della gara. I primi tre tentano la fuga dal resto del gruppo incrementando fin da subito il margine che li divide dal resto del gruppo. Buono lo spunto di Christian Nappi che dalla penultima posizione riesce a risalire di tre posizioni. Il leader riesce a scappare in solitaria, mentre la lotta per la seconda pozione rimane molto accesa. Un sorpasso perfetto di Graziani su Godi gli consegna il secondo posto a sei giri dalla fine e riesce a mettere del margine dall’avversario. Tutte le altre posizioni rimangono molto distanti fra loro ed invariate per il resto della gara.
Risultati Gara 1: 1. Davide Ruja, 2.Mirko Graziani, 3. Diego Godi, 4. Gianmarco Varini, 5. Alfredo Celentano, 6. Christian Nappi, 7. Alessandro Angelini, 8. Francesco Maria Apreda, 9. Riccardo Carducci.
La partenza di Gara2 non vede particolari fasi di lotta, i piloti scorrono via senza infastidirsi. Perfetta la guida di Ruja che al comando riesce subito ad accumulare tantissimo vantaggio. La seconda posizione è ancora oggetto di bagarre questa volta è Graziani che deve guardarsi dagli attacchi di Godi, che nella prima parte di gara era rimasto distante mentre negli ultimi quattro giri riesce a recuperare il gap che li divideva. Godi tenta in tutti i modi di passare Graziani, l’arrivo alla bandiera a scacchi è al photofinish con Graziani che mantiene il suo secondo posto con soli 00’’034’’’ di margine.
Risultati Gara2: 1. Davide Ruja, 2. Mirko Graziani, 3. Diego Godi, 4. Gianmarco Varini 5. Alessandro Angelini, 6. Riccardo Carducci, 7. Francesco Maria Apreda, 8. Alfredo Celentano 9. Chistian Nappi.


Dodici i piloti schierati per la categoria Senior, in pole position l’emiliano Gianluca Febbo che in qualifica fa registrare il tempo di 47’’408’’’. In Gara1 s’instaura fin da subito la bagarre per la terza posizione fra Luca Liburdi, vincitore della passata edizione del KRZ Championship e Jacopo Primon volto nuovo nella griglia del campionato. Si instaura un trenino di quattro piloti con Febbo, il “padrone di casa” Andrea Ciabattoni, Liburdi e Primon. Dopo le prime fasi di gara Primon si stacca dal gruppo ed i primi tre rimangono invece vicinissimi. Ciabattoni riesce a preparare il sorpasso e spuntare la prima posizione passata la metà gara. Più indietro nel gruppo la bagarre si consuma fra Emmanuele Chetry, Prussiati Simone e Danilo Verrocchi per la quinta posizione, mentre Primon rimane lontano da tutti saldamente in quarta posizione. Un errore per Prussiati rende la via più facile a Verrocchi che avanza di una posizione. A tre giri dalla fine piccole sbavature nella guida di Febbo permettono a Ciabattoni di allungare leggermente e tagliare il traguardo con quasi 2’’ di vantaggio. Al gruppo in lotta per la quinta posizione si unisce proprio negli ultimi due giri anche Alain Bucci, ma Chetry riesce a rimanere davanti a tutti tagliando il traguardo al quinto posto. Liburdi arriva alle spalle di Febbo, appena 00’’086’’’ il distacco fra i due.
Risultati Gara1: 1. Andrea Ciabattoni, 2. Gianluca Febbo, 3. Luca Liburdi, 4. Jacopo Primon, 5. Emmanuele Chetry, 6. Danilo Verrocchi, 7. Simone Prussiati, 8. Alain Bucci, 9. Stefano Salemme 10. Tommaso Concetti, 11. Antonio Cianci, 12. Giampaolo Tessitore.
In Gara2 Febbo dalla seconda posizione ha un ottimo spunto rispetto a Ciabattoni, un contatto nelle prime curve favorisce Liburdi che si mette così al comando della gara. Febbo perde la seconda posizione con Ciabattoni che come in Gara1 si rimette all’inseguimento del leader, che questa volta è Liburdi. Distacchi importanti fra le varie posizioni, unica bagarre quella per la sesta posizione fra Chetry e Prussiati. A meno di due giri dalla fine Liburdi è costretto al ritiro a causa di una rottura tecnica. Ultimo giro tiratissimo fra Ciabattoni e Febbo che tenta il sorpasso proprio nelle ultime curve di gara ma non riesce a sopravanzare l’avversario.
Risultati Gara2: 1. Andrea Ciabattoni, 2. Gianluca Febbo, 3. Jacopo Primon, 4. Danilo Verrocchi 5. Emmanuele Chetry, 6. Simone Prussiati, 7. Alain Bucci, 8. Stefano Salemme, 9. Tommaso Concetti 10. Antonio Ciaci, 11. Giampaolo Tessitore, 12. Luca Liburdi.
La prima casella dello schieramento per la categoria Junior è di Valerio Silvestri, campione in carica della passata stagione, che con il tempo di 47’’878’’’ si aggiudica il miglior tempo cronometrato nelle qualifiche. In partenza di Gara1 le posizioni rimangono invariate, il primo tentativo di sorpasso arriva nel corso del secondo giro quando Paolo Liburdi tenta di conquistare la seconda posizione detenuta da Matteo Colangelo, che difende prontamente la sua posizione. Ne approfitta alle loro spalle Andrea Mosca che si unisce alla bagarre e tenta il sorpasso su Liburdi per il terzo gradino del podio. Silvestri partito dalla pole lascia ampio margine con gli inseguitori e guida solitario al comando verso la bandiera a scacchi. Anche Colangelo superata la metà gara riesce a staccarsi dalla lotta allungando il suo vantaggio e mettendo al sicuro la sua seconda posizione, lasciando così Mosca e Liburdi in bagarre. Mosca tenta ancora il sorpasso e riesce a spuntarla ottenendo così il terzo gradino del podio. Ottimo il ritmo per Mosca che riesce a ricucire su Colangelo arrivando veramente vicino al traguardo ma chiudendo con 00’’166’’’ di distacco.
Risultati Gara1. 1. Valerio Silvestri, 2. Matteo Colangelo, 3. Andrea Mosca, 4. Paolo Liburdi 5. Alessandro Valentini, 6. Matteo Smaldone, 7. Andrea Cecchini.
Anche Gara2 vede una partenza molto lineare con i primi due che fuggono fin dalle prime curve. Una lotta a tre si consuma fra Alessandro Valentini, Mosca e Liburdi. Mosca riesce a passare Valentini ma nel frattempo Liburdi fugge e si riavvicina a Colangelo. Liburdi tenta il sorpasso, i due arrivano al contatto e dietro di loro Mosca e Valentini si ricompattano formando così un trenino di quattro piloti in lotta per il secondo gradino del podio. Tanti i tentativi di sorpasso nel gruppetto nel quale Colangelo riesce a difendere la seconda posizione chiudendo con più di mezzo secondo di vantaggio. Dietro di lui terza posizione per Liburdi, che taglia il traguardo con Mosca e Valentini incollati alle sue spalle.
Risultati Gara2: 1. Valerio Silvestri, 2. Matteo Colangelo, 3. Paolo Liburdi, 4. Andrea Mosca, 5. Alessandro Valentini, 6. Anrea Cecchini, 7. Matteo Smaldone.
Ultima categoria di giornata la Gentleman che vede Marco Speranzini scattare dalla prima posizione dello schieramento con il tempo di 47’’877. In Gara1 la partenza di Stefano Sabatini, che scattava dalla terza posizione, lo porta già dopo due curve in testa al gruppo. Speranzini scivola terzo salvo poi riprendere la posizione sul Giuliano Ghidini, che al giro successivo perde la sua terza posizione a vantaggio del sardo Luca Corvetto. Giro infuocato che vede Speranzini riprendere la testa della gara, dietro di lui Sabatini, Ghidini e Corvetto tentano di girare insieme la penultima curva del tracciato. Corvetto ha la meglio, seguito da Ghidini e Sabatini che scivola quarto. Incidente per Maurizio Sini che si gira e va lungo costringendo anche Patrizio Ricciardi a fare lo stesso, errore dovuto alla bagarre mentre erano in lotta con Simone Audisio e Michele Albiero. Corvetto ricuce su Speranzini e tenta l’attacco, nel frattempo Sabatini riprende la terza posizione. Scintille fra Ghidini e Sabatini che arrivano all’errore, Ghidini passa ma la posizione è prontamente ridata all’avversario. Sabatini sarà poi penalizzato a causa della falsa partenza lasciando così il podio. Vince Speranzini che a fine gara afferma: “non ho avuto una partenza felice, ho dovuto recuperare le due posizioni perse in partenza dopo di che ho pensato solamente a fare passo. È stato meno facile di quello che si è potuto notare, Corvetto era molto veloce e dovevo pensare se essere veloce o difendere, alla fine ho dovuto coniugare le due cose. Vorrei dedicare questa piccolissima vittoria, perché è la prima che faccio dalla scomparsa di Leopoldo De Fazio e la volevo dedicare a lui che mi ha insegnato tanto”.
Risultati Gara1: 1. Marco Speranzini, 2. Luca Corvetto, 3. Giuliano Ghidini, 4. Francesco Marziale 5. Simone Audisio, 6. Maurizio Sini, 7. Michele Albiero, 8. Stefano Sabatini, 9. Luciano Taccori 10. Patrizio Ricciardi.
In Gara2 Speranzini prende vantaggio fin dalla partenza, mentre nelle prime curve Ghidini prende la posizione ai danni di Corvetto. I primi tre fuggono così dal resto del gruppo. Mentre dietro la lotta si consuma fra Francesco Marziale e Sabatini nella quale si inseriscono anche Sini ed Audisio. Corvetto scivola nel gruppo in lotta, fino alla sesta posizione. Sabatini si mette invece terzo al comando del gruppetto, con Sini molto vicino, un unico gruppo di piloti in lotta per il terzo gradino del podio. Sini passa Sabatini, che restituisce subito il sorpasso. Corvetto intanto liberatosi della pressione di Marziale, recupera la coppia in lotta. Le posizioni rimangono però invariate fino alla bandiera a scacchi che decreta vincitore anche di Gara2 Speranzini.
Risultati Gara2: 1. Marco Speranzini, 2. Giuliano Ghidini, 3. Stefano Sabatini, 4. Maurizio Sini, 5. Luca Corvetto, 6. Francesco Marziale, 7. Simone Audisio, 8. Patrizio Ricciardi, 9. Michele Albiero 10. Luciano Taccori.
Novità di questa stagione la FinalRace alla quale hanno avuto accesso i primi tre di ogni categoria. Pole position per Ciabattoni che viene però sopravanzato dalla partenza fulminea di Silvestri, che si mette al comando inseguito da Ciabattoni e Febbo. Speranzini invece che scattava dalla seconda casella dello schieramento sfila in penultima posizione. I tre in testa rimangono molto vicini, mentre il resto del gruppo si compatta per aggiudicarsi la quarta posizione. Lotta molto accesa fra Corvetto e Paolo Liburdi per il quarto posto. Ciabattoni studia e trova l’attacco a due giri dalla fine su Silvestri, poche curve dopo il sorpasso anche di Febbo sempre ai danni di Silvestri. I tre vanno così a chiudere l’ultimo giro di gara. Ma nulla è ancora deciso, il tentativo di sorpasso di Febbo su Ciabattoni vede i due incappare un piccolo errore, fatale però per vedere al loro fianco sfilare Silvestri che taglia per primo il traguardo. La partenza di Silvestri risulterà poi non valida per il direttore di gara. Vince quindi Febbo seguito da Ciabattoni e Paolo Liburdi che riesce ad avere la meglio su Corvetto.
Risultati: 1. Gianluca Febbo, 2. Andrea Ciabattoni, 3. Paolo Liburdi, 4. Luca Corvetto, 5. Marco Speranzini, 6. Jacopo Primon, 7. Valerio Silvestri, 8. Matteo Colangelo, 9. Giuliano Ghidini.
Premiati anche i primi tre Team della giornata, al primo posto il team DS3 Racing team composto da Gianluca Febbo, Andrea Mosca e Matteo Colangelo. Secondo gradino del podio per le new entry del team JP Racing Team composto da Jacopo Primon, Davide Ruja e Gianmarco Varini. Terzo posto per il team RCK composto da Marco Speranzini, Andrea Cecchini e Maurizio Sini.
Il KRZ Championship farà tappa a Pomposa il 24 Aprile per il secondo appuntamento stagionale, attendendo il pubblico ed i suoi piloti per nuove battaglie!

Fonte e foto: ufficio stampa Demorace | Alessandra Guidi

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