Oltre ai big del tricolore un’infornata di piloti del triveneto a caccia di gloria Bennati, Baltieri, Rizzardo, Peris e Mezzalira, nomi random di Classe e passione.
Per quel che valgono le previsione oltre la settimana, nubi sparse, pioggia e schiarite sono attese nel weekend del 38° Rally della Marca, tra venerdì 17 e sabato 18 giugno. Situazione da lotteria delle gomme, tra azzardo e prudenza andando a caccia del tempo sulle prove speciali. Sarà incerta la lotta tra i big del tricolore, sempre sotto i riflettori a prescindere, ma ugualmente avvincente la sfida nelle Classi, dove i valori sono meno facili da decifrare ed è questione più consona agli addetti ai lavori (notare l’anagramma). Giocando un po’ nell’attesa, ricordando che le iscrizioni si chiudono dopo domani, mercoledì 8 giugno, si può indicare come favorito di A6 il veronese Nicola Bennati, che ha già ottenuto due successi al Marca (2017 e 2021) e si è imposto in diverse altre gare al volante di una Peugeot 106 Rallye (foto Michela Barattin) targata FB Image e curata amorevolmente da Gigi Motorsport. “Quest’anno sto correndo con Martina Sponda al mio fianco – racconta Nicola – dato che mio fratello Diego ha impegni di lavoro e forse potrà rientrare solo nel finale di stagione. Il Marca con il coefficiente 1,5 è l’occasione giusta per raddrizzare un avvio di Coppa Rally di Terza Zona non in linea con le aspettative, visti i due ritiri per banalità. La prova che mi piace di più è quella del Monte Cesen, che torna nella sua versione lunga, mentre uno stimolo ulteriore sarà la nuova speciale di San Lorenzo”. Sia quel che sia, Bennati va forte pure sul Monte Tomba dato che nel 2017 la “giuria del dosso” giudicò il suo come miglior salto. Rivale in A6 un altro veronese, Paolo Baltieri, che torna al Marca su Peugeot 106 dopo due partecipazioni decisamente sfortunate negli anni ’80, agli albori della corsa: “Sono il preparatore di me stesso – annuncia il portacolori del Best Racing Team – e mi faccio il regalo di compleanno perché compirò 60 anni il 19 giugno e corro con mia moglie Elisabetta Chesini sperando di divertirmi un sacco”. Auguri dunque (per il genetliaco, ovviamente) e uno sguardo in A5 dove si sfideranno, tra gli altri, due trevigiani su Peugeot 106 da 1300 cc. “Correvo nelle storiche – rivela Alessandro Rizzardo – e l’anno scorso ho esordito proprio al Marca tra le moderne con il terzo posto di Classe. Quindi ci torno con lo stesso mezzo, solo muscoli e niente cervello, ma stavolta stravolgendo tutto intorno a me e alla macchina con Hawk Racing Club e Delta Rally Team, nonché il naviga Davide Moscheni che vanta altrettanta storicità al fianco di Roberto Naclerio”. Vettura fatta in casa, invece, copyright Giovanni Pianca, per il modello utilizzato da Mauro Peris con le insegne Millenium Sport che cerca di replicare l’edizione trofeo 1993 usata da Andreucci e Medeghini: “Miglior situazione per il mio debutto al Marca assieme a Mattia Benedet non ci potrebbe essere, con partenza e arrivo a Conegliano, il riordino a Vittorio Veneto. Però non faccio previsioni di gara, attendo l’elenco iscritti per sbilanciarmi. Di sicuro cercherò di far bene a livello di Classe e magari iniziare al meglio sulle due ps di San Lorenzo, così da avere lo start un po’ più avanti al sabato. Trovo bellissimo che si riparta in ordine di classifica il secondo giorno”. Debutto di Marca anche per il padovano Nicolò Mezzalira con la sua Renault Clio Ragnotti di Classe N3, scuderia Rally Team, e Claudio Mogentale alle note. “L’auto è curata da Alessandro Baron che ha la mia fiducia incondizionata – sottolinea il driver di Piazzola sul Brenta – ed è giunto finalmente il momento di affrontare una gara sempre adocchiata con interesse, ma finora mai sperimentata”.
Fonte: Ufficio Stampa | Carlo Ragogna
Nella foto: Nicola Bennati al Rally della Marca 2021 (autrice Michela Barattin)
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