In programma domenica 30 giugno il IV raduno Irpino, Ruote nella Storia, che anche quest’anno si avvale della preziosa collaborazione dell’Automobile Club di Avellino. Località scelta per questa tappa dell’evento, ideato e realizzato dalla sinergia tra ACI Storico e Automobile Club d’Italia, è Atripalda. Comune, quest’ultimo, nella Provincia di Avellino che si trova lungo il fiume Sabato nell’Irpinia Occidentale, a pochi chilometri dalla città Capoluogo.
Per il quarto anno di seguito, l’Ente presieduto da Stefano Lombardi e con la direzione di Nicola Di Nardo abbraccia il format inserito nel programma di iniziative di ACI Storico con l’intento di mettere in risalto i gioielli del motorismo nazionale ed internazionale e valorizzare i borghi del territorio.
-“Avere nel circondario del proprio AC dei luoghi unici e suggestivi, autentici scrigni di storia, arte, cultura, natura e tradizione e poterli scoprire attraverso la magnifica iniziativa di ACI Storico, che coniuga e promuove la storia dell’auto, con la cultura per l’evoluzione dell’automobilismo è certamente entusiasmante – ha dichiarato Stefano Lombardi, Presidente AC Avellino – tanti equipaggi che condividono l’interesse per l’auto e la sua storia, unitamente al desiderio di scoprire e vivere dei luoghi unici esalta gli appuntamenti di Ruote nella Storia. Con queste prerogative porgiamo il benvenuto a tutti i protagonisti di questa nuova occasione e di condivisione sotto l’egida ACI Storico”.-
La manifestazione del prossimo 30 giugno si concentrerà ad Atripalda, offrendo un viaggio tra le meraviglie di un luogo in cui storia e bellezza sono custodite da memorie millenarie. Sviluppatasi intorno allo Specus Martyrum e al castello di Truppoaldo da cui prese il nome, Atripalda affonda le sue radici nella città di Abellinum. Tuttavia, le origini di Atripalda sarebbero ancora più antiche e la sua fondazione si attribuisce a Sabatio, pronipote di Noè. Gravemente danneggiata dal terremoto del 23 novembre 1980, Atripalda ha conosciuto, negli ultimi anni, un consistente incremento demografico che le ha permesso di risvegliare la sua antica vocazione commerciale. E partendo dal centro storico, fino alla visita al polo archeologicoAntica Abellinum, i partecipanti a Ruote nella Storia potranno ammirare le bellezze di questa antica e suggestiva cittadina.
-“Gli appuntamenti di Ruote nella Storia esigono un lavoro meticoloso e preciso, poiché si rivolgono ad una utenza esigente – afferma il Direttore AC Avellino Nicola Di Nardo – quanto è radicata la cultura per l’auto e la sua storia, altrettanto lo è il desiderio di condivisione e di scoperta di nuovi aspetti. Per cui l’offerta mira ad essere varia e sempre più ampia, alla volta di luoghi particolari. La varietà di auto e di equipaggi e l’elevato numero conferma e gratifica il lavoro svolto fin qui, che ora concretizzeremo durante il raduno con passione ed anche immancabile buon umore”.-
Come accennato dal Direttore Di Nardo, il numero di equipaggi che saranno presenti all’evento si prospetta essere corposo. Oltre 50 le vetture iscritte all’appuntamento del 30 giugno e tra gli eccellenti esempi di storia e cultura dell’automobile attese anche una Fiat 509 A del 1935, una Lancia Zagato del 1972, una Citroen DS Pallas del 1973, una Fiat Balilla del 1935, una Lancia Ardea del 1952 e una Triumph TR 6 del 1975, oltre ovviamente a decine di altre splendide automobili pronte a condividere una passione che è filo conduttore di questo evento.
PROGRAMMA:
Ore 09.30: Raduno in Piazza Umberto I. Atripalda.
Ore 11.15: Visita guidata area archeologica Antica Abellinum.
Ore 12.15: Sfilata delle auto lungo le vie di Atripalda con sosta in Piazza Umberto I.
Ore 13.30: Pranzo presso Hotel Civita – Hostaria Manfredi.
Ore 16.30: Cerimonia di premiazione e saluti.
Fonte e foto: Rosario Giordano ufficio stampa