Il pilota riminese debutta sui fondi sterrati della provincia di Pesaro Urbino, al volante della Skoda Fabia Rally2 del team “By Bianchi”, vettura che condividerà ancora con il copilota Francesco Cardinali.
Il pilota riminese Angelo Pucci Grossi, a due mesi dalla partecipazione al rally della Val d’Orcia, torna al volante, pronto ad affinare la confidenza con la Skoda Fabia Rally2 del team By Bianchi presentandosi sulla pedana di partenza del rally Adriatico, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, in programma da venerdì 19 a domenica 21 maggio. Ad affiancare il portacolori della scuderia Valtiberina Motorsport, sulle strade della provincia di Pesaro Urbino, sarà ancora Francesco Cardinali, copilota che sta condividendo con il giovane romagnolo un percorso rivolto ad un progressivo affiatamento con la vettura turbocompressa, equipaggiata con pneumatici Pirelli.
Una valida occasione, quella proposta dalla seconda manche tricolore, per confermare le buone sensazioni destate nel precedente appuntamento di campionato, sulle strade della provincia di Siena, concretizzate nella undicesima posizione assoluta finale nonché nella emozionante vittoria del “Trofeo Pucci Grossi”, riconoscimento riservato ai piloti Under 25 protagonisti nel “Tricolore Terra” e dedicato al pluricampione romagnolo, papà di Angelo.
Per Angelo Pucci Grossi si tratterà della prima esperienza in carriera sulle strade del rally Adriatico, confronto che dedicherà la giornata di venerdì 19 maggio alle operazioni di verifica tecnico sportiva ed alle ricognizioni sul percorso da parte degli equipaggi iscritti. L’indomani, sabato 20, alle ore 18.40, il parco assistenza di Fermignano ambienterà la partenza della gara, articolata sullo svolgimento di tre prove speciali – “San Fiorano”, “Molleone” e “Colondello” – da ripetere per tre volte, per un totale di settantuno chilometri cronometrati. L’arrivo è previsto alle ore 17.30 di domenica a Borgo Mercatale, Urbino.
Nella foto (Max Ponti): Angelo Pucci Grossi in azione al Rally della Val d’Orcia.
Fonte: Gabriele Michi | ufficio stampa