Navigato da Caterina Vagliani il pilota siciliano ha conquistato per la prima volta anche il Trofeo Luciano Nicolis. Seconda posizione per Patron-Patron, terza per Vesco-Vesco. Nelle moderne vittoria per Vergamini-Fabrizi. Salvetti primo veronese al traguardo in quarta posizione. Momento sociale con il contributo ad A.N.D.O.S.
Angelo Accardo e Caterina Vagliani hanno conquistato la Coppa Giulietta&Romeo 2025 al termine di una prestazione di grande livello. Il pilota siciliano, navigato dalla plurititolata navigatrice lombarda, a bordo della Fiat 508 C della Franciacorta Motori, ha bissato il successo del 2024 andando in testa al Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, di cui la gara organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic era il primo appuntamento.
“Siamo davvero molto contenti della partecipazione che abbiamo avuto e degli apprezzamenti a questo percorso difficile e tecnico – ha commentato il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo – Devo ringraziare tutto il nostro team di lavoro che ha realizzato una manifestazione di grande spessore baciata anche dal bel tempo. Un grazie all’amministrazione di Garda, a tutti i nostri partners e a chi, a vario titolo, ha contribuito al successo”.
Accardo e Vagliani hanno costruito la vittoria con precisione e determinazione, riducendo al minimo gli errori e gestendo al meglio le insidiose prove speciali, nonostante alcuni imprevisti come una sosta per rifornimento a metà gara e le portiere lato navigatore che si sono aperte in corsa. A loro anche il successo in categoria RC2 e soprattutto il Trofeo Luciano Nicolis, che ha premiato la migliore prestazione assoluta senza l’applicazione dei coefficienti correttivi che premiano le vetture più antiche. La coppa di cristallo degli anni Venti porterà quindi ora anche il loro nome, e resterà esposta all’interno del Museo di Villafranca fino alla prossima edizione.
A completare l’en-plein di Accardo, anche la conquista del Trofeo PIT Top, dedicato alla memoria di Maurizio Pitondo. Il driver siciliano ha così portato in Trinacria una fedele riproduzione 1:43 di una Porsche 997 Cup del Campionato Svizzero 2008 realizzata artigianalmente da Pitondo, la cui memoria continua a vivere grazie a questo Trofeo presentato dal fratello Marco.
“Una gara di altissimo livello tecnico – ha dichiarato Accardo – con prove molto varie: in salita, in discesa, dietro ai tornanti, con tubi storti e postazioni nascoste dietro gli incroci. Un percorso studiato con grande esperienza, che ha saputo mettere alla prova senza stressare le nostre vetture anteguerra. Sono entusiasta di questo risultato, un ottimo inizio per una stagione che io e Caterina affronteremo con il massimo impegno”.
La Coppa Giulietta&Romeo 2025 ha confermato anche il suo impegno solidale a favore di A.N.D.O.S. Comitato Oglio Po ODV, devolvendo parte delle iscrizioni degli equipaggi con presenza femminile. Alla premiazione, il Presidente Dr. Claudio Pagliari, insieme a una rappresentanza dell’Associazione, ha sottolineato l’importanza della prevenzione e del sostegno alle pazienti. A.N.D.O.S., attiva a livello nazionale, si occupa di supporto alle donne operate al seno attraverso ascolto, assistenza, educazione sanitaria e raccolta fondi per la cura e la prevenzione. L’evento ha ribadito il valore della collaborazione tra sport e solidarietà, dando visibilità alle iniziative per la lotta al tumore al seno.
Tornando alla parte sportiva, sul secondo gradino del podio si sono piazzati Luca e Matteo Patron, padre e figlio, su Fiat 508 C della MNT Associazione Sportiva, mentre al terzo posto hanno concluso i bresciani Andrea e Roberto Vesco, più volte vincitori della Mille Miglia storica, che con la loro ammirata Fiat 508 S del 1935 hanno dovuto fare i conti anche con una foratura imprevista prima della partenza, risolta prontamente tra la curiosità e l’ammirazione degli appassionati presenti sul Lungolago Regina Adelaide di Garda. Proprio il comune benacense è stato protagonista di questa edizione, ospitando partenza ed arrivo in un contesto spettacolare nella giornata di sabato 15 febbraio. Questa collaborazione con l’amministrazione di Davide Bendinelli ha inoltre permesso l’inserimento di Garda nel cartellone eventi di “Lago di Garda in Love” che ha aumentato ulteriormente la visibilità dell’iniziativa.
Ottima prestazione per Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi, protagonisti sulle strade di casa con la Fiat 1100/103 della Scuderia Nettuno Bologna, che hanno chiuso quarti assoluti, primi in categoria RC3 e vincitori del premio dedicato al primo equipaggio veronese. “È andata bene – ha commentato Salvetti, caprinese doc – “stamattina avrei messo la firma per una top ten, invece siamo rimasti sempre in lizza con i primi. Una bella gara, siamo molto soddisfatti”.
In RC4 il successo è andato a Claudio Lastri e Valter Pantani, quinti assoluti con l’Alfa Romeo Giulia Nuova Super del Classic Team, al termine di un weekend ricco di emozioni. Sesti nella generale Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori, anche loro su Fiat 508 C anteguerra. A completare la top ten, in settima posizione e secondi in RC4, il campione italiano in carica Maurizio Indelicato e il presidente della scuderia Diego Verza, protagonisti su A112 Elegant con i colori di Rovigo Corse. Settimo posto per Lorenzo e Mario Turelli, su Lancia Aprilia del 1937, che hanno conquistato la Power Stage conclusiva allestita sul lungolago, noni Flavio Renna e Paolo Abalsamo, su Autobianchi A112 Elegant, decima piazza per Sergio e Romano Bacci su un’altra A112 Abarth ma nella versione 58 Hp.
In categoria RC5 ancora un assolo della inusuale Fiat Duna di Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, mentre nella nuova categoria RC6, inclusa quest’anno per le vetture dal 1993 al 2000, si è rivista una vecchia conoscenza delle regolarità in Italia ovvero Andrea Giacoppo, navigato da Lisa Oliviero, su una gialla Fiat Cinquecento Sporting della Speeding Motors Team.
Michele Bellini e Martina Belotti, su un azzurro Volkswagen Maggiolino hanno conquistato l’Under 30 per la Scuderia Brescia Corse, anche se la compagine della Leonessa ha chiuso terza nella classifica delle scuderie dietro a Classic Team, seconda, e ai vincenti della Franciacorta Motori. Nella femminile sorriso per Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo, su Austin Mini della Scuderia Nettuno Bologna.
Tra le vetture moderne, gara senza storia con un’altra vittoria per la Ferrari 488 GTB di Fabio Vergamini e Maurizia Bertolucci che hanno vinto anche la classifica della Power Stage tra le vetture costruite oltre l’anno 2000. Nella classifica di gara secondo posto per Gianantonio Gasparini e Giovanni Fabris, su BMW Z4 M40l con il terzo posto per l’equipaggio di casa composto da Giorgio Sartori e Morena Tartali su Mini Cooper S, primi veronesi e portacolori della A.C. Verona Historic.