SPAZIO PUBBLICITARIO DISPONIBILE

Amarcord. Quando Opel Kadett divenne Astra

Un nuovo nome per la Opel di classe media. Un immediato successo di pubblico.
Come avrebbe accolto il pubblico europeo l’abbandono dello storico nome Kadett a favore del nuovo nome Astra? Ci sarebbero state ripercussioni negative sul piano delle vendite? Questo ed altro si domandavano all’inizio degli Anni Novanta i dirigenti di Opel alla vigilia del lancio del nuovo modello di classe media.
L’idea di accantonare un nome che da quasi mezzo secolo anni identificava con successo un ben preciso tipo di vettura poteva rivelarsi un azzardo. In fondo Opel Kadett si era imposta come una delle cinque vetture costruite nel maggior numero di esemplari dell’intera storia dell’automobile, come bestseller assoluto di Opel (11.680.783 unità vendute) e come una delle automobili preferite in Europa.

D’altra parte c’era la volontà di proporre un nome di approccio internazionale che terminasse con la lettera “A” come prevedeva la nuova strategia di immagine della Casa tedesca che voleva per tutte le sue autovetture un nome che terminasse con lettera “A” (Corsa, Astra, Vectra, Calibra, Omega…). La scelta più naturale fu quella di adottare lo stesso nome con cui Opel Kadett era venduta in Gran Bretagna con il marchio Vauxhall: Astra.
Le perplessità durarono poco. Presentata alla stampa il 12 Agosto 1991 e il mese seguente al pubblico in occasione del Salone di Francoforte, la nuova Opel Astra (la cui classificazione “F” era un segno di continuità con Opel Kadett) fu immediato successo di vendite, iniziate a metà Ottobre, con 14 versioni differenti e 5 motorizzazioni tutte catalizzate: 200.000 Opel Astra furono prenotate in tutta Europa. Due sole settimane di vendita furono sufficienti alla clientela per “bruciare” un quarto della produzione di tutto un anno. Era solo l’inizio di un grande successo di mercato.
Fonte e foto: ufficio stampa Opel Italia

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
continua con gli

Articoli Correlati

Presentata la 33ª Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo: quasi 70 gli iscritti

L’elegante sala Remo Branca del Municipio di Iglesias ha fatto da cornice alla conferenza stampa di presentazione della 33ª Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo in programma nel fine settimana. Sono 69 i piloti iscritti alla gara organizzata dall’Ichnusa Motorsport, valida come prova di Campionato Italiano Velocità Montagna Nord e Sud e per il Campionato Sardo della specialità. A

Fiori è il nuovo presidente del Comitato Regionale ACI Sardegna, Pes di San Vittorio riconfermato nel Consiglio Generale per la Sardegna

Congratulazioni vivissime al nuovo Presidente del Comitato Regionale ACI Sardegna, Antonello Fiori, e al riconfermato componente del Consiglio Generale, Giulio Pes di San Vittorio! Lo scorso 16 settembre, presso l’Automobile Club Cagliari, i Presidenti degli AA.CC. Sardi hanno rinnovato le cariche istituzionali. Con voto unanime, Antonello Fiori – Presidente AC Cagliari, è stato eletto alla

Ormea ospita una tappa di Ruote nella Storia

Domenica 22 settembre avrà luogo la tappa cuneese di Ruote nella Storia 2024, il tour di raduni e incontri dedicato agli appassionati di automobilismo storico e d’epoca che ACI Storico in sinergia con Automobile Club d’Italia portano in tutto il territorio nazionale. -“Ruote nella Storia torna anche quest’anno in provincia di Cuneo – ha ricordato

error:
Torna in alto