L’Automobile Club d’Italia al servizio delle politiche pubbliche per la mobilità del futuro con raccolta dati, attività di ricerca e capillarità territoriale.
L’Automobile Club d’Italia promuove la sostenibilità e l’innovazione all’Impatta Disrupt, Festival dell’Innovability, anche come partner di Earth Day Italia. La manifestazione, nata nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite, si è svolta dal 14 al 16 aprile 2025 alla Casa del Cinema di Roma, ed è perciò che ieri il Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia, Tullio Del Sette, è intervenuto al talk “Città metropolitane, territori intelligenti per un futuro sostenibile”.
Intervistato dalla moderatrice Chiara Giallonardo, nei suoi interventi Del Sette ha delineato le attività svolte dall’ACI al servizio del Paese nel sistema nazionale della mobilità. L’Ente, infatti, grazie alla sua capillarità, espletata in 1.500 punti sul territorio collegati alla Federazione di 98 Automobile Club provinciali e locali, al Pubblico Registro Automobilistico, alle società collegate ed alle ricerche e gli studi prodotti dalla Fondazione Filippo Caracciolo, è in grado di raccogliere dati, certificarli, renderli disponibili alle istituzioni e tradurli in indicazioni operative.
Il parco veicolare italiano ha superato i 53 milioni di unità, di cui oltre 41 milioni sono autovetture, con un’età media superiore ai 12 anni; un dato che evidenzia la diffusione di tecnologie datate e classi ambientali obsolete, con ricadute rilevanti in termini di sostenibilità e sicurezza stradale. Parallelamente, il parco elettrico – con circa 230.000 autovetture, lo 0,56% del totale – cresce ma rimane concentrato in alcune aree del Paese.
In questo contesto, come ricordato dal Commissario, l’Ente è attivamente impegnato nel ridurre il divario infrastrutturale che penalizza il Sud e le aree interne, anche investendo sulla micromobilità. L’ACI, infatti, collabora con le amministrazioni locali nella definizione di linee guida finalizzate a garantire un utilizzo sicuro e ordinato di monopattini elettrici, biciclette a pedalata assistita e altri dispositivi affini, promuovendone un’integrazione coerente con le politiche di mobilità sostenibile.
Il Generale Del Sette ha, infine, richiamato l’impegno avviato dall’Ente nel contrasto al problema delle cosiddette “auto fantasma”, un fenomeno che registra circa 8 milioni di veicoli immatricolati che non risultano assicurati o sottoposti a revisione periodica. Di questi, oltre 5 milioni appartengono alle categorie emissive più basse, da Euro 4 fino ad Euro 0, con rilevanti effetti negativi in termini d’impatto ambientale, sicurezza stradale, fiscalità e finanche nel contrasto al traffico illecito di rifiuti speciali e pezzi di ricambio.
ACI – Automobile Club d’Italia
Ufficio Stampa