A Narcao, prosegue con grande professionalità e dovizia di particolari il murale realizzato dall’artista Stefano Pani. Il dipinto, iniziato martedì 19 dicembre, sulla parete di una casa in via Vittorio Emanuele, rappresenta un’immagine storica, come anticipa l’artista Stefano Pani: “Questo murale rappresenta il ponte, la campata più alta del ponte attraversato dal treno, la famosa locomotiva a vapore. L’immagine è storica, forse degli anni ’60, in bianco e nero, che ritrae il passaggio del treno, e la fotografia che ho a disposizione, si presta molto bene per realizzare un ottimo lavoro. La parete è 9 metri e 50 di base e, alla finestra, dove si concentra tutta l’immagine, sono quasi cinque metri, però andrò su con il cielo, quindi riempirò tutta la parete”.
L’artista Stefano Pani di Muravera, ha realizzato un altro murale per il Comune di Narcao amministrato dal Sindaco Antonello Cani: nell’ambito del progetto “Narcao Cultura e Turismo”, iniziativa promossa dal Comune di Narcao con il contributo della Fondazione di Sardegna, nella frazione di Terraseo è possibile ammirare lo splendido dipinto su una parete. “Ho realizzato un’opera a Terraseo”, ha continuato Stefano Pani, “il murale rappresenta due persone intente alla lavorazione del fagiolo bianco di Terraseo”.
Diverse le opere di Stefano Pani, realizzate soprattutto nel Sarrabus: “Le opere sono presenti per la maggior concentrazione nel Sarrabus, a San Vito e Muravera ci sono dodici/tredici murales, a Silius sono sette, poi a Sant’Andrea, a Senorbì, a Esterzili e due a Gergei. Mi sono avvicinato al muralismo da tre anni, però sono pittore di quadri da una vita. È un lavoro che, nonostante il grande impegno, è molto bello e mi regala tante soddisfazioni.
Il tema è la cultura sarda in primis, gli anziani, i centenari, gli allevatori, al lavoro nei campi, e le donne con la fascina. Non mi ritengo un poeta, ma affianco a qualche murale ho scritto un testo e, nel murale che sto realizzando a Narcao, non è previsto, anche perché l’immagine, su questo muro, è già bella e completa così”.
Marzia Tornatore
Le fotografie sono state scattate martedì 19 e mercoledì 20 dicembre.