Sulle difficili strade della Lettonia, l’equipaggio di ACI Team Italia formato da Valentino Ledda e Claudio Mele, vince Gara1 per la serie nazionale, poi la rottura del semiasse.
Il Rally Liepaja ha lasciato ottime sensazioni in casa ACI Team Italia, con i portacolori della Nazionale Rally che si sono distinti, nelle rispettive categorie d’appartenenza, nonostante le tante difficoltà trovate sugli sterrati della Lettonia.
Presenti i due sedicenni debuttanti nel mondo dei rally, partecipanti al campionato lettone, Valentino Ledda con Claudio Mele e Giovanni Trentin con Danilo Fappani, su Ford Fiesta Rally4 gommate Pirelli e preparate dal team estone Baltic Motorsport.
I più giovani sono stati anche i ragazzi che hanno ottenuto i risultati più esaltanti, con la prima vittoria per Ledda ed il terzo posto per Trentin nel round1, sia di classe RC4 che del LRC Junior.
La seconda gara è stata sfortunata a causa del danneggiamento del semiasse riscontrato da Valentino Ledda, che è riuscito ad arrivare a fine gara dopo aver messo mano da solo alla vettura. Ledda ha completato comunque il suo rally, in settima posizione, nella tappa conclusiva.
La vittoria in Gara 1, impreziosita dal successo nella SS5 Snêpele ha esaltato Valentino Ledda, che si è ritrovato però frenato nella seconda gara dalla rottura del semiasse. Episodio che non ha frenato la voglia di correre di Ledda, che ha dovuto sfoderare anche le sue capacità di meccanico, grazie alle quali ha sistemato, per quanto possibile, la sua Fiesta per transitare in prova fino a raggiungere il traguardo. Una prova di resilienza e maturità, che servirà a Ledda nel suo percorso di crescita.
Il pilota Valentino Ledda: “Sabato ero felicissimo per la vittoria ottenuta, davvero qualcosa di esaltante. Sinceramente non credevamo di poter avere subito un impatto così redditizio in una gara difficile come quella. Non abbiamo sfigurato nemmeno nel confronto con gli equipaggi dell’Europeo Junior, quindi la prima tappa della nostra gara devo dire che è stata perfetta. Domenica invece siamo passati all’opposto, e siamo stati piuttosto sfortunati. Sulla penultima prova si è rotto il semiasse. Prima di arrivare al riordino ho provato a sistemare come potevo, l’ho tolto solo per poter transitare sull’ultima speciale e arrivare al traguardo, ma l’abbiamo effettuata praticamente senza un semiasse. Almeno siamo riusciti a completare la gara e in quelle condizioni era la cosa più importante. Siamo soddisfatti di questa gara, che con tutte le difficoltà vissute ha aggiunto sicuramente qualcosa al bagaglio d’esperienza, dato che sono in questo campionato per crescere e fare strada”.
Fonte e foto (archivio): ACI Team Italia https://aciteamitalia.it/