La decisione è stata presa dall’organizzatore a seguito del malore mortale occorso al pilota Michele Bortignon durante un trasferimento.
Il 17° Rally Campagnolo Storico, quarto appuntamento del Campionato italiano Rally Auto Storiche, è stato sospeso per lutto dovuto alla scomparsa del pilota Michele Bortignon, avvenuta durante il trasferimento successivo alla prova speciale 3 “Recoaro 1000”. La decisione è stata presa all’unanimità dall’organizzatore e dalla direzione gara con l’appoggio di tutti i piloti in gara ed è stata comunicata durante una conferenza stampa. Michele Bortignon è scomparso per un malore mentre si trovava alla guida della Ford Escort RS numero 88 navigato dalla figlia Alessia.
Renzo De Tomasi, presidente del Rally Club Team Isola Vicentina, organizzatore della gara: “In questi casi non si hanno tante parole: la gara era partita nel migliore dei modi e c’erano tutti i presupposti per una grande giornata di sport e festa. Abbiamo ritenuto doveroso chiedere la sospensione della gara in quanto sono venuti a mancare i presupposti per continuare e, soprattutto, per rispetto verso la persona che è mancata e la sua famiglia alla quale sono vicino in questo tragico momento”.
Luigi Battistolli, presidente dell’Automobile Club Vicenza: “Credo che la commozione dell’organizzatore De Tomasi rappresenti il dolore che c’è qui in direzione gara; l’improvviso epilogo di una mezza giornata di competizione dove tutto stava andando per il meglio fino a questa notizia che reputo tragica. Non riesco a trovare le parole per esprimere quello che provo, sia come presidente di ACI Vicenza, sia come sportivo visto che ero anch’io in gara; eravamo al parco assistenza quando è arrivata la notizia e in quel momento di grande commozione all’unanimità i piloti hanno approvato la decisione presa da tutta la direzione gara di sospendere il rally”.
Mauro Zambelli, direttore di gara: “È un momento davvero triste e quando ci si trova di fronte ad un evento come questo pensando che è accaduto ad una persona che credeva in quello che stava facendo con passione. Al di là del cordoglio che voglio esprimere, fornisco i dettagli di come è stato gestito il tutto. Alle ore 12.40 siamo stati allertati a seguito della fermata della vettura numero 88 nel tratto di trasferimento succesivo alla terza prova speciale “Recoaro 1000”. Verificato anche tramite il servizio traking attivo su ogni vettura da gara, abbiamo compreso la gravità della situazione. Contemporaneamente è giunta la chiamata da parte della centrale operativa del 118 competente territorialmente; abbiamo mandato una ambulanza in servizio per il rally quale mezzo “jolly” di supporto che stazionava all’area di assistenza remota di Valdagno, che il sistema tracking ha confermato esser giunta sul luogo alle 12.54 e di lì a breve è intevenuto anche l’elisoccorso ed una successiva ambulanza inviata dalla Centrale Operativa SUEM. Nonostante tutti gli interventi fatti dagli operatori sanitari al pilota, alle 13.30 ne è stato constatato il decesso per improvviso malore. Voglio giungano alla famiglia e in particolare alla figlia che era al fianco del padre, un abbraccio e le sentite condoglianze.”
Pietro Mainente, medico di gara: “Mi associo alle condoglianze espresse da tutti. Ricevuta la chiamata del 118 di Vicenza che mi ha comunicato che l’ambulanza di zona non era disponibile, subito ho fatto partire la nostra di servizio che in meno di quindici minuti era operativa sul posto ed ero in collegamento telefonico con il medico che stava intervenendo con le manovre rianimatorie e successivamente con quelle avanzate con intubazione e somministrazione di farmaci. Purtroppo nonostante tutti le operazioni effettuate non è rimasto che constatare il decesso.”
Presenti, da destra: Renzo De Tomasi, Luigi Battistolli, Mauro Zambelli e Pietro Mainente
Fonte: comunicato Ufficio Stampa Rally Storico Campagnolo
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