Un incontro all’insegna della velocità. Un’occasione per condividere la passione per l’adrenalina e per scoprire le similitudini tra il mondo dell’aviazione e quello del motociclismo. Giovedì 17 aprile la Federazione Motociclistica Italiana ha visitato la Base Aerea della Pattuglia Acrobatica Nazionale, le celebri Frecce Tricolori.
A Rivolto (UD) erano presenti il Presidente FMI Giovanni Copioli, i Vice Presidenti Giuseppe Bartolucci e Rocco Lopardo, i Consiglieri Armando Sponga e Mario Volpe, il Segretario Generale Giorgia Santini, il Direttore Tecnico Enduro Cristian Rossi e il Tecnico Alex Zanni. Numerosi i piloti che hanno voluto vivere ore diverse dal solito ma pur sempre molto emozionanti: il crossista Valerio Lata e gli enduristi Andrea Verona, Samuele Bernardini, Kevin Cristino, Manolo Morettini e Manuel Verzeroli. Il Tenente Colonnello Franco Paolo Marocco (Comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale) e il suo staff hanno condotto la visita con la massima disponibilità proponendo spiegazioni, approfondimenti tecnici e aneddoti.
Davvero particolari le esperienze vissute grazie al 313º Gruppo Addestramento Acrobatico, nome ufficiale delle Frecce Tricolori. Ad inizio giornata la delegazione della FMI ha ammirato il volo acrobatico di addestramento, 25 minuti intensi e in cui i piloti di aerei hanno messo in mostra le loro incredibili doti. Successivamente la Federmoto e la Pattuglia Acrobatica Nazionale hanno condiviso momenti conviviali presso la “Mansarda”, locale dove le Frecce custodiscono cimeli e memorie. Infine è stato visitato l’hangar dedicato alla manutenzione degli aerei, in cui piloti e rappresentanti della FMI hanno scoperto i segreti del velivolo in dotazione alle Frecce Tricolori: l’MB339PAN.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Visitare la base delle Frecce Tricolori, scoprire la preparazione e le procedure di volo è stato davvero interessante. Aviazione e motociclismo hanno moltissimi punti in comune, su tutti la passione per la velocità e per l’adrenalina, ma anche la meticolosità nella preparazione della performance e la dedizione. Nell’occasione abbiamo evidenziato ancora una volta l’importanza del gioco di squadra, fondamentale quando si vola a pochi metri l’uno dall’altro così come nelle competizioni di motociclismo a squadre. I nostri atleti presenti sanno bene che cosa significa. Piloti e rappresentanti della Pattuglia Acrobatica hanno mostrato molto interesse nei confronti del nostro mondo, quindi mi auguro che ci possano essere altre occasioni di collaborazione tra due realtà così vicine come il volo e le due ruote”.
Franco Paolo Marocco (Comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale): “E’ stato un piacere ricevere la delegazione della Federazione Motociclistica Italiana riuscendo a condividere alcune ore molto stimolanti per tutta la Pattuglia Acrobatica Nazionale. Il 2025 segna il 65esimo anno di volo per le Frecce Tricolori, una ricorrenza importante che siamo lieti di condividere con chi ha i nostri stessi valori e vive all’insegna della passione e dell’adrenalina. Qui il gioco di squadra è fondamentale sia tra i piloti attuali che tra le diverse generazioni, che trasmettono tra loro competenze e conoscenze utili a portare il nostro livello di pilotaggio a dove è arrivato oggi”.