Il pilota riminese, autore di una prima parte di gara ad alto livello sulla Skoda Fabia RS “gommata” MRF Tyres, costretto al ritiro a causa di una “toccata” accusata nella terz’ultima prova speciale.
È un bilancio finale con una doppia lettura quello della performance di Angelo Pucci Grossi a conclusione del Rally Città di Foligno, appuntamento di apertura del Campionato Italiano Rally Terra. Il pilota riminese, alla seconda esperienza sulla Skoda Fabia RS equipaggiata con pneumatici MRF Tyres e condivisa con Francesco Cardinali, torna dalla terra umbra con l’amarezza di un ritiro a causa di una “toccata” accusata nel corso della terz’ultima prova speciale, quando si trovava in sesta posizione assoluta, ma anche con la consapevolezza che la prestazione messa in mostra al Rally Città di Foligno segna una tappa importante della sua crescita agonistica.
I due terzi migliori tempi assoluti, fatti registrare nel quinto e nel sesto tratto cronometrato, insieme ad una ottima performance complessiva, una volta ottimizzate le regolazioni sulla vettura del team Delta Rally, avevano proiettato il portacolori di Scuderia Malatesta nel cuore della lotta tra i tanti grandi nomi italiani e talenti stranieri presenti ad un Campionato Italiano Rally Terra che promette di essere tra i più combattuti di sempre.
Poi la grande delusione per l’inopinato ritiro, che non intacca la fiducia nel prosieguo del cammino nel Tricolore Terra.
“I riscontri precedenti al ritiro avevano confermato la bontà del lavoro svolto dal team in sede di parco assistenza. – il commento di Angelo Pucci Grossi – Purtroppo, un errore commesso nell’ultimo passaggio sulla prova speciale Scopoli ha vanificato un risultato che stava assumendo contorni interessanti. La delusione è tanta, rimangono tuttavia le certezze legate ad una crescita che ha confermato la competitività del pacchetto a disposizione”.
Nella foto (Max Ponti): Angelo Pucci Grossi in azione.