La prestigiosa competizione organizzata da Max Rendina ed M33 si unisce alla massima serie nazionale, portando a due le gare titolate della Regione Lazio insieme al Rally di Roma Capitale. Rendina: “Un riconoscimento per il territorio e un grande traguardo per tutti noi che riconosce la sinergia organizzativa e territoriale che è stata fin da subito la base di questo progetto sportivo”.
L’annuncio dell’inclusione del Rally del Lazio nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR) 2025 segna una svolta storica per la manifestazione. La gara, che ha visto una rapida crescita negli ultimi cinque anni, rappresenta un esempio di eccellenza organizzativa e di collaborazione, grazie alla sinergia tra M33, la Regione Lazio, tutti i comuni coinvolti e World Event Racing, che dal 2021 hanno lavorato insieme a vario titolo per portare la competizione ai massimi livelli nazionali.
La conferma delle titolazioni 2025 a firma della Giunta Sportiva ACI Sport dopo la riunione avvenuta il 7 novembre ha così segnato un nuovo capitolo per la manifestazione. Con questo inserimento, la Regione Lazio rafforza la propria presenza nel panorama rallystico nazionale, affiancando al celebre Rally di Roma Capitale un altro evento di rilievo assoluto. Per il territorio, da sempre appassionato e ricettivo, si tratta di un riconoscimento importante, frutto di anni di dedizione e lavoro costante che hanno trasformato il Rally del Lazio in un appuntamento di punta grazie anche alla svolta del 2021 quando Max Rendina ed M33 hanno trovato un nuovo dialogo con organizzatori ed amministratori del territorio.
“Siamo orgogliosi di questo risultato e grati ad ACI Sport per aver creduto nel nostro progetto” – ha commentato Max Rendina, promotore della manifestazione – “Questo traguardo non è solo il frutto del nostro impegno, ma del supporto di un’intera comunità, che negli anni ha dimostrato di saper valorizzare l’evento e farlo crescere. Il Rally del Lazio è diventato un appuntamento in cui si fondono passione, sport e promozione del territorio, e siamo felici che questo sia stato riconosciuto a livello nazionale.”
Un aspetto distintivo delle gare CIAR nel Lazio sarà anche la leadership femminile. Entrambe le strutture organizzative sono infatti presiedute da donne: Francesca Pagliuca è figura di riferimento per Motorsport Italia e quindi per il Rally di Roma Capitale, mentre Olga Litcan guida M33 Srl e quindi l’organizzazione del Rally del Lazio. Due professioniste che da anni occupano un ruolo direzionale in ambito sportivo e che anche grazie a questo nuovo traguardo portano avanti un esempio concreto di parità.
“Un risultato di squadra, frutto di una collaborazione che ha unito il territorio includendo gli interlocutori più importanti – ha concluso Max Rendina. – Dalla Regione Lazio con l’Assessore Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità Elena Palazzo che ha sostenuto e creduto fortemente nella manifestazione, all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale con il Prof. Giuseppe Tomasso al nostro fianco sin dall’inizio. E poi ancora la Banca Popolare del Cassinate con il Presidente Vincenzo Formisano, vero collante tra l’iniziativa sportiva e l’esigenza economica territoriale e non da ultimo l’amico Davide Papa, di Eco Liri Spa, faro dell’imprenditoria locale che ha sposato la visione del Rally del Lazio ancor prima di questo nuovo percorso che ci ha portati alla titolazione tricolore. Lavoreremo fin da subito per ideare un’edizione degna del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, le prove speciali non mancano, l’entusiasmo è alle stelle e la squadra è coesa più che mai”.
La data dell’edizione 2025 del Rally del Lazio non è ancora stata definita e verrà confermata nelle prossime settimane quando saranno ufficializzati i calendari, ma è probabile che la nuova titolazione faccia slittare lo svolgimento nella seconda parte dell’anno.
Rally del Lazio | Press Office
Foto Spalletta