L’Automobile Club Ancona ha scelto Camerano come meta per la sua quarta edizione di Ruote nella Storia. Il format, ideato e realizzato da ACI Storico e Automobile Club d’Italia, ha raggiunto il Parco del Conero per una giornata all’insegna dell’arte, della tradizione e della ricchezza paesaggistica.
Camerano, città natale del pittore e restauratore Carlo Maratta, è ricco di aspetti che la rendono celebre, tra le peculiarità la produzione del vino locale molto apprezzato anche fuori dai confini e le fabbriche di fisarmoniche che lo rappresentano dal passato. Inoltre, a rendere ancora più suggestivo e meritevole di attenzione questo borgo, anche la presenza delle grotte misteriose che ne attraversano il sottosuolo.
Il raduno organizzato dall’Ente presieduto da Marco Rogano e diretto da Giulio Rizzi si è tenuto lo scorso 20 ottobre. I partecipanti si sono dati appuntamento ad Ancona, nella piazza antistante il Monumento ai Caduti, con vista sul mare. Dopo aver percorso la strada provinciale del Conero e essersi soffermati per qualche scatto suggestivo presso il belvedere di Portonuovo, gli equipaggi sono arrivati a Camerano dove si è tenuta una passeggiata per il centro storico e una visita guidata alle grotte. Quest’ultime sono scavate nell’arenaria con percorso labirintico e si estendono sotto il centro storico del paese per una lunghezza complessiva di circa 3 chilometri.
Manifestazione animata da vetture di interesse storico ed una vettura più moderna. Tra i modelli presenti anche Lancia Beta Coupé, Alfa Romeo, Ford e poi una Maserati Gran Turismo MC Stradale e una Ferrari F355 FI anno 1997. Tra le tante iscritte e attese vi erano anche una Porsche 911 del 1972 e una Jaguar XJC del 1977 che, a causa della pioggia, non hanno potuto prendere parte all’appuntamento del 20 ottobre ma che hanno sicuramente promesso la loro partecipazione ai prossimi eventi di Ruote nella Storia.
-“In una domenica che come meteo non prometteva niente di buono, ci siamo trovati con un gruppo di amici con le nostre belle e gloriose auto – ha voluto evidenziare il Diretto di AC Ancona Giulio Rizzi – dopo un buon caffè in compagnia al Monumento di Ancona, siamo andati a Portonovo per non perderci un panorama unico, poi tutti a scoprire Camerano e le sue grotte. Il pranzo in allegria presso l’infallibile Giuggiola ha concluso la giornata. Soddisfatti si rientra e si resta in attesa di un nuovo evento. L’atmosfera di autentica amicizia e di pluriennale stima reciproca aiuta a rendere gli eventi piacevoli ed a superare dubbi o difficoltà organizzative”.-
L’evento ha avuto come caratteristica predominante quella di essere rappresentata da un gruppo di appassionati e amici che hanno condiviso conversazioni più che accurate sui restauri delle proprie auto, scambiandosi pareri e opinioni sui tessuti usati per le tappezzerie e sulle migliori tonalità da abbinare tra verniciature esterne e interni, il tutto ispirato alla Carta dei Principi del Restauro, della Conservazione e della Tutela dell’Automobile.
Ricca convivialità che sarà condivisa sicuramente nel prossimo appuntamento con AC Ancona, Ruote nella Storia ritorna intanto il 27 ottobre con AC Aosta e AC Trieste.