Il 20-22 settembre la scuderia sassarese sarà protagonista della classica sarda valida per il Tricolore Velocità Montagna con Lasia su Osella Pa20 Bmw, Campus su Fiat Uno e Curreli su Citroen Saxo.
Nuovo impegno in salita dopo le Svolte di Popoli per la scuderia Magliona Motorsport, impegnata con tre portacolori al rientro nelle cronoscalate. E stavolta anziché l’Abruzzo lo scenario per il sodalizio sassarese sarà quello sardo della 33^ Iglesias Sant’Angelo, una classica per i cronoman al volante quest’anno in programma nel fine settimana del 22 settembre e valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna Nord e Sud. Reduce proprio dalla salita di Popoli, per la scuderia diretta da Omar Magliona, plurititolato campione della specialità, riaccende i motori Antonio Lasia, pronto a schierarsi e tornare in bagarre contro il cronometro al volante dell’Osella Pa20 Bmw iscritta in classe E2SC 3000 che cura in proprio e sulla quale qualche anno fa è già salito sul podio tricolore proprio a Iglesias.
Nel gruppo E1, invece, scalda i motori Gerolamo Campus, esperto alfiere sassarese e già plurivincitore nella sua categoria ora al rientro competitivo nell’abitacolo della Fiat Uno Turbo elaborata e in lizza nella classe 1600TB riservata proprio alle vetture sovralimentate. Il terzo scudiero di Magliona Motorsport al via è quindi Alessandro Curreli, new-entry impegnata su Citroen Saxo VTS nell’impegnativa classe N-S 1600.
In tutto sono una settantina i piloti iscritti alla Iglesias Sant’Angelo 2024, che si disputa sul classico tracciato di 5920 metri che si snoda lungo la SS126 dal km 43,680 in prossimità del bivio per San Benedetto con arrivo al km 49,600 in prossimità del valico di Genna Bogai. Il programma della gara prevede le verifiche venerdì 20 settembre dalle 15.00 alle 20.00 quelle sportive e dalle 15.30 alle 20.30 quelle tecniche nella centralissima Piazza Sella. Sabato il via alle due salite di prove ufficiali e domenica due salite di gara con partenza alle 9.00. Cerimonia di premiazione finale sul palco allestito a Iglesias di nuovo in Piazza Sella.
Fonte: L’Ufficio Stampa Erregimedia
Rif. Gianluca Marchese