Riscontri esaltanti da parte di organizzatori e partecipanti, per la due giorni organizzata da Automobile Club Potenza che ha voluto rendere merito al format promosso da ACI Storico e Automobile Club d’Italia con un appuntamento di Ruote nella Storia diviso nelle giornate del 7 e dell’8 settembre scorsi.
-“Siamo più che soddisfatti della riuscita della manifestazione – ha voluto evidenziare Salomone Bevilacqua, Presidente di AC Potenza – siamo riusciti a conciliare la volontà della città di Melfi nel ricordare la prima gara che si è svolta in Basilicata nel 1949 e organizzata dall’Ing. Pastore, tanto caro alla cittadinanza, con Ruote nella Storia, un evento dell’ACI che fa ormai tappa fissa in Basilicata. Abbiamo scelto Melfi, abbiamo scelto il Vulture e credo che i risultati ci abbiano premiato. E pertanto mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno collaborato efficacemente al successo della manifestazione”.-
In un appuntamento ricco di momenti culturali e rievocativi, hanno preso parte all’evento una quarantina di modelli esclusi che hanno rispecchiato in pieno lo stile e lo spirito della manifestazione. Tra le meravigliose auto presenti anche una Jeep Willy del 1944, una 124 Sport Spider del 1971, un Maggiolone del 1973, una 128 Berlina del 1984, una 2CV Charleston del 1986 e diverse MG degli Anni ’50 e ’60.
In collaborazione con il Club Amici Auto e Moto d’epoca di Melfi, l’Ente, presieduto da Salomone Bevilacqua coadiuvato alla direzione da Franco Guarino, ha scelto come meta di questa tappa di Ruote nella Storia la caratteristica città di Melfi, offrendo ai partecipanti anche la possibilità di cimentarsi in percorsi storici lungo le vie cittadine.
Ad aprire la manifestazione l’iniziativa ‘Ogni pilota un albero’, promossa da Automobile Club d’Italia d’intesa con il Comando Generale Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, mira al rimboschimento con la messa a dimora di piante autoctone fornite dai Centri Nazionali per la Biodiversità dei Carabinieri.
La carovana di auto ha poi attraversato le strade del Vulture Melfese, Alto Bradano, rievocando il percorso ed i luoghi della Prima gara automobilistica che si svolse in Basilicata nel 1949 organizzata dall’Ing. Pastore. Il format della manifestazione scelto, “Classic Experience”, ha previsto, dunque, per i parteciparti la possibilità di avvicinarsi al mondo della regolarità per auto storiche. L’appuntamento potentino ha, al contempo, promosso il territorio, con la visita al Castello di Federico II, della Casa di Orazio. Inoltre, i partecipanti, hanno percorso l’itinerario del Vulture, attraversando i Comuni di Lavello, Venosa, Ripacandida, Rionero, Laghi di Monticchio, Melfi. Luoghi iconici della tradizione lucana del saper ben vivere che hanno rappresentato pietre miliari nella storia e che abbracciano anni di conquiste sociali, economiche, industriali e sportive della provincia di Potenza.
Il corposo programma messo appunto dall’Automobile Club lucano ha previsto al suo interno, nella serata del 7 settembre, anche la 1^ edizione ‘Circuito Svevo Notturno Città di Melfi’. I partecipanti hanno percorso un circuito cittadino nel centro Storico di Melfi, di circa 3 km con tre prove cronometrate concatenate, un controllo di transito e due controlli orari ripetuto per tre volte.
-“Edizione davvero ricca eventi e momenti culturali davvero interessanti – ha sottolineato Franco D’Onofrio, responsabile settore sportivo di AC Potenza – circa 40 equipaggi presenti in queste due giornate , 32 vetture datate fino al 1990 e 8 dal 1990 al 2000. Molti i momenti suggestivi di questo weekend dalla visita al museo diocesano di Melfi al Castello di Federico II, dove siamo arrivati con un autobus perfettamente restaurato del 1940. Momento suggestivo è stata la visita all’associazione AIAS di Melfi dove i ragazzi ci hanno consegnato preziose macchinine fatte da loro in cartapesta. Importante il momento dedicato all’ambiente con la piantumazione dell’albero in collaborazione con i Carabinieri Forestali. Durante il pranzo abbiamo consegnato diversi premi, tra cui quello all’equipaggio più esperto e quello più giovane (due ragazzi neo diciottenni), premi ai diversi equipaggi femminili e per la prima volta abbiamo indetto un concorso interno “Passioni e Motori“ dove gli stessi driver presenti hanno votato: l’auto più iconica (una MGA), l’auto meglio conservata (una Jaguar X Type), il miglior restauro (una MGA) e l’auto dei ricordi (una Fiat 500 F). Infine, estendo il ringraziamento da parte di tutta l’organizzazione al Club Jaguar di Roma per tutto il sostegno offerto nella riuscita dell’evento”.
Con tutto l’entusiasmo dell’appuntamento potentino, Ruote nella Storia torna il 14 settembre con AC Forlì Cesena, il 15 settembre con AC Ascoli Piceno e ancora il 15 settembre con AC Rimini.
Fonte e foto: ufficio stampa ACI Storico