Il secondo raduno Ruote nella Storia organizzato dall’Automobile Club Vibo Valentia ha raggiunto il successo sperato nonostante una giornata di particolare caldo, che non ha scoraggiato lo staff dell’Ente presieduto da Luigi Assisi con la direzione di Saverio Ferrazzo e non ha smorzato l’entusiasmo dei numerosi partecipanti.
Lo scorso 14 luglio la tappa vibonese dell’auto-raduno, ideato e realizzato ACI Storico e Automobile Club d’Italia, ha riscosso grande partecipazione coinvolgendo ed appassionando avventori ‘veterani’ e neofiti. Fondamentale il supporto, per l’ottima riuscita dell’evento, da parte del Club Calabria MotorSport del Capo.
In particolare il tour motoristico-culturale ha previsto un affascinante percorso lungo i tornanti della Costa degli Dei alle pendici di Monte Poro, attraversando alcune suggestive località in Provincia di Vibo Valentia: Mesiano, Spilinga, Parghelia, Torre Marrana e Ricadi.
Pur essendo Vibo Valentia la Provincia più piccola della Calabria, è uno scrigno di bellezza a livello artistico, culturale, ambientale ed eno-gastronomico. Patria della ndujia, degli amari, dei vini, delle tonnare che grazie all’operosità di molti rinomati imprenditori sono conosciuti in tutto il mondo.
-“Più di quaranta equipaggi presenti nonostante il gran caldo – ha voluto sottolineare Saverio Ferrazzo, Direttore di AC Vibo Valentia – Le visite ai musei scelti per l’evento dello scorso 14 luglio si sono rivelate, davvero, molto interessanti e apprezzate dai partecipanti. Graditissimo l’incontro a Santa Domenica di Ricadi con il Sindaco Giuseppe Giuliano, il quale ci ha offerto un bel rinfresco. Momento molto interessante della giornata anche lo scambio delle esperienze e dei metodi di restauro di alcuni proprietari di macchine, i quali hanno raccontato e condiviso con noi le diverse fasi e i momenti importanti del lungo processo di restauro. Tra questi, ad esempio, il proprietario di una Fiat 1100 del 1952 o del nipote che ha ereditato una Citroen Ds del 1972 dallo zio, ereditando allo stesso tempo la sua passione. Anche la presenza Rodolfo Barbalace, appassionato da oltre 50 anni di Alfa Romeo, è stata illuminate perché ha descritto alcune particolarità di restauro della meccanica davvero affascinanti. Infine, il momento del pranzo all’aperto, in agriturismo, è stato un altro momento conviviale molto sentito nonché apprezzato da tutti”.-
Tra le bellezze paesaggistiche e culturali della macchia mediterranea, i partecipanti a Ruote nella Storia 2024 organizzato dall’Automobile Club Vibo Valentia hanno potuto vivere un viaggio alla scoperta dei tesori culturali di un territorio situato in un contesto turistico di eccellenza che merita di essere valorizzato con vigore.
Protagoniste indiscusse di questo appuntamento, come sempre, i musei su quattro ruote che sono le vetture d’epoca e, oltre alle già affascinanti vetture segnalate dal Direttore Ferrazzo, hanno preso parte alla manifestazione anche una Giulietta Sprint del 1962, una Porche 911T del 1969, una mercedes Sl Coupe 35 c del 1972, una Fiat 1500 del 1964, ovviamente solo per citarne alcune.
Anche in questa occasione sembra essere stato rispettato in pieno lo spirito del format di ACI Storico, il quale intende promuovere il patrimonio territoriale coniugandolo alla valorizzazione del motorismo storico e della sua importanza nell’evoluzione tecnica e tecnologica di tutto il settore automobilistico.
L’impatto positivo dell’evento sembra dare appuntamento con l’Automobile Club Vibo Valentia anche per il 2025. Intanto, Ruote nella Storia torna il 3 e il 4 agosto 2024 con AC Rieti.